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Leggende Italiane: tra storie misteriose e racconti popolari

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Redazione

Sono numerose le leggende italiane che attraversano lo stivale, alcune tratte da fatti di cronaca, altre frutto di narrazioni popolari antiche. Ne abbiamo raccolto alcune per voi.




Numerose sono le leggende italiane che popolano l’immaginario collettivo: alcune derivano da fatti di cronaca mentre altre sono frutto di plurisecolari narrazioni popolari.


1. Leggende Italiane: Fata Morgana



La Fata Morgana è un fenomeno ottico simile a un miraggio che si può osservare dalla costa calabra – quello che d’Annunzio definì il più bel chilometro d’Italia- quando aria e mare sono immobili, la costa sicula sembra così vicina che può essere toccata.



La leggenda narra che anche Ruggero d’Altavilla rimase incantato dal sortilegio di Fata Morgana che faceva apparire le coste sicule particolarmente vicine alle coste calabresi e per questa ragione decise di conquistarle.

2. Leggende Italiane: la Iena di San Giorgio



Secondo la leggenda la “iena di San Giorgio” era un macellaio che confezionava salumi di carne umana, utilizzata nel teatro dei burattini.


Questa storia raccapricciante in realtà è ispirata ad un fatto di cronaca di inizio ‘800 quando tale Giorgio Orsolano, noto macellaio di San Giorgio Canavese venne impiccato per crimini legati al cannibalismo.


A causa di questa vicenda la popolazione del luogo prese il nome di “mangiacristiani” e dalla vicenda nacquero diverse opere teatrali.

3. Leggende Italiane: Avvistamento UFO a Genova



Correva l’anno 1978, quando a Genova Pier Fortunato Zanfretta fece un incontro alquanto insolito.


La guardia giurata, pensando di aver visto dei ladri addentrarsi in una proprietà privata, si avvicinò armato, ma una volta entrato nella villa gli si paleso davanti un essere deforme, alto 3 metri, con occhi gialli a forma di triangolo.


Zanfretta fuggì via e immediatamente vide un oggetto volante allontanarsi, testimonianza confermata da altri 52 testimoni, che si trattasse di un UFO?


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4. Le anime dei morti



Secondo una leggenda molto diffusa in tutta Italia le farfalle (secondo alcune versioni le falene) non sarebbero semplici insetti!


La leggenda vuole che le farfalle rappresentino le anime dei morti che viaggiano da un mondo all’altro per portare un messaggio ai propri cari, per questa ragione calpestarle porta sfortuna.


Inoltre, sempre secondo le narrazioni popolari, quando una farfalla si posa su una persona è presagio di buona fortuna e buone notizie.

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5. Leggende Italiane: I Morkies



I Morkies sono delle creature leggendarie che abitano il Trentino Alto Adige.


Si dice che siano degli elfi in grado di trasformarsi in rami spaventosi o radici per rendere difficoltoso il cammino degli escursionisti.


6. Il fantasma di Genova



Si dice che ogni 5 anni appaia nel centro storico di Genova un’anziana signora, che cerca disperatamente Vico dei Librai, una via che in realtà non esiste più.


Il problema è che anche questa signora non esiste, si dice infatti che sia un fantasma, la cui prima apparizione risalirebbe al 1989 in occasione della quale avrebbe lasciato una moneta da cento lire risalente al 1943.



7. L’uomo nero



Non poteva mancare dall’elenco l’Uomo Nero, il cattivo per antonomasia nell’immaginario dei più piccoli.



Chi non ha avuto un genitore che ha usato a proprio vantaggio questa figura leggendaria contro i bambini capricciosi?



L’Uomo Nero tuttavia non esiste solo in Italia, ci sono varianti in Spagna e Latino America (el Coco) in Russia (Buka), USA (Boogeyman) e in Sardegna, la leggendaria figura di Mommotti.


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8. La leggenda di Azzurrina



Una delle leggende più note è ambientata nel borgo di Monetebello (Rimini) secondo la quale si aggira nel castello il fantasma di una bambina albina, al secolo Guendalina Malatesta.


Nel 1300, l’albinismo era una condizione associata alla stregoneria per questa ragione la madre di Guendalina era solita tingerle i capelli di nero, colore che però non attecchiva, motivo per cui aveva la bambina aveva i riflessi blu.



Il padre, signore del Castello, per paura che le venisse fatto del male le aveva affidato due guardie del corpo e aveva proibito alla bambina di allontanarsi dal castello.



Nonostante ciò, mentre un giorno giocava con la palla nel cortile, la bambina cadde dalle scale. Le guardie corsero in suo soccorso ma non trovarono nessuna traccia né della bambina né della palla e dall’epoca non si hanno più su notizie.

9. La colonna del diavolo di Milano



Nella piazzetta della Basilica di Sant’Ambrogio a Milano è presente una colonna di marmo con capitello corinzio, un vero e proprio portale per gli inferi!



La colonna, infatti, presenta due fori: secondo la leggenda Sant’Ambrogio stanco delle continue tentazioni del Diavolo, lo affrontò e lo spinse per allontanarlo da sé.



Quest’ultimo cadde sbattendo le corna contro il capitello e scomparve attraverso i due fori, che – secondo la storia- crearono un portale verso gli inferi.


10. Il Mazzamurello



Figura del repertorio fiabesco-folcloristico italiano, il Mazzamurello è una creatura fantastica diffusa soprattutto in certe regioni del centro e del sud Italia.


La versione più nota della storia, vuole che il folletto rappresenti lo spirito di un defunto che cerca di manifestarsi attraverso rumori sordi che si possono sentire all’interno delle abitazioni.



L’etimologia stessa deriva (secondo una versione) da “mazza” (colpo) “murello” (muro) per l’abitudine dello spiritello di manifestarsi sbattendo contro le mura della casa.



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Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile