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Cosa rende unico il Principato di Monaco?

Redazione

Il Principato di Monaco è una città-Stato situata nell’Europa Occidentale all’interno del territorio della Francia e a soli 10 chilometri dal confine con l’Italia.

La sua posizione, architettura, storia lo rendono ricco di fascino e unico al mondo.

Si tratta innanzitutto di uno degli Stati più antichi del mondo poiché esiste in maniera continuativa dal XIII Secolo. 

La sua origine viene fatta risalire all’iniziativa di Francesco Grimaldi, nobile guelfo di Genova, che si impadronì di un castello di proprietà di un rivale ghibellino travestito da monaco.


Tale impresa diede anche l’idea del nome della signoria che si formò e che poi divenne la città-Stato che tutti oggi conosciamo. 

Come Stato sovrano e indipendente, nacque solo nel 1815 a seguito della Restaurazione grazie alla quale la maggior parte degli Stati europei furono ricostituiti. Il Principato di Monaco ha la monarchia costituzionale come forma di Stato e il sovrano attuale, dal 2005, è Alberto II.


Il Principato è il più ricco Paese al mondo per reddito pro-capite (più di 180.000 dollari) e, non avendo tasse sul reddito (solo quelle sul valore aggiunto e sulla previdenza sociale), basa la propria economia sull’industria dell’intrattenimento (turismo e gioco principalmente) e sulla compravendita immobiliare, in quanto il prezzo medio delle abitazioni ivi presenti è tra i più alti al mondo.

Dimensioni

Il famoso principato, situato nel cuore della Costa Azzurra e a pochi chilometri dall’Italia, non smette mai di attrarre persone da tutto il mondo. Il suo ambiente di vita idilliaco, la varietà delle sue infrastrutture economiche e culturali, così come la sua influenza artistica e sportiva internazionale, fanno di Monaco una destinazione privilegiata, una terra di opportunità.

Ecco alcune informazioni sulla geografia di base per conoscere la Rocca più emblematica del Mediterraneo. 

Con una superficie complessiva di 202 ettari, ovvero poco più di 2 km quadrati, il Principato di Monaco è il secondo stato più piccolo del mondo, subito dopo il Vaticano, feudo del papato senza sbocco sul mare Roma. Il territorio si estende su oltre 4 chilometri di costa (4.100 metri), divisa tra il porto e le spiagge.


La profondità del territorio nazionale, ovvero la distanza che separa il mare dal confine francese, varia tra i 350 e i 1.050 metri.


Il punto più alto della Città-Stato sorge a più di 164 metri, su un lato del Mont Agel, e l’altitudine media intorno al Palazzo del Principe è di circa 60 metri sul livello del mare.


Il confine con la Francia copre 5,5 chilometri. Le città vicine sono Beausoleil, Cap d’Ail, Roquebrune Cap Martin e La Turbie.

Casinò di Monte Carlo

Uno degli eventi che ha contribuito ad accrescere il fascino ed il glamour del Principato di Monaco è il Gran Premio di Formula 1, uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno.


La gara è presente nel calendario dal 1950 e rappresenta uno degli obiettivi stagionali per tutti i piloti che vogliono diventare leggende del motorsport.


Infatti, il circuito cittadino monegasco ha visto vincere le figure di maggior spicco dell’automobilismo internazionale: il brasiliano Ayrton Senna, i britannici Graham Hill, Stirling Moss, Jackie Stewart, Lewis Hamilton, il francese Alain Prost, i tedeschi Michael Schumacher e Sebastian Vettel e per finire, l’attuale Campione del Mondo Max Verstappen.


Però, quello per cui tutti conoscono il Principato di Monaco è il mitico Casinò di Monte Carlo che prende il nome proprio dal quartiere in cui è situato.

Esso comprende il casinò, il Grand Theatre de Monte Carlo e la sede de Les Ballets de Monte Carlo. 


Il casinò è di proprietà della Société des Bains de Mer de Monaco, una società per azioni in cui il Governo di Monaco e la famiglia Grimaldi hanno una quota di maggioranza. La società possiede anche i principali alberghi, club sportivi, stabilimenti, ristorazione ed alcuni locali notturni in tutta Monaco.


Il casinò è stato costruito dall’architetto Charles Garnier che ha anche creato l’Opéra di Parigi.

Lo stile è il classico barocco: un palazzo pieno di affreschi e sculture, con un atrio d’oro e di marmo.


Lo stile architettonico dell’edificio attuale è chiaramente secondo impero, di cui Garnier è uno dei massimi esponenti.


La fantastica atmosfera e giochi di grande successo sono stati senza dubbio di ispirazione per i casino online italiani che replicano, molto spesso, in maniera fedele l’ambiente dei casinò terrestri per garantire al giocatore online un’esperienza di altissimo livello.


Nel Casino di Monte Carlo sono presenti tutti i tipi di giochi: dalle classiche slot, roulette o tavoli da poker e BlackJack, fino a Craps, Split Aces e Punto Banco.


Il Casinò di Monte Carlo ha, nell’immaginario collettivo, rappresentato una meta privilegiata alla quale non riescono a resistere neanche le persone più famose del globo.


Tra le sale del casinò sono passati personaggi storici come Napoleone e il Duca di Hamilton, scrittori, compositori e intellettuali come Jules Verne, Jacques Offenbach e Alexandre Dumas. Altri grandi nomi del panorama artistico e culturale sono Frank Sinatra, Grace Kelly e Charlie Chaplin. 

Ovviamente, una parte della fama internazionale del casinò monegasco è dovuta dai numerosi film di successo girati tra le sue sale iconiche, tra cui una pellicola immortale come The Monte-Carlo Story, con Vittorio De Sica e Marlène Dietrich, e diversi James Bond: nel 1983 Never Say Never Again (Mai dire mai), con Sean Connery e Kim Basinger, e Goldeneye, nel 1995, con Pierce Brosnan.

Popolazione del Principato di Monaco

Il Principato di Monaco, a dispetto delle sue ridotte dimensioni, è uno Stato cosmopolita.

Inoltre, il tasso di densità di popolazione è il più alto al mondo, con una media di 1,86 abitanti per decametro quadrato.


Conta una presenza di 38.800 abitanti di cui appena 7.634 monegaschi, ovvero il 20,1% della popolazione, risulta essere uno degli Stati sovrani europei con la percentuale di popolazione nativa più bassa. 

La presenza più importante è quella dei francesi con il 26,3% della popolazione, seguiti dagli italiani (18,57%) e dai britannici (7,51%). Il restante 24% comprende circa 140 nazionalità differenti.


La residenza nel Principato, come è noto ai più, spesso è anche cercata per meri motivi fiscali dovuta alle basse tasse nei confronti del patrimonio. 

Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.