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Vestiti Tradizionali Albanesi: Origini e Curiosità

vestiti tradizionali albanesi
Redazione

I vestiti tradizionali albanesi hanno un valore fortemente identitario per questo popolo. Scopriamo insieme storia, origini e curiosità sull’abbigliamento tradizionale albanese.

I vestiti tradizionali albanesi sono parte integrante del patrimonio culturale del paese e ne arricchiscono e rappresentano l’identità, perché rispecchiano l’evoluzione culturale in un determinato contesto storico.


I capi d’abbigliamento tradizionale sono oltre 500, se si tiene conto anche delle comunità albanesi sparse in Italia, Grecia e Croazia. In questo articolo vedremo quelli più significativi.

1. Vestiti Tradizionali Albanesi: La Storia

Gli abiti sono veri e propri strumenti di comunicazione che possono esprimere idee sociali, estetiche, morali, nazionaliste. L’abbigliamento, inoltre, ha molteplici funzioni e valenze socio-politiche, magico-religiose e sessuali.


Nel caso dell’Albania quasi ogni regione culturale e geografica del paese ha la propria varietà specifica di costume che varia in base ai dettagli, al materiale, al colore e alla forma.


L’abito popolare albanese è spesso decorato con elementi simbolici di antica origine pagana illirica: come soli, aquile, lune, stelle e serpenti, quindi è molto comune trovare questo tipo di motivi nei capi di abbigliamento.


Inoltre, dal punto di vista dell’abbigliamento, l’Albania costituisce un unicum poiché per la sua posizione geografica, è stata influenzata sia dalla cultura occidentale che da quella orientale.

2. Vestiti Tradizionali Albanesi: Qeleshe

Qeleshe è un copricapo di feltro tipico tradizionale maschile.


Le versioni moderne hanno l‘aquila bicefala nera, simbolo dell’Albania, ma il modello può cambiare in base all’area del paese. Il tipo di cappello viene indossato dagli uomini in Albania, Kosovo e nelle parti di lingua albanese della Grecia e della Macedonia del Nord.


Il modello può avere una forma conica, oppure rotonda come nel caso dell’Albania settentrionale e del Kosovo. Solitamente è di colore bianco.

3. Vestiti Tradizionali Albanesi: Xhubleta

La xhubleta è un abito tradizionale femminile ed è stato inserito nel 2022 dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell’umanità per la salvaguardia urgente.


E’ un indumento artigianale risalente al XII secolo e ha una forma che ricorda quella di una campana ondulata, prevalentemente di colore nero con motivi ricamati colorati.


La Xhubleta indicava lo status sociale ed economico di chi lo indossava, tuttavia il suo utilizzo e la sua produzione sono diminuiti negli ultimi decenni per ragioni socio-politiche ed economiche, in particolare a causa del regime socialista.


Le donne dovendo andare a lavorare non avevano possibilità di indossarlo per questione di comodità, questa è la ragione per cui anche la sua produzione è andata a perdersi ed oggi si cerca di tutelarlo.


È solitamente decorato con elementi simbolici albanesi di antiche origini pagane, come i simboli del sole, della luna, delle stelle, delle aquile e dei serpenti. I motivi per lo più geometrici mostrano il carattere arcaico di questo costume.

4. Vestiti Tradizionali Albanesi: Brez

Le Brez sono cinture tradizionali, indossate dagli uomini albanesi in tutta l’Albania, in Kosovo, Macedonia del Nord, Serbia ,Montenegro e nei villaggi Arbëreshë in Italia la cui origine anche in questo caso è da ricollegare alla cultura illirica.

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5. Vestiti Tradizionali Albanesi: la fustanella

La fustanella è un indumento maschile simile a un gonnellino, pieghettato e svasato, tipico del costume tradizionale di diverse popolazioni dei Balcani, molto simile a un kilt.


E’ un tipo di abbigliamento che nasce in ambito militare e veniva associato alle truppe speciali albanesi che costituivano l’esercito all’interno dell’Impero Ottomano.


L’abilità militare delle truppe divenne rinomata, soprattutto nell’epoca dei pascià albanesi ottomani, quindi la fustanella divenne un simbolo di orgoglio che indicava la forza del popolo albanese.


Ad oggi la fustanella viene utilizzata per cerimonie ed eventi importanti.

6. Vestiti Tradizionali Albanesi: Opinga

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Opinga (sandali artistici), sono scarpe tradizionali indossate dagli uomini albanesi in tutta l’Albania , in Kosovo , Macedonia del Nord , Serbia , Montenegro e nei villaggi arbëresh in Italia .


Le prime testimonianze archeologiche degli opinga risalgono al V-IV secolo a.C., indicando che erano un elemento della cultura illirica. La prova del loro utilizzo in Albania risale al XVI secolo grazie ad alcune testimonianze pittoriche.

7. Vestiti Tradizionali Albanesi: Xhamadan

Xhamadan è un gilet tradizionale senza maniche. Ne esistono però altri due modelli: lo xhamadani me reshme e lo xhamadani fermele.


Il primo andò in disuso intorno all’inizio del XX secolo, mentre lo xhamadan e lo xhamadani fermele continuano ad essere utilizzati nelle festività tradizionali.


Un buon xhamadan è solitamente riccamente ricamato, talvolta in oro: in passato la sua qualità rivelava il rango sociale.

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8. Vestiti Tradizionali Albanesi: Çorape

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I Çorape sono calzini tradizionali indossati dagli uomini albanesi in Albania, Kosovo e Montenegro. La parola Çorape è in albanese e significa proprio “calzini”.


Le tradizionali çorape, che fanno parte dell’abbigliamento tradizionale , sono lavorate sia in lana che in cotone, e presentano molti motivi e colori.

9. Alcune curiosità

Gli articoli di abbigliamento tradizionali albanesi sono delle vere e proprie opere d’arte rare perché vengono prodotti a mano e includono molti dettagli. Esistono oltre 500 tipi diversi di abbigliamento tradizionale che varia a seconda della regione di utilizzo.


Se siete incuriositi dai vestiti tradizionali albanesi potete recarvi presso il Museo del Costume Albanese di Frascineto (CS) oppure Museo del Costume albanese di Vaccarizzo Albanese (CS).


Questi musei esistono perché nel sud Italia vivono delle minoranze di popolazione albanese trasferitesi nel meridione tra il XV e XVIII secolo e queste popolazioni sono note come gli Arbëreshë e vanno molto fiere della loro cultura.


Un’altra occasione per ammirare i vestiti tradizionali albanesi sono le Vallje, cioè delle manifestazioni folkloristiche di danze e canti che rievocano le gesta eroiche del patriota Giorgio Castriota Skanderbeg, che nel XV secolo, per liberare gli albanesi dalla dominazione turca, li condusse in Italia.


Anche in queste occasioni viene fatto ampio uso degli abiti tradizionali, con musica e canti tipici di questa meravigliosa cultura.

Giorgia Maura

Laureanda in Informazione, culture e organizzazione dei media, i miei interessi spaziano dall’attualità politica al teatro, dal jujitsu al trekking. Ho scritto contenuti per siti web in Sardegna, Repubblica Ceca e Germania, oggi collaboro con il Magazine di Scambieuropei.