Leggende siciliane: le storie e i miti più affascinanti 29 Aprile 2024, 11:19 RedazioneScopri le leggende siciliane più famose, i miti e le storie che raccontano il passato mistico della SiciliaI miti e le leggende siciliane nei secoli hanno dato spiegazioni alla forma particolare dell’isola. Queste storie raccontano di amori interculturali e amori clandestini, di spiriti, i colori, e del folklore di questa terra1. Colapesce Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da 🕸️ OâdiR 🕸️ (@oadir_) Cola era un giovane siciliano bravissimo a nuotare e a trattenere il respiro sott’acqua, per questo veniva chiamato da tutti Colapesce. Allora il re Federico Secondo di Svevia, venuto a sapere delle sue qualità decise un giorno di affidargli una missioneFederico Secondo di Svevia gettò degli oggetti d’oro molto importanti in fondo al mare e chiese a Cola di riportarli a riva. Cola riuscì senza problemi a recuperare gli oggetti. Tuttavia, mentre nuotava in fondo al mare restò innamorato dalla bellezza dei fondali siciliani e raccontò di questa bellezza al reIl re come ultima prova decise di lanciare in mare il suo prezioso anello. Cola si tuffò per recuperarlo ma vide che una delle tre colonne su cui si poggiava la Sicilia stava per crollare. Cola decise allora di non risalire a galla ma di sostituirsi alla colonna, ed è così che da allora sorregge la SiciliaIl racconto di queste leggende spiega i terremoti. Infatti quando c’è un terremoto, non c’è da preoccuparsi. Si tratta di Cola, che per un attimo ha dovuto riposarsi ma è pronto a riprendere la sua terra sulle spalle2. Le teste di Moro Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Gira_con_noi_sicilia (@gira_con_noi_sicilia) Una delle leggende siciliane più famose è la storia delle teste di moroA Palermo nel quartiere Al-qalsa stavano di stanza i soldati arabi, chiamati dalla gente del posto i mori. Un giorno uno dei soldati e una nobildonna siciliana si innamorarono perdutamente e vissero un’intensa storia d’amoreA questo punto la storia si divide in due. Una prima versione racconta che la nobildonna aveva scoperto che l’amato aveva in realtà moglie e figli e che sarebbe presto ripartito lasciandola sola. Così per gelosia decise di uccidere il moro e tenne la testa di lui sul davanzale, piantandoci dei fioriLa seconda versione della storia racconta dell’uccisione del moro, ma da parte dei fratelli della giovane siciliana. Questi volevano vendicare l’onore della ragazza e punirla di aver amato uno straniero. La nobildonna siciliana allora decise di tenere con se la testa del suo amato e la usò per piantare del basilico. Questa pianta annaffiata dalle lacrime e dall’amore della giovane divenne il più bello del quartiereIn entrambe le leggende i semi fioriti da quel curioso vaso attirarono l’attenzione dei vicini. E così tutto il quartiere decise di fabbricare dei vasi di terracotta con la forma delle teste. Spesso si vendono i vasi a coppie, una la testa del moro e l’altra la testa della giovane siciliana3. Leggende siciliane: Aci e Galatea Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Associazione Galatea production (@galatea_production) Aci era un giovane pastore innamorato della ninfa Galatea. Il loro amore era però ostacolato da Polifemo, il ciclope che viveva in Sicilia, anche lui innamorato di GalateaUn giorno Polifemo, dopo il rifiuto di Galatea, decise di scagliare un grosso masso contro Aci, il suo rivale. Il masso colpì Aci, distruggendo il corpo del giovane pastore. Galatea allora per poter stare per sempre con il suo amato chiese la grazia agli DèiCosì il sangue di Aci si trasforma in fiume, e i due innamorati, diventati adesso ninfa e fiume possono stare insieme per sempre 4. Leggende siciliane: la fonte AretusaAretusa è il nome della fonte che si trova ad Ortigia, l’isolotto parte della città di Siracusa. Questo punto della città è un papireto con una fonte di acqua dolce e sfocia poi nel mare lì vicino. Le origini della fonte hanno qualcosa di mitologicoAretusa era una delle ninfe di Artemide, un giorno ha deciso di rinfrescarsi in un fiume e da qui è stata vista da Alfeo. Lui è il figlio del dio Oceano è vedendo Aretusa decide si seguirla e costringerla ad amarloAretusa allora scappa via da Alfeo e presa Artemide di farla sfuggire, così viene trasformata nella fonte che prende il suo nome. La fonte è oggi un’importante attrazione turistica ad Ortigia e la leggenda vuole che sia in grado di donare fecondità alle coppieTi incantano le storie di amori e spiriti? Scopri di più sui miti e le leggende italiane con Leggende Sardegna e le storie italiane su Leggende ItalianeGiulia UrsoDigital creator, tutor di italiano e work in progress come circense. Appassionata di viaggi e interculturalità cerca sempre nuove occasioni di formazione in Europa. Collabora con Scambieuropei dal 2022 Studio e lavoro all'estero?La tua occasione è dietro l'angolo!Le nostre migliori offerte per l'estero nella tua mail: Lavoro, Stage, Borse di Studio, Concorsi, SVE, Scambi culturali e tanto altro!Iscriviti alla NEWSLETTER di Scambieuropei INVIA