In questo articolo ti spieghiamo dove vedere l’Aurora boreale, da cosa è causata, e quando è più probabile riuscire a vederla.

Assistere all’aurora boreale è un’esperienza trasformativa che molte persone aspettano anni per vedere, poiché le condizioni devono essere perfette affinché questo spettacolo abbia luogo.

Grazie alle ore di oscurità più lunghe e al cielo notturno limpido, da dicembre a marzo è di solito il periodo migliore per osservare questo fenomeno.

Ma prima, ci sono alcune cose da sapere. I posti migliori del mondo sono solitamente più vicini al Circolo Polare Artico.

Ma è possibile anche avvistare le aurore nell’emisfero australe. Tuttavia, l’aurora boreale è la vera star dello spettacolo.

Da cosa è causata l’Aurora Boreale

Il sole è essenzialmente un’enorme sfera di plasma luminoso che ruota ogni 27 giorni circa ed è circondato da un’atmosfera calda chiamata corona.

A volte si creano aperture nella corona in cui il campo magnetico del sole fuoriesce nello spazio e questi buchi sono la chiave per l’aurora.

L’aurora boreale appare quando le particelle di vento solare altamente cariche dal sole si scontrano con l’atmosfera trasferendo la loro energia sotto forma di luce.

Ciò si verifica intorno alle regioni polari dove convergono i campi magnetici della terra.

Questi campi magnetici intorno ai poli della terra si muovono e si distorcono mentre la terra ruota e l’attività dei venti solari aumenta.

Di solito si trovano tra 60 e 75 gradi di latitudine, che copre le parti settentrionali di Canada, Norvegia, Svezia, Finlandia, Alaska, Russia, e Islanda.

È interessante notare che l’aurora boreale e quella meridionale, o aurora australis, si verificano contemporaneamente, ma le stagioni inverse fanno si che generalmente non siano visibili nello stesso istante.

Come vedere l’Aurora Boreale

Le aurore boreali sono potenzialmente visibili sotto cieli bui da fine agosto a metà aprile preferibilmente sotto un cielo sereno e senza nuvole.

Sebbene si verifichino tutto l’anno, sono più deboli della luce solare e quindi non sono possibili avvistamenti da maggio a luglio e per la maggior parte di agosto.

Per aumentare le tue possibilità di vedere questo spettacolo, dovresti programmare il tuo viaggio durante una luna nuova.

Poiché l’aurora boreale può apparire e scomparire in un attimo, è importante stare in allerta per tutta la notte.

Un altro consiglio: anche il tempo è fondamentale. Cerca di trovare un luogo in cui il cielo sia limpido, scuro e privo di nuvole.

La primavera e l’autunno generalmente forniscono condizioni meteorologiche più stabili e temperature più miti, inoltre c’è una maggiore attività dell’aurora intorno agli equinozi.

Le luci più forti tendono ad apparire tra le 21:00 e le 2:00, anche se i migliori avvistamenti si verificano spesso tra le 23:00 e mezzanotte.

Tra le 4:00 e le 17:00 generalmente c’è troppa luce diurna per vedere l’aurora – le eccezioni sono i mesi più bui dell’anno e le latitudini più elevate come le Svalbard, dove è buio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 da metà novembre a fine gennaio.

Dove vedere l’Aurora Boreale

In sintesi, se ti chiedi dove vedere l’Aurora Boreale in Europa, la cosa più semplice da fare è dirigersi verso l’estremo nord della Norvegia, Svezia e Finlandia.

Molte persone locali parlano inglese in quelle regioni e ci sono molti tour disponibili.

Anche l’Islanda è una buona scelta, anche se i cieli nuvolosi possono rendere difficile catturare le aurore di notte. Se possibile, concediti del tempo extra per far fronte alle intemperie.

La Russia ha una discreta fetta della zona aurorale nelle regioni settentrionali, ma tali aree sono relativamente difficili da raggiungere e mancano delle infrastrutture turistiche che la maggior parte dei viaggiatori desidera.

Potresti essere fortunato e avvistare le aurore mentre ti trovi in una zona più frequentata come Mosca o San Pietroburgo, date le latitudini relativamente elevate di quelle città.

Ma assicurati di stare il più lontano possibile dall’inquinamento luminoso.



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Alessandra Campanari

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile