Tradizioni siciliane: le più famose della cultura siciliana 15 Maggio 2024, 12:40 RedazioneLeggi l’articolo per conoscere i cibi e le tradizioni più famose e tipiche della cultura dell’isolaLe tradizioni siciliane sono un’importantissima parte del folklore dell’isola. Raccontano delle storie passate, del mix di culture che hanno contribuito a rendere la Sicilia così ricca e che sono sopravvissute nei tempi fino a noiTi abbiamo incuriosito? Allora ecco per te le cose più importanti da conoscere del folklore siciliano1. L’opera dei pupi Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Davide Napoli-Pupi Siciliani (@pupi_siciliani_fratelli_napoli) Parlando di tradizioni siciliane non può mancare l‘opera dei pupi, i maestri pupari, che si tramandano l’arte da generazioni, realizzano queste marionette legate con dei fili e magistralmente le fanno muovere su un coloratissimo palcoscenicoI pupi siciliani raccontano le gesta dei Cavalieri di Carlomagno e del ciclo carolingio, i presonaggi più famosi sono, Orlando, Astolfo, Angelica e Medoro2. I carretti siciliani Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da 🇮🇹 Sicilia_bestphoto_ 🇮🇹 (@sicilia_bestphoto_) Quella del carretto è una storia antica, ricorda uno dei mestieri più comuni in Sicilia: il commercioI venditori portavano la merce sui carretti e si spostavano così per i diversi paesiI carretti siciliani sono realizzati in legno e dipinti a mano. Sono molto colorati e decorati con diverse forme, i maestri carrettisti tramandano l’arte ai loro apprendisti e così continua a fiorire fino ai giorni nostri3. Tradizioni siciliane: cannoli, arancini e arancine Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Sicily Island (@sicily.island) Se vieni in Sicilia devi assolutamente lasciarti tentare dalla cucina locale! Un esempio sono i cannoli, dolce con la sfoglia dura e croccante ripiena di ricotta e decorata con granella di pistacchi, scorza di arance, gocce di cioccolato o amarene canditeLa cucina dell’isola offre anche opzioni salate, come l’arancino o arancina, dipende dove ti trovi. Si tratta di una palla fritta di riso condito all’interno con sugo, besciamella, pistacchio, burro o spinaci. La forma ricorda un’arancia e da questo deriva il suo nomeParlando di tradizioni siciliane, devi sapere che a Palermo per Santa Lucia è tradizione preparare tantissime arancine per grandi e piccini, che sono diventate per cultura il cibo tipico della festa4. Le teste di moro Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da VisitSicily (@ig_visitsicily) Passeggiando per Taormina, Catania, Noto e altre note città siciliane troverai questi curiosi vasi sui balconi. Le teste di moro sono parte delle leggende siciliane, raccontano di una storia di amore e interculturalità e sono oggi un oggetto d’arredo molto ricercatoLe teste rappresentano una giovane siciliana e il suo amante arabo (detto il moro), la leggenda narra che i fratelli di lei scoperto il legame tra i due decisero di punirli, uccidendo uno o (in alcune versioni della storia) entrambi gli innamoratiSecondo la leggenda la giovane innamorata decise di usare la testa dell’amato per piantarvi del basilico e questa pianta cresciuta con tanto amore è diventata la più rigogliosa del quartiere, così anche altri vedendola hanno deciso di fare dei vasi con la stessa forma, sperando anche loro di veder crescere delle così belle piante sui loro balconiDa questa leggenda proviene la tradizione siciliana delle teste di moro oggi restano appunto le teste di moro, vasi di terracotta che vengono ancora sfoggiati sui balconi soleggiati siciliani5. Tradizioni siciliane: le feste patronali Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da 🌼Francesca🌼👩💼🇮🇪 (@lasiciliadifra) Le città siciliane sono spesso intitolate ad un Santo/a Patrono/a, il santo o la santa protettori. Nella zona orientale ad esempio è molto popolare il culto delle sante al femminile, questo perchè in epoca pre-cristiana erano famosi i culti di Cerere, che si sono evoluti con il cristianesimo nella venerazione di Sante e MadonneLe feste patronali di solito avvengono in estate, le città si riempiono di bancarelle, musica dal vivo, luci e colori. Possiamo dire che l’estate è il periodo con la maggiorparte delle feste ma le più grandi sono la festa di Santa Rosalia a Palermo festeggiata a luglio e Sant’Agata a Catania festeggiata a febbraioPer Sant’Agata la città si riempie di persone e tra le varie tradizioni popolari c’è quella delle ‘ntuppatedde, sono giovani donne vestite con l’abito da sposa che velate vanno in giro per la città a ballare per le strade di Catania, riportando in vita una tradizione antichissima, in cui le donne durante i festeggiamenti di S.Agata potevano andare in giro per la città ballando e interagendo con gli uomini, provando anche per pochi giorni una libertà che di solito non potevano avere Il nostro articolo ti ha fatto innamorare della Sicilia? Scopri gli itinerari migliori per godersi l’isola con un Road Trip oppure con le Guide di viaggio Scambieuropei per SiracusaSapevi che in Sicilia esiste il vulcano attivo più alto d’Europa? Scopri di più su Scambieropei: vulcani attivi in Europa e dove trovarli!Giulia UrsoDigital creator, tutor di italiano e work in progress come circense. Appassionata di viaggi e interculturalità cerca sempre nuove occasioni di formazione in Europa. Collabora con Scambieuropei dal 2022 Studio e lavoro all'estero?La tua occasione è dietro l'angolo!Le nostre migliori offerte per l'estero nella tua mail: Lavoro, Stage, Borse di Studio, Concorsi, SVE, Scambi culturali e tanto altro!Iscriviti alla NEWSLETTER di Scambieuropei INVIA