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3 ragioni per fare volontariato all’estero

Redazione

Per i giovani della nostra epoca viaggiare non è mai stato così semplice. Che sia per trasferirsi e vivere in un altro Paese, semplice turismo o addirittura come vero e proprio stile di vita, moltissimi sono i biglietti aerei prenotati e le località visitate.

Il desiderio di vedere con i propri occhi luoghi lontani e diversità culturali attira l’attenzione di sempre più persone.

Tuttavia è anche vero che spesso prendere un aereo per scattare semplicemente qualche foto e visitare i luoghi più celebri del globo non soddisfa un particolare appetito: il bisogno di fare qualcosa per gli altri. Se per te viaggiare è importante e hai una natura altruista, qui troverai almeno 3 ragioni per cui partire per un’esperienza di volontariato.

1. Altruismo e consapevolezza

Se hai deciso di partire come volontario in un altro Paese, oltre ad amare l’avventura hai probabilmente anche una forte vena altruista. Ti animano il desiderio di creare un impatto nell’ambiente in cui vivi tale per cui le persone attorno a te possano averne dei reali benefici. Vedere l’ambiente in cui vivi crescere e svilupparsi accende la tua voglia di fare e di metterti in gioco.

Vivere un’esperienza di volontariato ti permette di mettere in pratica nel quotidiano le azioni che ti fanno sentire realizzata come persona, dandoti in più la possibilità di imparare a migliorarti in un contesto del tutto diverso da quello in cui vivi normalmente. La consapevolezza di sé e del mondo circostante si crea passo dopo passo e nulla come un’esperienza di volontariato può aiutarti nel forgiarla.

Ti diamo un esempio: dare una mano ad altre persone nel quotidiano in quelle sfide che possono sembrarti minime che sono invece insormontabili per chi non ha avuto accesso a un’educazione o ha disabilità o ancora non ha i mezzi minimi, può aprirti gli occhi sul peso e importanza delle cose.

Nel concreto possiamo assicurarti che insegnare a dei bambini a parlare in inglese in un paesino sperduto in Spagna o in Francia ti permetterà non solo di migliorarne la padronanza, ma ti farà sembrare la scelta della tua professione futura una scelta molto meno difficile di quanto non credessi prima della tua partenza.

Provare per credere!

2. Costruire le basi per una futura carriera

Coniugare ciò che apprenderai durante l’esperienza di volontariato con possibili attività professionali che ti verranno richieste in futuro sembra poco plausibile. Cos’hanno in comune il lavoro in un’azienda e insegnare inglese ai bambini?

La risposta è semplice: fare volontariato non prevede solo l’insegnamento di una lingua straniera ai minori, ma tutto uno spettro di attività che sono decisamente valorizzate in numerose carriere. Il tutto sta nella tua scelta.

Se non hai mai nemmeno visitato la Germania, l’Ungheria o la Polonia e improvvisamente ti trovi ad aiutare una piccola impresa a fabbricare borse di tela da rivendere nel mercato in una impresa sociale in città, non solo sperimenterai il senso di appartenenza comune e l’aiuto reciproco degli operai e impiegati al fine di migliorare una condizione minima di sussistenza, ma capirai improvvisamente i meccanismi di una nicchia di mercato al microscopio.

Probabilmente ti verrà richiesto di costituire un Business Plan o di strutturare un Progetto di finanziamento per una ONG lungo un certo periodo di tempo. Le attività possono essere le più varie, ma tutte avranno uno sbocco a livello professionale. Incredibile no?

Un breve consiglio, spesso la sistemazione è organizzata dall’associazione o dalla ONG con cui partirai. Nel caso in cui questo non accadesse, un buon consiglio è quello di organizzarsi per tempo nella ricerca della sistemazione.

3. E naturalmente scoprire un mondo del tutto diverso!

Se hai sempre vissuto in una calma cittadina italiana o a Roma o Milano, senza aver mai vissuto all’estero è probabile che trascorrere un semestre in un quartiere in periferia di Parigi o in un villaggio della Grecia potrebbe generare una sorta di shock culturale i primi giorni. Ma non temere, il buonumore non tarderà a ritornare.

Dopo poco inizierai a sperimentare sensazioni del tutto positive come sentirti utile in un nuovo contesto, fare nuove amicizie che dentro di te senti dureranno per sempre o sviluppare legami al di fuori della classica cornice che hai sempre vissuto.

Oltre a queste, avrai una chance forse unica di vivere (diverso e molto più significativo di una semplice visita turistica) in un Paese che probabilmente non avresti mai avuto modo di visitare altrimenti.

O ancora meglio, di scoprirne il vero volto, quello mai trasmesso in un trailer o alla pubblicità.

Queste sono solo alcune motivazioni che possono spingerti a partire per un’esperienza indimenticabile.

Per quanto incertezza e timore possano frenarti, dai retta al tuo spirito di avventura: non ti tradirà!

Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.