Magazine

Lingue Africane: le più diffuse e parlate, autoctone e coloniali

Redazione


Non è facile stilare un elenco delle lingue africane capace di restituire la complessità linguistica presente in questo sconfinato continente.


Dove per secoli si sono parlate una miriade di lingue tribali e di origine africana, si sono poi imposte le lingue coloniali delle grandi potenze che hanno invaso l’Africa a più riprese.


Queste sono essenzialmente l’arabo e le lingue europee delle potenze coloniali che si sono spartite il continente (soprattutto francese e inglese, ma anche portoghese, tedesco e olandese).


Se si considerano le lingue autoctone, la maggioranza delle lingue africane appartiene a una di queste tre famiglie: afroasiatiche, nilotico-sahariane, niger-kordofaniane.


Per questo abbiamo stilato una lista delle 10 lingue africane (7 autoctone e 3 coloniali) parlate maggiormente all’interno dei paesi africani. Scopri quali sono insieme a noi!


Lingue africane autoctone

Swahili


Tra le lingue africane la più parlata è lo swahili, che contra tra 100 e 150 milioni di parlanti. Conosciuto come lingua “bantu”, lo swahili deriva da una commistione con altre lingue come l’arabo.


Questa è la lingua ufficiale di Tanzania, Uganda, Repubblica Democratica del Congo e Kenya, ma è usata anche in paesi come Etiopia, Sudan, Burundi, Ruanda, Somalia, Mozambico.


Lo swahili è la lingua di insegnamento nelle scuole di molti di questi paesi e non è considerato una lingua difficile da imparare, soprattutto se conosci già un po’ di arabo.


Tutti noi conosciamo almeno due parole in swahili, magari senza saperlo. E’ infatti lingua usata nel cartone Disney “Il Re Leone”. Hakuna Matata e Simba sono due parole swahili e significano “non preoccuparti” e “leone”!

Amarico


L’amarico è una delle principali lingue parlate in Etiopia, con oltre 20 milioni di parlanti.

È considerata la seconda lingua semitica più parlata al mondo dopo l’arabo: si tratta di lingue che provengono dal Medio Oriente insieme all’ebraico, al tigrino e altre ancora.


L’amarico è scritto usando un sistema di scrittura che risale all’antica lingua semitica ge’ez.


Anche in questo caso tutti noi conosciamo una parola in questa lingua: infatti la capitale dell’Etiopia è Addis Abeba, che in amarico significa “fiore nuovo”.


Yoruba

lingue africane yoruba


Ci sono oltre 30 milioni di parlanti yoruba sparsi tra la Nigeria, il Benin e il Togo. Questo la rende una delle lingue più parlate dell’Africa occidentale.

Tuttavia come molte lingue africane, lo yoruba ha più di 15 dialetti tra cui Ekiti, Ijebu, Oworo, Ijesha e Akoko


Il nome della lingua deriva dal gruppo etnico Yoruba, che è uno dei più grandi gruppi etnici africani della regione dell’Africa occidentale

Oromo


L’Oromo è una lingua parlata in diversi paesi come Etiopia, Kenya, Somalia ed Egitto, poiché la divisione degli stati imposta dalle potenze coloniali non si curò mai dell’identità linguistica e culturale delle popolazioni africane.


Circa 30 milioni di persone usano questa lingua, e in Etiopia gli individui che parlano oromo rappresentano oltre il 40% della popolazione.


Che ci crediate o no, fu proibito scrivere in questa lingua tra il 1974 e il 1991. Era infatti considerato un crimine.

In seguito gli studiosi Oromo adottarono una scrittura latina che fu poi usata per insegnare a leggere e scrivere.


Hausa

lingue africane hausa


Essendo una delle lingue ufficiali della Nigeria, l’Hausa ha oltre 40 milioni di parlanti in tutto il continente.


È parlato anche in altri paesi tra cui Benin, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Congo, Eritrea, Ghana, Niger, Sudan, Togo e gran parte del Nord Africa.


La lingua Hausa usa l’alfabeto Boko e l’alfabeto latino e si dice che sia una delle lingue più complesse e avanzate dell’Africa nel suo insieme.


Per la sua diffusione, l’Hausa è l’unica lingua nigeriana che ha trasmissioni prodotte da canali stranieri. Questi includono la BBC, Voice of Russia e Radio France Internationale.


Igbo


Oltre alla Nigeria, l’Igbo è parlato anche in paesi come il Camerun e la Guinea Equatoriale.


Questa popolare lingua africana è parlata da 20 milioni di persone e ha oltre 20 dialetti individuali tra cui Owerri, Eche e il cosiddetto Igbo centrale.


Si dice che la maggior parte dei parlanti Igbo sia bilingue in inglese poiché è la principale lingua letteraria insegnata nelle scuole nigeriane.


Il linguaggioIgbo ha guadagnato importanza a livello internazionale grazie al lavoro e alle opere di Albert Chinua Achebe, autore di “Things Fall Apart” (in italiano: Il crollo) che ha scritto la maggior parte dei libri inIgbo.


Shona

lingue africane shona


Parlata principalmente in Zimbabwe insieme alla lingua coloniale inglese, la shona è una lingua africana parlata quotidianamente da oltre 10 milioni di persone.


Ci sono 3 dialetti Shona distinti tra cui il Karanga, lo Zezuru e il Korekore. Derivante dalla famiglia linguistica Bantu-Nguni, lo Shona ha adottato i caratteri e l’alfabeto latino nel suo sistema di scrittura.


Esistono due diverse versioni di Shona utilizzate per scopi diversi.

Una varietà “bassa” della lingua viene usata in modo informale e nel quotidiano, come a casa, mentre la lingua “alta” viene usata quando si prega ed è considerabile a tutti gli effetti come una lingua sacra.



LEGGI ANCHE: Maschere Africane, significati e funzioni delle maschere tradizionali





Lingue africane coloniali

Arabo

lingue africane arabo


Parlato da 280 milioni di persone in tutto il mondo, l’arabo è usato in molti paesi, soprattutto del Nordafrica, come Egitto, Algeria, Marocco, Mauritania, Libia, Tunisia ed Eritrea.


Esiste un arabo standard moderno che viene utilizzato principalmente nella comunicazione con la maggior parte dei parlanti arabi.Questo è il dialetto usato per scrivere la lingua ed è presente nei media e nei libri.


L’arabo classico, invece, è usato principalmente per imparare la lingua in modo accademico, ed è usato in genere da chi non è madrelingua arabo.


Tuttavia in molte nazioni l’arabo si è evoluto separatamente per varie cause, e può capitare che due persone nonostante parlino la stessa lingua, fatichino a capirsi.


Portoghese


Il portoghese è, per quanto sorprendente, la lingua ufficiale di sei stati africani.


Conosciuto come “Africa lusofona“, questi stati includono Angola, Mozambico, Guinea-Bissau, Capo Verde, Sao Tomé e Principe e Guinea Equatoriale.


Il portoghese è usato come lingua madre da circa 14 milioni di persone in questo continente e si dice che ci siano circa 30 milioni di persone che lo usano come seconda lingua in Africa.


Il portoghese è inoltre la lingua commerciale e di lavoro dell’Unione africana e della Comunità di sviluppo dell’Africa australe.

Francese


Ci sono 26 stati africani che compongono “l’Africa francofona”.


I principali paesi di lingua francese in questo continente includono Gabon, Mauritius, Costa d’Avorio, Senegal, Mauritania, Mali, Chad, e Rwanda.


Oltre a questi, il francese è parlato anche nei paesi nordafricani tra cui Algeria, Tunisia e Marocco.

Complessivamente, il francese è parlato da oltre 120 milioni di persone in Africa.


Un dato sorprendente è che si prevede che entro il 2050 ci saranno oltre 700 milioni di francofoni nel mondo, l’80% dei quali si troverà in Africa.




Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile