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Le 10 cose strane da fare a Barcellona: una guida alternativa

cosa fare a barcellona cover
Redazione

Una città magica, colorata, passionale e viva. Ma cosa fare a Barcellona una volta che si conoscono già le attrazioni più famose? Ecco una guida alternativa alle 10 cose strane da fare nella capitale catalana


Ecco una guida alternativa per scoprire cosa fare a Barcellona una volta visitati i principali centri di interesse della città.

Scopri i migliori panorami, i mercati, dove mangiare e tanto altro con queste 10 cose strane da fare a Barcellona.

Cosa fare a Barcellona, una guida alternativa:

1. Ammira la vista da Parc del Guinardò


Il Parc del Guinardò è spesso sottovalutato in favore del Parc Guell, più architetturalmente spettacolare, o la Carratera de las Aiguas da coloro che vogliono fare trekking.

Ma se il tuo scopo è allontanarti dalle folle di turisti, fare una piacevole passeggiata, un picnic e godere di una delle migliori viste sulla città, allora il Parc del Guinardò, ubicato a nord-est, fa proprio per te.


Ci si arriva facilmente con la linea 4 della Metro, fermata Guinardò Hispital de Sant Pau; non dimenticarti le scarpe da tennis, crema solare e una bottiglia d’acqua (il parco non offre punti di ristoro).

2. Fai affari al mercato delle pulci Els Encants


Tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, nella Plaça de les Glories Catalanes, oltre 500 venditori si radunano per vendere ogni genere di cosa: vestiti, gioielli, accessori, mobili e oggetti d’antiquariato.

Si tratta di Els Encants, il più grande e il più antico mercato delle pulci di Barcellona: se guardi bene tra la merce puoi trovare dei veri tesori.

Aiuta saper parlare un po’ di spagnolo, quindi ripassa un po’ di vocaboli prima di partire!

3- Pranza al tempio sikh di Barcellona



A Barcellona sorge un tempio sikh (della religione sikhista, originaria della regione del Punjabi in India) chiamato Gurudwra Nanaksar, sempre che tu lo riesca a pronunciare.

I Sikh sono una presenza crescente in Spagna: visitare un loro tempio significa assistere a rituali colorati ed essere accettati da questa comunità molto ospitale. Se arrivi all’ora di pranzo, ti sarà offerto un pasto indiano gratuitamente.


Arrivarci è semplice: basta prendere la metro blu e scendere alla fermata Collblanc.

4- Rinfrescati all’ Ice Bar


Quando d’estate il sole picchia, in città c’è solo un posto più fresco degli hotel con l’aria condizionata.

Situato proprio di fianco alla spiaggia della Barceloneta, l’Ice Bar di Barcelona rimane a una temperatura costante tra i -5 e i -10 gradi tutto l’anno, ma non ti preoccupare, non morirai di freddo!

All’entrata vengono forniti giacconi pensati per il freddo artico e guanti, e gli ospiti possono sorseggiare una vodka; gli interni sono spettacolari, pieni di sculture di ghiaccio! L’entrata costa 15 euro.

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5- Fai una gita al Can Masdeu

Can Masdeu da anni è una struttura occupata, un centro sociale e ricreativo e un orto condiviso nel Parco Collserola, nella periferia di Barcellona. La struttura è un ex ospedale abbandonato da 53 anni, e occupato da 15.

Se hai voglia di conoscere nuovi amici, mangiare in maniera conviviale e uscire dalla città, passa a Can Masdeu la domenica, in cui solitamente tra le 100 e le 300 persone si riuniscono per partecipare ad attività legate all’ecologia, l’autosufficienza economica e l’attivismo.

 

6- Vai in giro per Sants


Il quartiere di Sants, seppure sia uno dei più centrali e antichi della città, è decisamente fuori dalle rotte turistiche: non troverai qui grandi attrazioni o monumenti, ma ci troverai la vita reale di tutti i giorni.

Visita il centro sociale di Can Battlò e mescolati ai giovani catalani con una birra in mano; se sei in città ad agosto, non perderti la Fiestas de Sants, una festa di strada che vede concerti, esibizioni di jazz, fuochi d’artificio e danze.

7- Visita il Centro culturale del Born



Lì dove sorgeva il vecchio mercato del Born c’è ora un centro culturale.



Dentro la struttura di ferro e vetro costruita da Josep Fontserè nel 1876 si trovano ora resti archeologici del 1700: è possibile visitare il sito archeologico e un’esibizione che mostra com’era la vita in città nel 1700.

Ma il centro offre molto altro: all’interno dell’edificio si trova uno spazio polivalente che offre una programmazione di attività letterarie, musicali e teatrali.

8- Mangia al buio al ristorante Dans Le Noir





Non pensare che ti stia mandando in un ristorante come tutti gli altri: un pasto al ristorante Dans Le Noir è un’esperienza unica, un’esperienza oserei dire sensoriale.

Perché al ristorante Dans Le Noir non si vede ciò che si sta mangiando: si mangia nell’oscurità più totale, serviti da camerieri ciechi, e bisogna ingegnarsi con i sensi rimanenti…. un’esperienza da provare.

9- Lascia stare La Boqueria e dirigiti al Mercat de Santa Catarina






Se trovi il mercato La Boqueria ormai troppo turistico – e a ragione- visita il Mercat de Santa Catarina.


Impossibile non riconoscerlo grazie al suo tetto colorato realizzato dall’artista Toni Comella!

Il mercato è un paradiso per golosi: qui trovi chorizo, pesce fresco, frutta e verdura che arrivano direttamente dal contadino. Gnam!

10- Guarda il sole morire nel mare al Carmel



Sulla cima della Rovira nel quartiere di Carmel sorge un bunker, costruito nel 1937 e recentemente rinnovato.

E’ qui che le coppiette (ma anche gruppi di amici) vengono a bere una birra e guardare il tramonto. Dicono che la vista a 360 gradi sopra la città sia ancora più bella di quella da Montjuic!

 

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Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.