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Curriculum Artistico: modelli e consigli su come scriverlo

curriculum artistico
Redazione

Il curriculum vitae è il primo biglietto da visita per presentare noi stessi al mondo del lavoro, ed è per questo che deve risultare unico e riconoscibile nella massa, soprattutto se si tratta di un curriculum artistico

 

 

Esistono vari tipi di CV: da quelli classici, alla versione Europass, da quelli in inglese a quelli scritti da chi non ha nessuna esperienza lavorativa alle spalle. Il Curriculum artistico però è un caso a parte, che deve rispecchiare anche il lato creativo ed espressivo del suo autore.

 

Ecco quindi alcuni modelli, consigli e idee da seguire per realizzare il CV artistico perfetto.

 

Particolarità del curriculum artistico

Il curriculum artistico dovrebbe essere una panoramica della tua storia professionale e dei tuoi risultati. Nonostante sia simile al CV di un qualsiasi professionista, ci sono alcuni elementi peculiari che caratterizzano il curriculum di un artista, rendendolo una tipologia a parte.

 

Un errore spesso commesso dagli artisti è quello di includere troppi dettagli. Il tuo CV dovrebbe essere ordinato e ben organizzato e includere informazioni unicamente inerenti la tua carriera artistica. 

 

Cosa inserire e cosa tralasciare, dunque, in un curriculum artistico? Ecco 10 dritte su come scriverlo:

 

I 10 punti di un curriculum artistico

1) Dettagli personali

Puoi ridurli al minimo: indica data e paese di nascita e aggiungi dei contatti personali come numero o email per essere ricontattato. Aggiungi un link al tuo sito web solo se è direttamente collegato alla tua attività artistica. Se sei un attore/attrice o modello/a, puoi indicare anche le tue taglie, peso e altezza.

 

 

2) Istruzione e formazione

Questa sezione va compilata con dati inerenti la tua formazione artistica. Se hai frequentato un liceo artistico, un’accademia di belle arti o se hai un qualsiasi altro titolo formativo legato al mondo delle arti visive, inseriscilo. Può trattarsi anche di un corso o di un workshop. Includi il nome dell’istituzione frequentata, l’anno di diploma e il titolo conseguito.

 

Es. Accademia di Brera (2015) – Diploma accademico di primo livello in pittura

 

In caso contrario, se sei un autodidatta o un artista che ha seguito corsi di studi non inerenti le arti visive, puoi escludere questa sezione dal tuo CV.

 

Se ti stai presentando per proporre i tuoi lavori per un’esibizione, questa sezione non è un prerequisito fondamentale.

 

 

Usa questi modelli per creare un CV unico e personalizzato

 

 

3) Esposizioni ed esperienza lavorativa

L’esperienza professionale va indicata sempre seguendo l’ordine dalla più recente alla più vecchia. Lo stesso vale per le esposizioni o rappresentazioni a cui hai partecipato. Includi l’anno, il titolo dell’esposizione o rappresentazione, il museo/galleria/spazio artistico o teatro e la città.

 

Esempio:

2016 Titolo, Spazio artistico Monet, Milano

2015 Titolo, Galleria (E)ART(H), Bologna

 

Se hai già partecipato a più esposizioni puoi anche suddividerle in categorie, ad esempio “esposizioni individuali” o “esposizioni di gruppo”. Questo serve a definire meglio quanta visibilità hanno avuto le tue opere nel contesto dell’esposizione (se hai avuto tutta la galleria per te non vorrai certo che pensino che il tuo contributo fosse di una o due opere, giusto?)

 

Se hai fatto più esposizioni e sei convinto che alcune non rispecchino più il tuo stile o non siano fondamentali per la tua carriera  artistica, puoi intitolare la sezione “esposizioni selezionate“.

 

 

4) Bibliografia

In questa sezione del curriculum artistico dovresti includere articoli che citano te e o le tue opere. Gli articoli dovrebbero includere autore, titolo, rivista o sito di pubblicazione, data di pubblicazione e pagina (se è una rivista cartacea).

Es. Marco Brogi, “Arte di strada”, Titolo rivista, vol. x, Febbraio 2016, p. 24-26

 

Se un tuo lavoro compare come copertina di una pubblicazione, basterà indicare ad esempio:

Titolo della rivista, Copertina, vol. x, Febbraio 2016

 

Se i tuoi lavori compaiono in un libro, sarà necessario citare la fonte bibliografica comprendendo anche casa editrice e città.

 

 

Usa questi modelli per creare un CV unico e personalizzato

 

 

5) Collezioni

Se qualche istituzione pubblica è in possesso di tue opere, puoi inserirle in questa sezione. Può trattarsi di musei, gallerie, collezioni aziendali, agenzie… E’ il caso, ad esempio, delle opere che vincono un concorso e rimangono esposte nello spazio in cui si è tenuta la competizione.

 

Se i tuoi lavori fanno parte solo di collezioni private, meglio citarle in modo indiretto, ad esempio scrivendo

Collezione privata, Roma

 

 

6) Pubblicazioni

Se hai pubblicato articoli o testi inerenti il tuo lavoro artistico o quello di altri artisti (come recensioni o commenti), puoi inserirle indicando titolo, rivista o sito di pubblicazione, casa editrice, anno.

Es. “I volti di Leonardo”, Rivista artistica, Edizioni Arte, 2016

 

 

Punti aggiuntivi del curriculum artistico

I punti fin qui indicati sono i più comuni e più importanti nella redazioni di un curriculum artistico. Ad ogni modo, a seconda del tuo lavoro e delle tue esperienze potrebbero esserci altri punti importanti da inserire nel CV.

 

 

7) Insegnamento

Se hai mai tenuto lezioni o hai insegnato in corsi inerenti le arti visive, puoi inserire la tua esperienza professionale nel campo dell’insegnamento.

Esempio: 2012-2014: insegnante pittura presso Associazione Vivarte

 

 

8) Progetti curati

Se oltre ad esporre le tue opere hai anche curato delle mostre, puoi indicarle fornendo l’anno, il titolo della mostra/esposizione e il luogo che l’ha ospitata. Puoi anche aggiungere una breve descrizione della mostra e del tuo lavoro.

 


 

9) Premi e riconoscimenti

L’unico requisito per inserire questa sezione è che si tratti di premi strettamente legati al tuo lavoro artistico (e non, ad esempio, l’aver vinto una borsa di studio…). Se hai vinto concorsi o competizioni, qui puoi indicare quali.

 

 

10) Residenze artistiche

Le residenze artistiche a cui potresti aver partecipato sono dei buoni punti da includere nel tuo CV, in quanto mostrano dedizione alla tua pratica e al tuo sviluppo professionale.

 

 

Modelli per un Curriculum Artistico

Esistono tantissimi modelli, o template, di CV artistici scaricabili gratis online; da quelli più creativi e colorati a quelli più formali e professionali.

 

Di seguito vi segnaliamo alcune directory dove potete trovare tantissimi di questi modelli sia in formato Word (.doc) che in formato Pdf:

 

 

 

 

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Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.