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7 grandi invenzioni per cui dovremmo ringraziare l’India

Redazione

L’India è una delle più antiche civiltà del mondo, dotata di una ricca tradizione ed una ricca cultura ma anche di una lunga tradizione scientifica e tecnologica. Ecco 7 delle sue migliori invenzioni:

 

1. Lo Zero

 

Il più grande contributo alla storia della matematica è stato senz’altro lo Zero, letteralmente il “nulla”, ma senza il quale oggi non saremmo dotati del sistema binario e, di conseguenza, dei computer. Ma chi è stato a crearlo? Dobbiamo ringraziare l’uomo dai numerosi talenti matematici ed astronomici, Aryabhata. Gli indiani sono stati i primi, infatti, ad aver usato lo Zero come simbolo e nelle operazioni matematiche come l’addizione, la sottrazione e così via.

 

 

2. L’Ayurveda

 

Se ti sei sottoposto alla terapia Ayurvedica, devi ringraziare l’India o, più precisamente, il padre della Medicina, Charaka, uno dei primi che hanno contribuito all’Ayurveda. Il termine sta a significare “scienza della vita“: è una medicina tradizionale, inventata e praticata in India per più di 5000 anni che aiuta le persone a migliorare la salute e la vita senza ricorrere ai farmaci. Questo antico sistema di medicina è rimasto anche nel XXI secolo e, negli ultimi anni, ha acquisito una certa popolarità in tutto il mondo come medicina alternativa e complementare.

 

 

3. L’USB (Universal Serial Bus)

 

Un uomo dai molti riconoscimenti alle spalle, Ajay V. Bhatt, ha creato l’USB, quel piccolo dispositivo di memoria rimovibile con alta capacità di archiviazione e trasferimento dati. In più, è un dispositivo davvero semplice da usare e da portare.

 

 

4. I giochi da tavolo

 

Bisogna ringraziare l’India per i giochi da tavolo come i classici “Scacchi” o “Serpenti e scale“! Gli “scacchi” sono un gioco per intellettuali, nati come “Ashtapada” nel periodo dell’Impero Gupta intorno al VI secolo D.C. Gyandev, un poeta del XIII secolo, ha inventato “Serpenti e Scale”, in origine conosciuto come “Mokshapat“. I serpenti rappresentano i vizi, mentre le scale rappresentano le virtù. Durante l’Impero Indiano, l’antico gioco indiano si fece strada in Inghilterra e poi negli USA.

 

 

5. Lo yoga

 

L’India ha introdotto lo yoga nel mondo, una pratica che aiuta a mantenere una vita salutare! Qui è stato scoperto e praticato sin dai tempi antichi e le sue origini risalgono a Lord Shiva (conosciuto anche come Adi Yoga), il primo guru dello yoga. Oggi, persone in tutto il mondo praticano questo esercizio fisico, mentale e spirituale tutti i giorni per mantenere uno stile di vita sano. Inoltre, nel mondo viene celebrato il “Giorno internazionale dello Yoga” il 21 giugno di ogni anno, promosso dal Primo Ministro Indiano Mr Narendra Modi.

 

 

6. I bottoni

 

Sarai sorpreso di sapere che anche i bottoni provengono dall’India! Le origini risalgono alla civiltà della valle dell’Indo del XX secolo a.C. Circa 5000 anni fa venivano fatti con le conchiglie ed avevano una forma geometrica con dei piccoli buchi al centro. In passato venivano utilizzati per fini ornamentali, ma poco a poco le persone hanno cominciato ad usarli come chiusura per vestiti.

 

 

7. Le fibre naturali

 

I prodotti fatti con le fibre naturali quali iuta, cotone e lana hanno tutti le loro origini in India. La lana migliore, il cashmere, proviene da Kashmere, una regione indiana, e in passato veniva usata per fare scialli di lana. La regione ha inoltre avviato la coltivazione della iuta e del cotone. Gli abitanti della civiltà della valle dell’Indo hanno coltivato il cotone nel IV- V millennio a.C e poi lo hanno trasformato in filo da cucito, usato più tardi nelle fabbriche.

 

 

FONTE: Culture Trip

 

 

 

 

Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.