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10 Parole italiane usate in inglese – in modo sbagliato

vespa rossa
Redazione

Scopri 10 parole italiane usate in inglese con significati completamente diversi!

Le parole inglesi usate in italiano stanno diventando sempre più comuni: dal manager al briefing; dal know-how alle soft-skills. Ma esistono anche molte parole italiane usate in inglese – spesso, però, in modo sbagliato. Scopriamone insieme 10.


1. Al fresco

Sappiamo benissimo che “al fresco” in italiano può avere due significati: uno letterale e uno figurativo. Col primo ci riferiamo a un posto fresco, per l’appunto, dove magari mettere del cibo o da bere; oppure dove rinfrescarci in una giornata troppo calda. In senso figurato, invece, il senso è univoco e significa “in prigione“.

In inglese questo secondo significato non è pervenuto, dunque l’espressione “al fresco” viene usata per intendere, molto genericamente, “all’aperto“.

Un esempio potrebbe essere una frase del tipo: “We had a great al fresco dinner last night.”


2. Bimbo

Ecco qualcosa che non ci aspetteremmo: la parola “bimbo” in inglese viene usata come insulto per riferirsi a una donna “non intelligente”.





3. Confetti

Mentre noi ci riferiamo alle deliziose mandorle zuccherate, in inglese “confetti” significa “coriandoli”. Gli anglofoni non sono, però, i soli: esiste anche l’equivalente tedesco – Konfetti.


4. Curriculum

Nonostante anche in inglese CV stia per Curriculum Vitae, la versione estesa latina di questa parola non viene utilizzata. “Curriculum” significa, invece, “piano di studi” o “offerta formativa” di un corso scolastico o universitario.


In inglese americano, per riferirsi al nostro curriculum si usa la parola resume.


5. Camera

Ecco una parola che può creare facili fraintendimenti. Con “camera” gli anglofoni fanno riferimento non a una stanza, bensì alla “fotocamera”. Più che un utilizzo sbagliato, però, in questo caso si tratta di un’abbreviazione di “camera obscura”, antenato della fotografia moderna.





6. Latte

Ogni italiano all’estero si è ritrovato almeno una volta in difficoltà ordinando da bere in una caffetteria. Ordinando un “latte”, semplice e non macchiato, nessuno si aspetterebbe di trovarci dentro del caffè. E invece è proprio questo che succede ad ordinare un “latte” in un paese angolofono.

Allo stesso modo, non puoi aspettarti un semplice caffè ordinando un “coffee”, ma su questo torniamo al nostro prossimo punto.


7. Espresso

E’ la parola magica che devi pronunciare in un bar all’estero se non vuoi ritrovarti una “cup of coffee”, caffè annacquato e decisamente lontano dai nostri gusti. In inglese “espresso” è l’unica parola utilizzabile per riferirsi a quello che per noi è un semplice e delizioso caffè – tanto che, in Italia, chiamarlo “caffè espresso” risulterebbe inutile e ridondante.




8. Panini

Non si sa bene perché anche questa parola (come salami) è entrata nell’uso in inglese al plurale. Il “panino” con la ciabatta, come lo intendiamo noi, non è così diffuso all’estero. Questa parola viene comunemente utilizzata, in inglese, per riferirsi a quelli che noi chiameremmo toast.


9. Stiletto

Hai subito pensato ad una piccola arma dalla lama sottile? Ben fatto. Ma non ti spaventare se una ragazza madrelingua inglese dovesse dirti di avere una passione sfrenata per lo stiletto. In inglese questa parola significa “tacchi a spillo”.


10. Pep(p)eroni

Questo esempio non ha probabilmente bisogno di spiegazioni. Quello che noi pensiamo essere il nome di una verdura è, in inglese, il nome del salame piccante che si mette sulla pizza. La parola inglese per “peperone” è, invece, “pepper” (come il pepe) o, più precisamente, “bell pepper“.


Il motivo per cui si è diffusa la forma “pizza pepperoni” per la “pizza al salame piccante” rimane, per il momento, un mistero da risolvere.


pizza pepperoni



Fonte: thelocal.it


Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile