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Erasmus+ e Brexit: le ultime novità sulla mobilità giovanile nel Regno Unito

Redazione

Erasmus e Brexit: il Regno Unito continuerà a partecipare al programma di mobilità europeo? Ecco gli ultimi aggiornamenti

 

Brexit e Erasmus: dal fatidico giorno del voto in favore dell’uscita dall’Unione Europea, una forte preoccupazione si è diffusa fra i giovani desiderosi di studiare in Regno Unito grazie al programma di mobilità europeo erasmus plus

 

 

L’effetto della Brexit sull’Erasmus non è ancora certo, ma alcuni titoli di giornali degli ultimi giorni sembravano suggerire che il Regno Unito fosse deciso a non partecipare più al programma che ha permesso e ancora permette a tantissimi giovani di studiare all’estero.

 

Le cose, però, non sono esattamente così.

 

Ce lo spiega moltochiaramente Il Post, in un articolo uscito ieri (9 gennaio) su ciò che il parlamento inglese ha davvero votato rispetto alla partecipazione al programma Erasmus+. Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

 

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Perché i giornali dicono che il Regno Unito abbandonerà l’Erasmus?

L’8 gennaio il parlamento di Londra ha votato contro l’approvazione di un emendamento proposto dal partito Liberal-Democratico all’accordo concordato lo scorso ottobre tra UK e Commissione Europea riguardo le misure da attuare una volta che il Regno Unito avrà definitivamente lasciato l’Unione.

 

L’accordo è, infatti, ancora oggetto di discussione all’interno delle Camere dei Comuni e dei Lord.

 

L’emendamento in questione prevedeva che il Regno Unito continuasse a partecipare integralmente al programma Erasmus+ anche dopo la Brexit.

 

Il rifiuto di questa clausola sembrerebbe motivato dal rischio, in caso di approvazione, di avere poco potere di negoziazione in Europa per definire i termini definitivi della Brexit (stando a quanto scrive La Repubblica).

 

Chiaramente la maggioranza parlamentare ha deciso di evitare di esporsi in questo modo. Questo, però, non significa che il Regno Unito non sia più interessato a partecipare ai progetti di mobilità studentesca e professionale all’interno dell’Ue dopo il 2020

 

 

Quali sono le conseguenze del voto del Parlamento?

Al momento, nessuna. Il voto del parlamento inglese non era esplicitamente a favore di un’uscita dal programma Erasmus+. In realtà, il Regno Unito sembra essere un forte sostenitore della mobilità accademica, che intende preservare, come sottolinea in un Tweet anche il parlamentare e sottosegretario alla Ricerca Chris Skidmore.

 

Il voto del Parlamento non impedisce al Regno Unito di partecipare al programma Erasmus+. Anzi, continuerà a partecipare per tutta la durata del 2020, anche se Brexit dovesse verificarsi il 31 gennaio, come pianificato.

 

Nessun motivo per preoccuparsi, quindi, per chi è già stato selezionato per un Erasmus nel Regno Unito ma non è ancora partito.

 

Sarà ancora possibile fare l’Erasmus in Inghilterra dopo Brexit?

Questo è ancora da decidere. I rapporti tra UK e UE dopo Brexit sono ancora da definire, e questo vale anche per una possibile partecipazione al programma Erasmus.

 

Non bisogna dimenticare, infatti, che anche diversi paesi non UE sono partner dei progetti sotto l’ombrello Erasmus (mobilità per studio, traineeship, volontariato etc.)

 

In generale, ora, sembra che il Regno Unito sia interessato a trovare accordi alternativi per la collaborazione a diversi programmi dell’Unione, anche in campo scientifico e culturale.

 

 

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile