Magazine

20 Parole in Tedesco che probabilmente non conosci!

Bambino felice e scritta "il tedesco è facile"
Redazione

Ecco 20 parole in tedesco che probabilmente non conoscerai, a prescindere da quanti anni tu abbia studiato questa lingua. E’ arrivato il momento di impararle!

 

Il tedesco è una lingua famosa e spesso ricordata per le sue parole molto lunghe oppure intraducibili. In alcuni casi, poi, certe parole hanno anche un suono bizzaro, e alcune di queste si trovano in questo articolo.

 

La prossima volta che partirai per un viaggio in Germania, oppure se stai per partire per l’Erasmus, preparati a stupire tutti quanti con queste 20 parole in tedesco che solo un madrelingua può sapere!

 

 

 

1. Firlefanz

Der Firlefanz  – sostantivo maschile solo singolare che indica “sciocchezze, fronzoli”, riferendosi a cose inutili.

,,Diesen Firlefanz können wir getrost weglassen!”

“Queste sciocchezze possiamo tranquillamente tralasciarle”

 

 

2. Humbug

Der Humbug – come Firlefanz, è un sostantivo maschile solo singolare. Significa “assurdità, imbroglio, truffa”.

,,Er erzählt ja wieder einen Humbug heute!”

“Anche oggi racconta un’assurdità!”

 

 

3. Larifari

Das Larifari – sostantivo solo singolare. Significa “un’insensatezza”.

,,Das ist doch alles Larifari!”

“E’ solo un’insensatezza!”

 

 

4. Sammelsurium

Das Sammelsuriumdie Sammelsurien – potremmo tradurlo come “guazzabuglio”

,,Im Keller hatte er ein Sammelsurium von alten Werkzeugen.

“In cantina aveva un guazzabuglio di vecchi arnesi.”

 

 

5. Tohuwabohu

Das Tohuwabou. die Tohuwabohus – “caos, casino”

,,In dem Zimmer herrscht vielleicht ein Tohuwabohu!”

“Nella stanza forse regna il caos!”

 

lego sul pavimento

 

6. Kokolores

Das Kokolores – sostantivo neutro solo singolare, un altro sinonimo per “sciocchezze”.

,,Das ist doch Kokolores!”

“Sono sciocchezze!”

 

 

7. Remmidemmi

Das Remmidemmi – sostantivo neutro solo singolare. Significa “baldoria”.

,,Remmidemmi machen.”

“Fare baldoria”

 

 

8. Mumpitz

Das Mumpitz – Anche questa parola è un’espressione colloquiale che fa riferimento a qualcosa privo di senso.

,,Das ist doch Mumpitz, was du da sagst.”

“E’ un’insensatezza quello che dici.”

 

 

9. Kladderadatsch

Der Kladderadatsch, die Kladderadatsche – può essere usato per indicare confusione e disordine, oppure come nome collettivo per un insieme di cose (come “roba”).

,,Der ganze Kladderadatsch (≈ alle Teller, Gläser usw.) landete auf dem Boden.”

“Tutta la roba (ad esempio piatti, bicchieri etc.) è caduta per terra.”

 

 

10. Kuddelmuddel

Der/das Kuddelmuddel – sostantivo solo singolare. Indica uno stato di disordine caotico.

,,Wer soll sich bei diesem Kuddelmuddel denn noch auskennen?”

“E chi ci capisce qualcosa in questo casino?”

 

pezzi di puzzle

 

11. Potzblitz

Espressione di grande meraviglia e stupore.

,,Ich habe für das Essen nur 2,99€ bezahlt und, potzblitz, es war viel und lecker!”

“Ho pagato solo 2,99€ per il cibo e, con mio stupore, era tanto e pure buono!”

 

 

12. Schnickschnack

Der Schnickschnack – sostantivo maschile solo singolare. Significa “cianfrusaglie”.

,,In seiner Wohnung liegt überall irgendwelcher Schnickschnack herum.”

“Nella sua casa ci sono cianfrusaglie dappertutto.”

 

 

13. Krimskrams

Der Krimskrams – sostantivo maschile solo singolare. Significa “ciarpame”.

,,In der obersten Schublade hat sich im Laufe der Zeit eine Menge Krimskrams angesammelt.”

“Nel cassetto più alto si è accumulato col passare del tempo un sacco di ciarpame.”

 

 

14. Papperlapapp

Papperlapp – interiezione usata per interrompere qualcuno che sta parlando perché si pensa che stia dicendo solo sciocchezze.

,,Wir werden die Umsätze steigern, eine landesweite Werbekampagne starten … – Papperlapapp, zunächst brauchen wir mal Ideen für neue Produkte!”

 

“Aumenteremo il fatturato, avvieremo una campagna pubblicitaria nazionale…” – Sciocchezze, anzitutto abbiamo bisogno di idee per nuovi prodotti!

 

 

15. Klamauk

Der Klamauk – sostantivo maschile solo singolare. Si riferisce a una comicità di basso livello.

,,Für meine Begriffe gab es in dem Film etwas zu viel Klamauk.”

“A mio parere nel film c’era un po’ troppa bassa comicità”

cavallo che ride

 

16. Schlafittchen

Das Schlafittchen – sostantivo neutro che indica la punta/estremità di una giacca da uomo, manica o cravatta.

,,Jemandem am/beim Schlafittchen nehmen.”

“Prendere qualcuno per il collo” (è anche l’equivalente di “dare una tirata d’orecchi/lavata di capo a qualcuno”).

 

 

17. Flitzpiepe

Die Flitzpiepe, die Flitzpiepen – sostantivo femminile che indica una persona un po’ stupida o che non viene presa sul serio.

,,Sie sind alle Flitzpiepen.”

“Sono tutti degli stupidi.”

 

 

18. Klimbim

Der Klimbim – sostantivo maschile solo singolare. Singifica cianfrusaglie, scemenze.

,,Du solltest diesen Klimbim wegwerfen.”

“Dovresti buttare queste cianfrusaglie.”

 

 

19. Fisimatenten

Die Fisimatenten – sostantivo plurale. Tentativi di aggirare una domanda e non dare una risposta. ,,Fisimatenten machen” è simile all’italiano “arrampicarsi sugli specchi”.

,,Nun mach mal keine Fisimatenten!”

 

“Adesso non arrampicarti sugli specchi!”

 

 

20. Kinkerlitzchen

Die Kinkerlitzchen – sostantivo plurale. Comportamento sciocco che fa innervosire qualcuno.

,,Lass endlich die Kinkerlitzchen und komm!”

“Smettila con le stupidaggini e vieni!”

 

Oppure: piccolezze di poca importanza.

,,Wir sollten uns nicht länger mit solchen Kinkerlitzchen aufhalten, sondern endlich zur Sache kommen.”

“Dovremmo smetterla di occuparci di queste piccolezze e, piuttosto, passare al dunque.”

 

 

Ancora curioso?

Se c’è una cosa che abbiamo imparato da questo articolo, è che esistono un sacco di parole in tedesco per indicare stupidaggini e cianfrusaglie. Il perché rimane un mistero!

 

Se oltre alle parole in tedesco vorresti leggere altri articoli su Serie TV e musica tedesca, abbiamo quello che fa per te!

 

 

 

Fonte: BuzzFeed Deutschland

 

 

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile