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Le 9 vetrate più belle del mondo

Redazione

Le 9 vetrate più belle del mondo. Lasciati incantare dalle atmosfere create da questi capolavori di vetro colorato!

 

Comunemente trovati in chiese, moschee e altri luoghi di culto, i vari pezzetti delle vetrate danzano con luce e colori per realizzare immagini visive che ispirano meraviglia e ci ricordano della solennità che questo mondo misterioso ha da offrire.

Sia che ti ispirino alla preghiera, o solo a fermarti per ammirare qualcosa di bello, dai un’occhiata a questi meravigliosi capolavori di vetro colorato in tutto il mondo e preparati a restare stupito.

 

 

1) Sainte-Chapelle, Parigi (Francia)

 

L’imponente vetrata color porpora della Sainte-Chapelle a Parigi è una delle opere d’arte in vetro più iconiche e mozzafiato d’Europa, se non del mondo. Con 1.113 scene raffiguranti la storia attraverso l’Antico e il Nuovo Testamento, questo capolavoro gotico fu costruito in soli sette anni. La Sainte-Chapelle è aperta tutti i giorni (tranne Capodanno, Natale e 1 Maggio) dalle 9:00 e l’orario di chiusura varia a seconda della stagione. I biglietti di ingresso costano 10 euro.

 

 

2) Palau de la Música Catalana, Barcellona (Spagna)

 

Anche se la Sagrada Família si è guadagnata la reputazione di essere una delle chiese più imponenti al mondo da visitare, in gran parte grazie all’arcobaleno di vetri colorati che illuminano l’intero luogo, il meno conosciuto Palau de la Música Catalana di Barcellona ha altrettanto belle creazioni in vetro colorato. Il grande lucernario in vetro funge da fulcro e dovrebbe assomigliare ad una goccia d’acqua e miele, dando una calda lucentezza a tutta la struttura a più piani. Il Palau de la Música è una sala da concerto ancora in uso, quindi partecipa ad un concerto d’opera o fai un tour. I tour sono disponibili tutti i giorni tra le 10:00 e le 15:30 e i prezzi partono da soli 15 euro per un tour senza guida.

 

 

3) Santuário Dom Bosco, Brasilia (Brasile)

 

Vetrate alte fino al soffitto nei toni del blu e del viola ricoprono tutti i lati del Santuário Dom Bosco e c’è anche un enorme lampadario in vetro di Murano appeso al centro della stanza. È composto da 7.400 pezzi di vetro di Murano ed è stato progettato per simboleggiare Gesù come “la luce del mondo”. La chiesa prende il nome da San Giovanni Bosco, che ha dedicato la sua vita ad adolescenti e giovani, ed è attiva, infatti viene detta messa più volte al giorno ed si può visitare liberamente.

 

 

4) Moschea di Nasir Al-Mulk, Shiraz (Iran)

 

La Moschea di Nasir Al-Mulk in Iran è uno di quei posti che devi vedere per credere. Conosciuto anche come la Moschea Rosa e la Moschea dei Colori, la Moschea di Nasir Al-Mulk offre uno spettacolo meraviglioso perchè migliaia di colori si accendono attraverso i disegni di vetro colorato e le piastrelle colorate che compongono l’interno. Costruita alla fine del 1800, la moschea oggi offre ai visitatori la possibilità di sperimentare come potrebbe essere entrare all’interno di un caleidoscopio. È aperta tutti i giorni tranne il venerdì (visitala al mattino presto per un’esperienza completa) e ha un costo di ingresso di 150.000 rial iraniani (circa 3,50 euro).

 

 

5) Museo Erawan, Bangkok (Thailandia)

 

Quando vai a Bangkok, non perderti il Museo Erawan, sormontato da una scultura a forma di elefante a tre teste, e i suoi tre piani di antiquariato, antichi manufatti religiosi e collezioni d’arte. Ai piedi dell’elefante c’è un’enorme vetrata rotonda, cosa molto rara in Thailandia. Puoi persino salire le scale per camminare all’interno dell’elefante. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00 e l’ingresso costa 300 baht (poco meno di 7 euro).

 

 

6) Gran Hotel Ciudad de México, Città Del Messico (Messico) 

 

Gli ospiti del Gran Hotel Ciudad de México si troveranno sotto una delle quattro opere di vetro colorato Tiffany più grandi del mondo, un capolavoro in stile Art Nouveau che risale al 1899. Il Gran Hotel Ciudad de México è un hotel ancora in uso, quindi prenotate una camera o attraversate l’atrio e ammirate l’enorme tetto a cupola di vetro e ferro battuto.

 

 

7) Chapel of Thanksgiving, Dallas (Texas)

 

La Chapel of Thanksgiving è l’epicentro spirituale di un complesso chiamato Thanks-Giving Square, che comprende anche giardini di meditazione e Sala del Ringraziamento, un forum e uno spazio di incontro che racconta la storia della tradizione del Ringraziamento americano. All’interno della cappella, che è aperta a tutte le fedi, i visitatori troveranno una splendida spirale di vetrate colorate chiamate Glory Window, che si innalza per più di 18 metri. I colori passano da freddi a caldi andando verso l’alto, imitando il viaggio della vita verso una conclusione aurea. La cappella è aperta dalle 11:00 alle 15:00 tutti i giorni tranne il Martedì (e il lunedì è chiusa fino alle 13:00). L’ingresso è gratuito, ma lasciare una donazione è molto gradito.

 

 

8) Metropolitan Cathedral of Saint Sebastian, Rio de Janeiro (Brasile)

 

Meglio conosciuta come la Cattedrale Metropolitana di Rio de Janeiro o la Cattedrale di San Sebastiano di Rio de Janeiro, la Cattedrale Metropolitana di San Sebastiano è dedicata a San Sebastiano, il santo patrono di Rio de Janeiro. Di forma conica, l’imponente cattedrale ricorda una piramide maya, fatta eccezione per quattro pannelli di vetro colorato di 60 metri che si estendono fino al pinnacolo. È una cattedrale ancora in uso, aperta ai visitatori tutti i giorni dalle 7:00 alle 17:00 e l’ingresso è gratuito.

 

 

9) Iglesia El Rosario, San Salvador (El Salvador)

 

Non lasciatevi ingannare dall’esterno anonimo di questo luogo di culto: nasconde una delle chiese più straordinariamente belle delle Americhe. Un arcobaleno di luce si riversa attraverso il semicerchio di cemento che forma il tetto di Iglesia El Rosario a San Salvador. Costruito nel 1971 da Rubén Martínez, la chiesa abbonda di arte, tra cui una prominente ragnatela di metallo che forma una sorta di ombrello sopra l’altare. Le persone di ogni ceto sociale sono benvenute a fermarsi o partecipare ad un servizio in chiesa.

 

 

Fonte: MATADOR Network

 

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile