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Georgia cosa vedere: 10 luoghi da visitare assolutamente

Georgia Tblisi
Redazione


La Goergia è da qualche anno tra le mete più ambite dai turisti internazionali. A metà strada tra l’Europa e l’Asia, e situata alle pendici della catena del Caucaso, questo paese ha saputo rilanciarsi dopo un lungo passato di guerra e povertà sotto il controllo dell’Unione Sovietica.


Ricca di storia e di cultura, la Georgia ospita monasteri, eremi, chiese e castelli di grande bellezza, oltre a meraviglie culturali che sono diventate patrimonio UNESCO.


Ecco allora una guida in dieci punti alle più belle destinazioni della Georgia: cosa vedere, come arrivare e cosa fare per organizzare al meglio un viaggio indimenticabile.

Georgia cosa vedere tra storia e modernità

1. Tblisi


Tbilisi è la capitale e di certo una delle città della Georgia da vedere! Assicurati di camminare (o prendere la funivia) fino alla fortezza di Narikala, dove puoi goderti lo splendido panorama sulla città.


La storia di Tbilisi risale almeno al V secolo e la sua posizione di crocevia tra Oriente e Occidente ha fatto sì che abbia sempre trovato un modo per incorporare il meglio di entrambi i mondi.


Le fortezze medievali di Narikala e Mtatsminda, si fronteggiano da colline opposte, facendo la guardia alle antiche chiese e alle meraviglie moderne tra cui il Ponte della Pace.


Sinagoghe, cattedrali ortodosse, chiese armene e una moschea sono tutte a breve distanza l’una dall’altra, mentre i vecchi bazar e le dimore dei mercanti alludono alla storia della città come centro commerciale.


2. Kutaisi


Più piccola di Tbilisi e con un’atmosfera completamente diversa, la seconda città più grande della Georgia tende a essere tralasciata.


Abitata fin dal VI secolo a.C., fu la capitale culturale della Georgia fino all’epoca sovietica, quando Kutaisi fu ristrutturata a favore dell’industria e il suo skyline fortemente rimodellato.

Scopri il Bazar verde, sali in funivia sopra il fiume Rioni ed entra nella sinagoga di Kutaisi, una delle più belle della regione.


Alla periferia di Kutaisi troverai il Monastero di Gelati, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall‘UNESCO, e il grazioso Monastero di Motsameta, collegati tra loro da un sentiero nella foresta.

Kutaisi è la porta d’ingresso alla regione di Imereti, la lussureggiante parte occidentale della Georgia da vedere per i suoi canyon, cascate, grotte e aziende vinicole.


3. Mtskheta


Mtskheta è la capitale religiosa, il cuore spirituale e quindi la città più importante della Georgia. Era la capitale prima che il re Gorgasali la spostasse a Tbilisi.


È anche una delle città più antiche della Georgia, dove sono state trovate tracce di insediamenti umani risalenti a 4000 anni fa. Mtskheta ospita tre delle chiese più importanti della Georgia: Svetitskhoveli, Jvari e il monastero di Samtavro.

La cattedrale di Svetitskhoveli dell’XI secolo si erge nel centro della città e conferisce a Mtskheta il suo aspetto riconoscibile. Si dice che la posizione per la struttura sia stata scelta dalla stessa santa patrona della Georgia, San Nino che visse in questa città.



È la donna che ha predicato il cristianesimo in Georgia e il motivo per cui questa religione è stata adottata come religione di stato nell’anno 330 d.C.


4. Katskhi


La Georgia nasconde luoghi unici al mondo, come il Pilastro di Katskhi, un monolite calcareo alto 40 metri noto anche come “Il Pilastro della Vita”.

Intorno al IV secolo, questa roccia divenne un luogo di isolamento per gli “Stiliti”, un gruppo religioso che praticava l’atto di sedersi e restare in cima a pilastri e colonne per lunghi periodi, per avvicinarsi a Dio.

Come sono saliti sul pilastro Katskhi e sono stati in grado di costruire una chiesa in cima è ancora un grande mistero!


Fu solo nel 1945 che i primi ricercatori riuscirono a scalarla. Ancora oggi un monaco vive in cima a quel remoto pilastro da 20 anni!



5. Gori


Luogo di nascita di Joseph Stalin e sede del Museo Stalin, Gori ha la reputazione di essere la principale destinazione del turismo storico della Georgia.



Visitare il museo, che include la casa natale di Stalin e una carrozza del suo treno blindato, è un viaggio che ti consigliamo vivamente di fare.

Un tempo luogo di sosta sulla Via della Seta, Gori si trova ai piedi di una collina coronata da una caratteristica fortezza in pietra.



Sali in cima alla fortezza per ammirare le pianure della regione di Shida Kartli o, per una vista ancora migliore, avventurati ulteriormente verso la chiesa di Gori Jvari.


Gori è una città tranquilla con molti parchi, strade ordinate e tralicci ricoperti di viti grondanti di uva.


6. Uplistsikhe

Georgia Cosa Vedere Uplistsikhe


Uplistsikhe si trova nella Georgia orientale, a circa 100 km da Tbilisi. Letteralmente significa “Fortezza del Signore” ed è una città abbandonata scavata nella roccia che ha più di 3000 anni.

Fu fondata intorno al 1000 a.C. e fu abitata ininterrottamente fino al XIII secolo d.C.



La città rupestre copre un’area di quasi 40.000 m2 e un tempo ospitava una farmacia, un panificio, un anfiteatro e persino una prigione. Tutte le strutture sono collegate da tunnel.



In cima all’intero complesso si trova una chiesa costruita nel IX secolo. Questo edificio colorato si staglia contro le grotte grigie e sobrie alle sue spalle.


7. Chiesa della Trinità di Kazbegi e Gergeti

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Kazbegi è una città alpina nel Grande Caucaso, a nord di Tbilisi e molto vicina al confine con la Russia.


Arroccato su una collina sopra la città, all’ombra del possente monte Kazbek, si trova la Gergeti Trinity Church, la cattedrale più iconica del paese e l’emblema del turismo in Georgia.

La cappella murata ad alta quota è uno spettacolo da vedere, soprattutto se vista da lontano su uno sfondo di cime frastagliate e innevate.


Puoi camminare fino alla chiesa dalla città in circa un’ora attraverso un sentiero facile (assicurati solo di seguire il sentiero corretto).



8. Monastero della Grotta di David Gareja

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Un altro dei famosi monasteri rupestri della Georgia da vedere se possibile, David Gareja si trova all’estremità meridionale della regione di Kakheti, al confine con l’Azerbaigian.

Prendono il nome da una figura religiosa che cercò rifugio in questa parte della Georgia, i monasteri David Gareja sono una serie di abitazioni rupestri sparsi nel paesaggio semi-desertico.



Il più noto è Lavra e Udabno, monasteri gemelli che incorporano camere rupestri, cappelle sotterranee e nicchie rupestri dipinte con bellissimi affreschi.



Non ci sono mezzi pubblici per David Gareja, quindi l’opzione migliore è partecipare a una delle numerose opzioni di escursione di un giorno da Tbilisi.


Oppure puoi utilizzare la Gareji Line, un servizio di trasferimento in minivan da Tbilisi che opera tutti i giorni in alta stagione.


9. Borojomi e Bakuriani



Benedetta dall’aria fresca di montagna e dalle acque sorgive naturali, non c’è molto da fare qui se non rilassarsi e sorseggiare l’acqua minerale Borjomi, una delle bevande più popolari della Georgia.

Le persone hanno bevuto, fatto il bagno e imbottigliato le acque curative di Borjomi fin dal medioevo. Ma fu nel 1840, quando il viceré russo portò sua figlia a Borjomi per cure mediche che divennero famose.

Borjomi è ancora una popolare destinazione per clima ed è piena di famiglie nei mesi estivi. La cittadina ruota intorno alla sorgente di Ekaterina (la sorgente d’acqua originale che prende il nome dalla figlia del viceré).

La vicina località turistica di Bakuriani si trova a un’altitudine più elevata ed è accessibile da Borjomi tramite la Kukushka, l’unica ferrovia panoramica della Georgia, da vedere assolutamente.


10. Svaneti

Georgia Cosa Vedere Svaneti



I sentieri di montagna di questa regione spaziano da facili escursioni giornaliere a impegnativi trekking di più giorni, il più popolare è ai laghi Koruldi, al ghiacciaio Chaladi e, per i più audaci, al monte Ushba.

Per quanto bello sia il paesaggio, la cultura locale qui è altrettanto affascinante. Questa è la terra ancestrale degli Svan, noti in passato per essere feroci combattenti che vivevano in case-torri fortificate.



Queste torri di pietra, conosciute come Koshki in georgiano, possono essere viste in tutte le regioni settentrionali e oltre il confine in Cecenia, ma le torri di Svaneti sono acclamate per essere numerose e ben conservate.



Ushguli è considerato il villaggio abitato più alto d’Europa e per la sua abbondanza di torri (ce ne sono più di 200 solo a Chazhashi, uno dei villaggi di Ushguli), è stato nominato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.


Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile