Magazine

Maschere Africane: significati e funzioni delle maschere antiche e tradizionali

maschere africane
Redazione

Le Maschere africane tradizionali sono uno degli elementi artistici del continente che più di tutti hanno influenzato il mondo dell’arte.


Nel ventesimo secolo, movimenti come il Cubismo, il Fauvismo e l’Espressionismo hanno spesso tratto inspirazione dal vasto ed eterogeneo patrimonio delle maschere africane.

Trovandosi di fronte ad una fila di maschere tribali di aree diverse si notano subito molti contrasti di forme, dimensioni, colori, disegni e addobbi che manifestano le variegate abilità degli scultori e artigiani africani che lavorano su materiali diversi: principalmente legno, ma anche la steatite (pietra leggera), bronzo e rame.

Il significato delle maschere africane

Le maschere hanno avuto nel tempo una funzione essenzialmente rituale e cerimoniale molto importante nelle tradizioni dei popoli dell’Africa Sub-Sahariana, e anche se le implicazioni simboliche associate ad ogni maschera variano molto, esistono alcuni tratti comuni a quasi tutte le culture africane.

La persona che veste una maschera rituale perde concettualmente la propria essenza umana e si trasforma nello spirito rappresentato dalla maschera stessa.

Chi veste la maschera (di solito anziani o membri prestigiosi della comunità) diventa una sorta di medium che permette il dialogo con gli spiriti.

Spesso la qualità artistica e la complessità di una maschera riflettono l’importante dello spirito o della divinità in questione.

Inoltre, l’utilizzo delle maschere in danze e rappresentazioni hanno una funzione di buon augurio: matrimoni, funerali o riti di iniziazione.


LEGGI ANCHE: Maschere Sarde, storia e significati delle maschere tradizionali



maschere africane 2

Lo stile delle maschere africane


I vari stili delle maschere africane vengono definiti principalmente dalla modalità con cui queste vengono indossate; oltre alle maschere facciali, che si appoggiano sul viso in verticale e sono le più comuni e diffuse in Africa, vengono utilizzati anche copricapi ed elmetti, che lasciano scoperto il viso della persona.

Alla maschera possono essere aggiunte decorazioni di altri materiali, come corna o denti di animali, conchiglie, paglia o piume, che aiutano a rappresentare in maniera più efficacie i soggetti (soprattutto se animali).

I motivi e i disegni presenti sulle maschere (pitturati o scolpiti) sono di vari tipi, anche se il più diffuso è quello dei disegni geometrici e simmetrici. Questi disegni rappresentano spesso delle informazioni codificate quali lo status sociale di chi le indossa, o i poteri magici e religiosi connessi alla maschera stessa.



Soggetti delle maschere

Fra i soggetti più comuni delle maschere africane ci sono sicuramente gli animali, che sono rappresentati sia perché la comunità possa comunicare con un determinato animale (magari pericoloso) attraverso il suo spirito, sia per richiamare le virtù e le qualità che vengono attribuite ad ogni specie.

In particolare questi animali sono associati a:

  • Elefante = successo
  • Leone = regalità
  • Zebra = unità
  • Ippopotamo = simpatia
  • Antilope = agricoltura (come buon auspicio)
  • Leopardo = mistero
  • Bufalo = forza
  • Scimmia = cattiveria



Oltre agli animali, uno dei soggetti più comuni delle maschere africane è quello della donna,  rappresentata in forma stilizzata per mostrare la bellezza femminile, e il teschio che è legato al culto degli antenati.


LEGGI ANCHE: Tribù africane: un viaggio nelle tradizioni più affascinanti

Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.