Volontariato

Regione Piemonte: Bando Servizio civile regionale per 54 volontariə

Redazione

Sono aperte le candidature per partecipare al Servizio Civile della Regione Piemonte. Scopri i progetti disponibili e invia la tua richiesta entro il 3 novembre

Descrizione dell’offerta

La Regione Piemonte ha pubblicato un bando di Servizio Civile Regionale per la selezione di 54 volontariə rivolte allə giovanə dai 18 ai 29 anni regolarmente residenti o domiciliati in Piemonte.



I progetti hanno una durata di 8 mesi, sono finanziati con risorse a valere sul bilancio finanziario regionale 2023-2025.

 

Progetti a disposizione

I progetti, oltre 400, riguardano aree diverse:

  • promozione del benessere e la tutela dei minori


  • sostegno a giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale


  • promozione/organizzazione di attività educative-culturali

È possibile presentare una sola domanda per un solo progetto di Servizio Civile.


Condizioni economiche

I partecipanti ai progetti del Servizio Civile regionale riceveranno un contributo mensile pari a €444.

Requisiti

Possono presentare domanda:

  • giovani che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che non abbiano superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni)


  • residenti o domiciliati in Piemonte


  • avere la cittadinanza italiana


  • non aver partecipato ad alcun bando di servizio civile universale/garanzia giovani


  • essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado/qualifica professionale/diploma professionale


  • essere titolari di un conto corrente postale o bancario


  • senza alcuna condanna penale



Guida alla candidatura

La domanda può essere presentata esclusivamente online la piattaforma DOL raggiungibile al seguente indirizzo


Maggiori informazioni

Per ulteriori informazioni, consulta il Bando sul sito della regione Piemonte.


Scadenza 

3 novembre 2023

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile