Simbologia serpente: i mille significati di questo animale nella storia
La simbologia del serpente è antica e complessa.
Fin dai tempi più remoti il serpente è stato un simbolo importante e onnipresente nella storia dell’umanità.
Appare in una vasta serie di culture, religioni e leggende, dove è associato a significati profondi spesso associati a sentimenti e concetti nobili.
Questo articolo esaminerà la simbologia del serpente nella storia, dai suoi usi religiosi a quelli politici.
Vogliamo offrire una panoramica di come questo animale abbia influenzato le tradizioni culturali di tutto il mondo!
La simbologia del serpente nelle culture antiche
Si può dire che rappresenti una vasta gamma di concetti e significati, alcuni molto diversi tra loro.
In molti contesti culturali, il serpente ha un grande significato spirituale e religioso, mentre in altri può essere associato ad archetipi come la conoscenza, la cura della salute e la forza fisica.
Molte culture hanno sviluppato leggende intorno al serpente in cui appare come una figura sovrumana che porta consiglio o prevede il destino degli umani.
Nelle antiche culture orientali come quella cinese, il simbolo del serpente è spesso associato all’idea di rinnovamento.
Il suo significato simbolico include l’idea di trasformazione, cambiamento e rigenerazione.
Il serpente può essere visto come rappresentante dell’energia vitale che scorre attraverso tutti gli esseri viventi.
Per i Greci antichi, il serpente era un simbolo di immortalità poiché erano convinti che potesse rinnovare se stesso uscendo dalla sua stessa pelle quando era tempo per esso di rinnovarsi.
Anche i Romani consideravano il serpente un simbolo importante, come testimoniato dalle molte statue presenti nel Foro Romano che mostrano le figure divine con teste di rettile.
Nella cultura occidentale il più famoso esempio della simbologia del serpente è forse la storia biblica del giardino dell’Eden.
L’episodio narra di come Adamo ed Eva furono tentati dal Serpente a mangiare il frutto proibito dall’albero della conoscenza.
Questa storia ha contribuito a creare l’archetipo del “serpente tentatore“, qualcuno che porta all’umanità informazioni ma anche confusione morale e spiritualità.
In questo caso la simbologia del serpente allude al concetto di ricerca della saggezza vista come sfida a Dio, fatto che produce conseguenze devastanti per gli umani e la caduta dall’Eden.
Gli indiani Hopis considerano le figure mitiche a forma di rettile i custodi degli spiriti guardiani che proteggono le persone dagli spiriti malvagi.
Simbologia del serpente nell’Antico Egitto
Il significato del serpente nell’Antico Egitto era molto complessa.
I serpenti rappresentavano una forza di protezione, di guarigione e di rinascita.
Il termine egiziano per dire “serpente” era “irtyu“.
Il serpente, soprattutto il cobra, era spesso usato come simbolo del potere regale.
Era usato anche come decorazione sugli elmi e sui bastoni dei re.
I re sfoggiavano anche dei cobra dorati che erano portati davanti a loro durante le processioni in segno di rispetto.
Il cobra avvolto intorno al bastone del faraone simboleggiava la sovranità del sovrano.
Le divinità dell’Antico Egitto legate ai serpenti
Il cobra era anche associato alla dea Wadjet, la dea egiziana della giustizia e della protezione.
Veniva spesso dipinta con un corpo o una testa di cobra e veniva invocata per proteggere l’Egitto da qualsiasi male.
La divinità Neith era spesso raffigurata con un copricapo a forma di cobra ed era chiamata “la Signora del Cobra”.
I serpenti erano inoltre associati all’immortalità ed erano considerati un simbolo di rinascita e trasformazione.
Si pensava che i mortali che morivano diventassero serpi prima di reincarnarsi in un altro essere umano o animale.
I sacerdoti usavano compiere rituali con i serpenti come parte del processo in cui le persone venivano risuscitate a vivere nell’aldilà oltre la morte fisica.
In conclusione, la simbologia del serpente nell’Antico Egitto rappresentava il potere regale, protezione, immortalità e rinascita ed è stata per millenni parte integrante della cultura egizia.
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