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Imparare l’inglese lavorando: una guida

imparare inglese lavorando
Redazione

Vuoi imparare l’inglese lavorando all’estero o seguire un corso compatibile con i tuoi orari? In entrambi i casi, possiamo aiutarti

Imparare l’inglese lavorando è possibile sia con un impiego full-time in un ufficio, sia andando all’estero per praticare la lingua ogni giorno. Ma come?



In questo articolo trovi una mini guida per entrambe le situazioni.



Se vuoi migliorare l’inglese in viaggio, ma non vuoi rinunciare a un’esperienza professionale, oppure cerchi un modo per coprire le spese di viaggio e alloggio, consulta il paragrafo “imparare inglese lavorando all’estero“.



Se invece sei un professionista che desidera imparare o migliorare l’inglese, ma fatica a trovare un’opzione compatibile con gli orari di lavoro, il paragrafo “imparare inglese lavorando full-time” è pensato apposta per te.


Imparare inglese lavorando all’estero

imparare inglese lavorando

Viaggiare e vivere all’estero per imparare una lingua straniera non deve essere per forza costoso e complicato. Specialmente nel caso dell’inglese, esistono diverse opzioni per vivere e lavorare all’estero mentre si impara la lingua.




Ad esempio, puoi partire per una vacanza lavoro: si tratta di uno scambio lavorativo in cui il viaggiatore si impegna a lavorare part-time per una realtà ospitante, e in cambio ottiene vitto e alloggio gratuiti.



E’ perfetto per imparare l’inglese lavorando, perché ti permette di viaggiare in paesi anglofoni o di lavorare con persone da tutto il mondo e usare l’inglese nella comunicazione quotidiana.



Di seguito trovi alcuni siti dove trovare offerte di questo tipo (vacanza lavoro, scambio di lavoro e volontariato):

  • WWOOFING: progetti di lavoro in fattorie biologiche in vari paesi.
  • Workaway: progetti di lavoro in vari settori in tutto il mondo (ONG, fattorie, scuole, famiglie private etc.)

Progetti Erasmus

esperienza erasmus consigli

Tutti conoscono l’Erasmus come periodo di scambio accademico durante il periodo degli studi universitari.



Non tutti, però, sanno che con il programma Erasmus è possibile anche lavorare all’estero per un periodo tra i due e i 12 mesi con due diverse forme di finanziamento:

  • Progetti di volontariato europeo: detti European Solidarity Corps permettono di lavorare all’estero in un progetto di volontariato in cambio di vitto, alloggio, assicurazione medica e un piccolo rimborso spese.



    I progetti riguardano diversi settori, dall’accoglienza, all’educazione, all’agricoltura agli eventi culturali, e hanno luogo in vari paesi europei e non.



    Per imparare l’inglese lavorando con il volontariato europeo puoi scegliere un progetto in un paese anglofono; ma anche negli altri paesi è possibile usare l’inglese come lingua di comunicazione quotidiana.
  • Erasmus Traineeship: durante gli studi universitari o nei 12 mesi successivi alla laurea, con l’Erasmus Traineeship è possibile svolgere un tirocinio all’estero nel settore di proprio interesse e ottenere un rimborso spese sotto forma di borsa di studio Erasmus (intorno ai 350€ mensili per un lavoro solitamente part-time).

Se invece il volontariato non fa per te oppure non ti è possibile usufruire della borsa Erasmus Traineeship, puoi consultare le nostre offerte di stage e lavoro all’estero.

Imparare inglese lavorando full-time

ufficio_imparare inglese lavorando

L’opzione migliore per un lavoratore che desidera imaparare o migliorare l’inglese sono sicuramente i corsi di inglese online. Ma attenzione: non stiamo parlando dei soliti corsi in autoapprendimento di dubbia utilità.



L’apprendimento digitale si è sviluppato notevolmente negli ultimi anni, tanto che ormai si trovano numerosi corsi di inglese online interattivi con lezioni dal vivo in piccoli gruppi o completamente personalizzate.



Di seguito trovi alcune tra le offerte più valide ed efficaci al momento disponibili sul mercato, qualsiasi siano il tuo budget e il tuo orario:

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Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile