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I 9 Frutti più strani del Mondo e dove trovarli

Redazione

Se ami viaggiare per il mondo e provare i cibi tipici dei luoghi che visiti, soprattutto quelli più particolari, scopri quali sono i 9 Frutti più strani del Mondo e dove trovarli!

 

Se ami vagare per le corsie dei supermercati stranieri in cerca di oggetti dall’aspetto bizzarro o trascorri ore a degustare cibo sconosciuto nei mercati all’estero, sai che c’è un sacco di cibo strano ma delizioso là fuori che merita di essere conosciuto molto meglio.

 

I frutti, in particolare, sembrano avere forme insolite, colori, sapori e odori che all’inizio potrebbero essere scoraggianti, ma che vale la pena provare.

 

Quindi, se ti piace sbucciare litchi e ami mangiare cachi, questi 9 frutti bizzarri meritano di essere nella tua lista dei desideri.

 

1) Rollinia

 

La Rollinia non è il frutto dall’aspetto più appetitoso. Quando non è maturo, le sue punte molli sono verdi e assomigliano un pò ad un carciofo andato male, quando matura diventano gialle e alla fine marroni.

 

Ma l’interno è pieno di una polpa cremosa, dolce e bianca che sa di meringata al caramello e limone.

 

La Rollinia può essere trovata in molte località tropicali in tutto il mondo (Tahiti, Hawaii, Messico, Perù, ecc.), ma proviene dall’Amazzonia brasiliana. Questo frutto può essere consumata crudo con un cucchiaio o in macedonia, può essere spremuto, mescolato con frappè o trasformato in vino, ed infine può essere cotto come dessert.

 

 

2) Inga Edulis (o Ice Cream Bean) 

 

Se tutti i fagioli sapessero di Ice Cream Beans, staremmo tutti mangiando i nostri cinque frutti e verdure ogni giorno senza fare storie. L’Inga Edulis è un baccello verde lungo trenta centimetri pieno di grandi semi neri che si avvolgono in una polpa bianca simile allo zucchero filato – da qui il loro soprannome dal sapore gustoso.

 

 

Sebbene gli Ice Cream Beans siano davvero legumi, vengono mangiati come frutti. Crescono in Centro e Sud America – in Amazzonia, possono essere lunghi 90 centimetri – dove sono snack molto popolari.

 

Gli alberi Inga Edulis sono spesso usati per ombreggiare le piantagioni di caffè e cacao più che per i loro frutti, ma se si possono prendere due piccioni con una fava e avere una scorta di “zucchero filato” a portata di mano, perché non farlo?

 

 

3) Finger Lime (o Caviale di limone) 

 

I Finger Lime sono tra i frutti più belli. All’esterno, sembrano lime allungati (da cui il loro nome) o sottaceti dall’aspetto strano, ma all’interno sembrano caviale: la polpa del frutto è composta da piccole perle riempite con un succo agrodolce che scoppiano in bocca.

 

I loro colori variano dal verde al giallo, viola, rosa, o anche rosso vivo. I Finger Lime sono endemici delle foreste pluviali del Queensland nell’Australia sud-orientale e delle aree settentrionali del New South Wales.

 

Secondo il The Guardian, si crede che i Finger Lime abbiano fino a 18 milioni di anni e siano miracolosamente sopravvissuti alla bonifica della foresta pluviale della zona da parte dei coloni.

 

 

4) Bacca miracolosa

 

 

La bacca miracolosa, trovata e portata dal Camerun negli Stati Uniti all’inizio del XX secolo da David Fairchild (che ha introdotto oltre 20.000 varietà in Nord America, tra cui il mango, la ciliegia e il dattero) è un frutto incredibile.

 

Sembra una bacca ordinaria (è rossa e di forma ovoidale), ma ha proprietà sorprendenti. Un morso di questa bacca rende il cibo acido molto dolce, rivestendo le tue papille gustative con una proteina chiamata miraculina che dà ai limoni il sapore di limonata e ai sottaceti quello del miele.

 

L’efficacia della bacca può durare da trenta minuti a due ore. Anche se gli appassionati di frutta straniera presumibilmente coltivano le bacche in serre in tutto il mondo, appartiene all’Africa occidentale e non è facile da trovare.

 

 

5) Asam Paya

 

Frutti delle foreste tropicali della Thailandia, della Malesia, di Sumatra e del Borneo, gli Asam Paya sono super aspri, vengono spesso utilizzati in salsa, ma puoi mangiarli crudi (potrebbe essere un po’ più saporito se metti in bocca una bacca miracolosa in anticipo).

 

Esistono varietà rosse, gialle o marroni, a forma di pera, e sono avvolti da una pelle squamosa che assomiglia un po’ a un guscio di noce.

 

A seconda di dove li trovi, questo frutto porta un nome diverso (Kuwai-Kuwai a Sumatra, Kelubi in Malesia, Lumphi in Tailandia, ecc.).

 

Secondo Edible Medicinal and Non-Medicinal Plants, i loro gambi e gusci sono usati in Malesia per la tosse e la raucedine.

 

 

6) Durian (o Durione) 

 

I viaggiatori nel sud-est asiatico ora hanno familiarità con questo frutto grande e appuntito che puzza di fogna.

Secondo Fruit Hunters, è il frutto con l’odore più forte al mondo, ma ha un sapore di crema e una consistenza che ricorda il budino.

 

Anche se il suo odore può essere un deterrente (è così forte che è addirittura vietato nei luoghi pubblici in alcuni paesi asiatici), è così onnipresente nel sud-est asiatico che vale la pena di tapparsi il naso e provarlo.

 

Secondo lo Smithsonian, la gente del posto lo descrive questo frutto strano addirittura come “l’inferno all’esterno e il paradiso all’interno”.

 

 

7) Mangostano

 

I mangostani sembrano freschi e hanno un sapore incredibile. Hanno all’incirca le stesse dimensioni delle mele, ma hanno un esterno viola che funge da contenitore di gioielli naturali per la Regina della Frutta.

 

La crosta colorata nasconde una succulenta polpa bianca segmentata, che è così deliziosa che la regina Vittoria si era auto-dichiarata dipendente dal frutto.

 

Si ritiene che i mangostani provengano dalla Malesia e dall’Indonesia, ma ora possono essere trovati in luoghi tropicali come l’India meridionale, i Caraibi e l’Australia nord-orientale.

 

 

8) Mele d’acqua (o mele Java) 

 

Le mele d’acqua sembrano delle pere brillanti e appartengono alla stessa famiglia di frutti di guava, quindi non sono per nulla come le mele con cui la tua nonna fa le torte. Le mele d’acqua possono essere rosa, verdi chiaro o bianche.

 

La buccia del frutto è sottile e protegge una polpa bianca, spugnosa e succosa, oltre a due piccoli semi. Le mele d’acqua sono leggermente dolci e aspre, ma più spesso descritte come insipide; tuttavia sono molto rinfrescanti, da qui il loro nome.

 

Secondo il Centro per le nuove colture e i prodotti vegetali dell’Università Purdue, si trovano in Asia orientale e sud-orientale (principalmente Taiwan), India, Sud America, Caraibi e alcune isole africane come Zanzibar e Pemba.

 

 

9) Mano di Buddha

 

Tra i frutti più strani al mondo, la mano di Buddha è forse uno di quelli con la forma più particolare, ma sta diventando sempre più popolare in Nord America, soprattutto perché è spesso presente nei cesti Chopped su The Food Network.

 

A differenza di tutti gli altri frutti in questa lista, questa mano di limone raccapricciante (è un agrume) non ha polpa o seme, quindi l’unico modo per mangiarlo è grattugiarlo o lasciare che alcune fette in infusione per preparare tè o cocktail.

 

Le mani del Buddha sono originarie dell’India, ma crescono in Cina da molto tempo. Fatto divertente: la California li coltiva ​​dalla metà degli anni ’80.

 

 

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile