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8 Maggio 2024

Montenegro: cosa vedere tra mare, arte e natura

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Montenegro: cosa vedere in questo piccolo ma affascinante stato balcanico, tra mare cristallino, natura incontaminata e la capitale Pogdorica.

 

 

In Montenegro i luoghi da vedere sono veramente tantissimi, dalle spiagge ancora poco turistiche, agli incredibili scorci naturali tra laghi e montagne.

 

Ecco una breve lista delle cose da non perdesi quando si visita questo paese balcanico.

 

 

Podgorica

 

 

Pogdordica è la capitale del Montenegro, che mescola l’architettura moderna all’impronta ottomana.

 

Il quartiere di Stara Varos è il cuore turco ottomano della città, con accenni al suo passato sunnita che restano grazie alle moschee che si ergono tutt’ora.

 

Non solo Islam però, anche la chiesa ortodossa si è ritagliata i propri spazi, con la suggestiva cattedrale caratterizzata da una grande cupola e da alte croci d’oro.

 

Budva

 

 

Conosciuta per la sua vita notturna, questa città ha anche una parte antica tutta da scoprire.

Se ci si sveglia abbastanza presto per vedere l’isola fortificata della Città Vecchia da un punto panoramico, lo spettacolo è garantito.

 

Vicino alla spiaggia di Mogren, appena fuori dal centro storico, si può ammirare la “Ballerina di Budva”, una statua in bronzo che appoggia sugli scogli poco fuori le mura della città

 

 

Skadar Lake

 

 

Il lago di Skadar è considerato uno dei luoghi migliori per il birdwatching in tutta Europa, con oltre 280 specie di uccelli presenti è il bacino d’acqua dolce più grande dei Balcani.

 

L’ex residenza estiva della famiglia reale montenegrina è il paradiso di fauna e flora selvatiche ed è visitabile noleggiando una barca o chiedendo ai locali un kayak.

 

 

Durmitor National Park

 


 

Il massiccio calcareo del Durmitor National Park si estende per 39.000 acri attraverso il Montenegro e la Bosnia-Erzegovina, nato dall’erosione dei ghiacciai, dei torrenti e fiumi sotterranei.

 

Qui si trova la vetta più alta del Montenegro, il Bobotov Kuk di 2.523 metri,  che ospita ghiacciai, foreste protette e la Riserva della biosfera del bacino del fiume Tara.

 

Ci sono diciotto laghi glaciali noti come “occhi di montagna“, di cui il Lago Nero è il più grande e lapidi e blocchi di pietra tombale intagliati e riccamente decorati.

 

 

Kotor

 


 

La città vecchia di Kotor è patrimonio mondiale dell’UNESCO ed un museo a cielo aperto, in cui è ben visibile l’architettura di stampo veneziano nei palazzi e nelle antiche chiese.

 

La storia marinara della regione è rappresentata nel Museo Marittimo del Montenegro, uno dei musei più completi della costa adriatica.

 

Per ammirare le bellezze di Kotor si può camminare sulle mura del XIV secolo e vedere la città e la sua baia, senza dimenticare la cucina locale, dove trionfano i  piatti a base di pesce, con calamari e rana pescatrice.

 

 

Our Lady of the Rocks

 


 

É una chiesa cattolica costruita in mezzo alla baia di Kotor, chiamata “Nostra Signora delle Rocce“, in montenegrino Gospa od Škrpjela.

 

L’isola è nata artificialmente 500 anni fa, da un pescatore croato ed è raggiungibile sono con un’imbarcazione.

Secondo la tradizione la chiesa è stata costruita depositando pietre intorno ad una pittura rupestre della Madonna con il Bambino, ora custodita all’interno della chiesa stessa.

 

L’edificio è del 1630 e contiene dipinti e votivi d’argento e il 22 luglio, in occasione della festa di Fašinada, centinaia di barche a remi ne rafforzano simbolicamente le fondamenta.

 

Njegos Mausoleum

 


 

Questo mausoleo si trova nel cuore del Parco Nazione di Lovće, in cima alla cresta di una montagna alta 1.675 metri, tra le rocciose Alpi Dinara.

 

L’edificio ospita l’ex sovrano montenegrino Petar II Petrović-Njegoš,  in una cappella dove un’aquila di granito custodisce i suoi resti, a cui si accede dopo 461 gradini; 200.000 piastrelle dorate danno vita ad un abbagliante soffitto d’oro.

 

 

Sveti Stefan

 


 

L’isola di Sveti Stefan si snoda tra un groviglio di ville in pietra bianca di forma irregolare e il mare turchese, collegata ad una spiaggia di sabbia rosa da un pontile.

 

Un tempo villaggio di pescatori che sorgeva su una penisola, l’isola murata era un rifugio per le famiglie che avevano bisogno di protezione dall’invasione di turchi e pirati nel 1400.

 

 

Perast

 


 

Città di pietra, Perast è un tripudio di bianchissimi palazzi ma la vera attrazione galleggia al largo, dove due pittoresche chiese isolane catturano l’attenzione.

 

Ha una vista simile sulla baia di Kotor, ma con meno turisti, rispecchia la vita quotidiana dei montenegrini e i prezzi sono più contenuti rispetto alle città più conosciute.

 

 

Ulcinj Velika Plaza

 


 

Vicino al confine albanese, offre un’atmosfera orientale unica grazie alle sue antiche radici ottomane e la miglior vista si gode dalla Moschea del marinaio, in cima alla città.

 

Con la caduta della marina ottomana, Ulcinj divenne un noto covo di pirati e oggi è un miscuglio di moschee e minareti, con una lunghissima spiaggia per nudisti.

 

Le vere meraviglie di Ulcinj sono nascoste a largo e possono essere apprezzate con le immersione subacquee, tra i relitti di navi antiche abbattute durante io periodo della pirateria.

 

 

Cetinje

 


 

La città di Cetinje è l’antica capitale del Montenegro e nelle sue immediate vicinanze si trova la Grotta Lipa, un vero gioiello naturale.

 

Con il suo patrimonio che ricorda il periodo di massimo splendore, è sicuramente da visitare a piedi, per esplorarne le attrazioni.

 

Il monastero custodisce le reliquie di San Pietro di Cetinje, da non perdere poi i musei, il Museo Nazionale, il Palazzo Blu e l’attuale sede del Presidente, la chiesa di pietra del Vlach, il teatro reale e le importanti ambasciate straniere.

 

 

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Federico Fabiani

Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.