Simboli Celtici: 10 simboli e il loro significato
Tra i popoli indoeuropei, i Celti sono spesso ricordati come popolazioni vicine alla natura e al simbolismo magico. Scopriamo insieme 10 simboli celtici e il loro significato
Quando si parla di Celti è difficile non pensare subito a druidi e a simboli celtici mistici. Ma chi erano, in effetti, i Celti?
I Celti erano un insieme di popolazioni indoeuropee che, tra il IV e il III secolo a.C. abitavano diverse aree dell’Europa: dalle isole britanniche alle Gallie; dalla penisola iberica fino all’Italia e alla Turchia.
In seguito agli scontri coi Romani e i Germani, questi popoli si ritrovarono man mano sempre più confinati sulle isole britanniche, territorio che ancora oggi viene associato ai celti molto più che qualsiasi altra regione d’Europa.
L’identità nazionale degli scozzesi e, soprattutto, degli irlandesi fa ancora oggi forte riferimento a questa popolazione antica. I Celti sono talmente importanti in Irlanda che alcuni loro simboli sono diventati simboli nazionali irlandesi.
Scopriamo insieme, allora, 10 simboli celtici e cosa significano.
Simboli celtici 1-5:
1. La Croce Celtica
La croce celtica è simile a una croce cristiana, ma racchiusa dentro a un cerchio. Questo simbolo è chiaramente stato assimilato dalla cultura cristiana quando è arrivata sulle isole britanniche, ma ha in realtà origini più antiche, risalenti addirittura al 5000 a.C.
Le origini della croce celtica sono ancora avvolte nel mistero. Si pensa che le quattro braccia della croce rappresentassero i quattro punti cardinali o, secondo un’altra teoria, i quattro elementi.
Il cerchio che la circonda, invece, fa riferimento al dio del sole Taranis, rappresentato con in mano una ruota solare.
Si pensa anche che la croce celtica possa essere un’evoluzione della croce solare, in cui le quattro braccia sono della stessa lunghezza e non oltrepassano il cerchio.
2. La Triquetra
Questo simbolo consiste in una singola linea che si intreccia creando una forma triangolare, la quale può essere o meno racchiusa in un cerchio. Si tratta di uno dei diversi simboli celtici che rappresentano la triplicità dell’universo.
Per i celti, infatti, tutte le cose importanti erano rappresentabili secondo il principio della triplicità: vita, morte, rinascita; passato, presente, futuro; terra, cielo, mare; mente, corpo, anima.
Quando viene rappresentata con un cerchio, questo sta a indicare l’unità nello spirito dei tre elementi rappresentati. Mentre in età cristiana la triquetra è diventata un simbolo della Santa Trinità, nella mitologia celtica essa era associata ad una divinità femminile, la Grande Madre, identificata nella luna e nelle sue tre fasi.
Le tre braccia rappresentavano, allora, la fanciulla, la donna e l’anziana.
3. La Triscele
Un altro simbolo associato alla triplicità come principio regolatore dell’universo è la triscele. Si tratta di un simbolo incredibilmente antico, risalente al 4000 a.C.
Si tratta di un simbolo diffuso in diverse aree geografiche, tanto che sono stati ritrovati reperti con questo simbolo a Malta, in Anatolia e in Grecia. Anche il simbolo della Sicilia, le tre gambe che si diramano circolarmente da un volto centrale, è una variante dell’antica triscele.
Il tratto caratteristico della triscele, che differenzia questo simbolo celtico dalla triquetra, è la sua dinamicità. Le tre spirali che la rappresentano, infatti, simboleggiano movimento e, in particolare, la determinazione a migliorarsi e a superare le avversità incontrate nella vita.
4. L’Arpa Celtica – Simboli celtici nazionali irlandesi
L’arpa celtica è diventata simbolo ufficiale della Repubblica d’Irlanda nel 1945, ma era già presente come simbolo reale irlandese nel 1500 e nel 1200.
Oltre a essere simbolo ufficiale dello Stato e del parlamento irlandese, l’arpa celtica viene stampata su ogni moneta (euro) ed è anche stata adottata come stemma della Guinness.
Si pensa che questo strumento venne portato in Europa dai Fenici come merce di scambio. In Scozia si diffuse nel 700 d.C., mentre in Irlanda arrivò intorno al 1100.
L’arpa celtica più antica conservata fino ai giorni nostri è quella del re Brian Borù, risalente al XIV secolo e oggi conservata al Trinity College di Dublino.
5. Il Trifoglio – Simboli celtici nazionale irlandesi
Si dice che il trifoglio sia un simbolo associato a San Patrizio, il patrono d’Irlanda che convertì l’isola al cristianesimo. Secondo la leggenda, il Santo avrebbe utilizzato questa pianta tripartita per illustrare ai pagani il mistero della Santa Trinità, per cui tre divinità esprimono un solo Dio.
Come abbiamo visto, però, il concetto di triplicità dell’universo e della divinità era già ben presente nella cultura celtica, motivo per cui fu facile per il cristianesimo diffondersi tra queste popolazioni.
I significati del trifoglio, secondo la visione druidica del mondo, è simile a quello della triquetra.
Durante i moti rivoluzionari irlandesi del 19esimo secolo, il trifoglio divenne simbolo di identità nazionale e ribellione alla Corona inglese. Chiunque fosse sorpreso indossare questo simbolo veniva condannato a morte.
Ancora oggi, il trifoglio è considerato simbolo nazionale dell’Irlanda ed è generalmente associato alla fortuna.
Simboli celtici 6-10:
6. La Croce di Santa Brigida
Anche questo simbolo celtico è stato assimilato dalla cultura cristiana. La Croce di Santa Brigida, patrona d’Irlanda insieme a San Patrizio, era nella cultura celtica simbolo della divinità Brigida, appartenente al pantheon dei Tuatha de Danaan.
La croce di Santa Brigida è simile alla croce solare celtica ed è tradizionalmente realizzata intrecciando cannucce di giunchi o fili di paglia.
7. L’Albero della vita
L’albero era un elemento fondamentale nella cultura celtica e rivestiva un ruolo importantissimo anche nella loro mitologia. Si pensava che gli alberi fossero gli antenati degli uomini e che avessero legami con l’aldilà.
L’albero della vita rappresenta la credenza druidica nella connessione tra cielo e terra, uniti nell’albero grazie ai suoi lunghi rami rivolti verso il cielo e alle sue radici, che si spingono in profondità sotto terra.
Le qualità associate a questo simbolo celtico sono la saggezza, la forza e la longevità.
8. L’Uomo Verde
L’uomo verde è tipicamente rappresentato come una testa di uomo composta di foglie. Questa figura misteriosa, chiamata “uomo verde” dagli anni ’30 del Novecento, si può trovare come elemento decorativo delle costruzioni in pietra medievali delle isole britanniche.
Si tratta, però, di una figura ben più antica: il più datato esempio di questo simbolo celtico risale al III secolo a.C.
L’origine e il significato dell’uomo verde non sono certi; potrebbe essere la rappresentazione di una divinità celtica, Cernunnos, oppure un simbolo generico delle forze della natura.
Altri, ancora, lo interpretano come un monito per ricordare agli uomini che anche essi fanno parte del naturale cerchio della vita.
9. Il Claddagh Ring
Foto: Royal Claddagh, [CC BY 2.0], Flickr
Questo anello tradizionale irlandese è simbolo di amicizia, amore e fedeltà. Deve il suo nome alla città costiera di Claddagh, dove secondo la leggenda è stato inventato. Le mani rappresentano l’amicizia, il cuore l’amore e la corona la fedeltà.
Anche questa simbologia sembra risalire al tempo dei Celti, mentre oggi il Claddagh viene ancora utilizzato come anello nuziale.
Esistono diversi modi in cui può essere indossato: sull’anulare destro con la punta del cuore rivolta verso la punta delle dita significa che si è single.
Sullo stesso dito, ma con la punta del cuore verso il polso significa che si è impegnati in una relazione.
Sull’anulare sinistro, significa fidanzamento con la punta del cuore rivolta verso la punta delle dita e matrimonio verso il polso.
10. L’Awen – Simbolo celtico neodruidico
L’Awen non è tra i simboli celtici tradizionali, bensì un simbolo neodruidico risalente al 18esimo secolo. Tuttavia, il termine “awen” significa “ispirazione” in lingua celtica ed è testimoniato nel libro “Historia Brittonum“, dell’800 d.C. La sua origine potrebbe essere, quindi, ben più antica.
Il simbolo consiste in tre raggi, a volte interpretati come fiamme, e sta a rappresentare l’armonia dell’universo.
Si pensa che i raggi di destra e sinistra rappresentino il maschile e il femminile, mentre quello centrale l’equilibro tra di essi. In un certo senso, può essere considerato la versione celtica dello yin-yang.
Sei un appassionato di cultura celtica e irlandese? Potrebbero interessarti anche questi articoli su i 10 migliori posti da visitare in Irlanda, cosa fare a Cork e, perché no, delle informazioni utili per un Erasmus in Irlanda.
Di: Carolina Bonsignori
Fonti: Irish around the world, Mythologian, Symbol dictionary