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Frutta esotica: benefici e curiosità

Redazione

Quando parliamo di frutta esotica parliamo di un mondo di colori, sapori unici, benefici per la salute e anche tradizioni.

Questi frutti, provenienti dalle zone calde tropicali, stanno diventando sempre più comuni anche nelle altre parti del mondo.

Il motivo? Sono buoni, ci portano con la mente a terre lontane e fanno bene alla salute.


I frutti esotici: quali sono?

Le aree tropicali sono famose per la loro frutta colorata e gustosa. La frutta esotica che troviamo normalmente in Italia, rappresenta solo una minima parte dei prodotti. 

Numerose sono le varietà e le specie, basti pensare che per quanto riguarda gli ananas, esistono 2000 diverse varietà.

Tra i frutti esotici più conosciuti troviamo ananas, mango, papaya, cocco, guava, avocado, litchi e frutto della passione. In Italia, ad eccezione di ananas e avocado, non sempre è facile trovare la frutta esotica, a volte è necessario rivolgersi a fruttivendoli specializzati, oppure si può cercare quali supermercati danno più spazio a questo settore, come si vede ad esempio sul penny volantino.


I benefici della frutta tropicale

La frutta tropicale non è solo gustosa ma fa anche bene all’organismo. Vediamo quali proprietà offrono alcuni dei frutti più conosciuti nel mondo.

Mango

Il mango è un alimento ricco di vitamina A, di vitamina C e ha un buon contenuto di calcio. Fornisce 62 calorie per 100 g, un’ottima soluzione per chi ha bisogno di energia. Inoltre, grazie alle sue proprietà diuretiche, è un buon alimento detox. 

Ananas

Tra i frutti esotici rimane quello più conosciuto. Grazie alla presenza della bromelina, questo frutto facilita la digestione. Ma questa non è la sua unica proprietà. Infatti quando mangiamo l’ananas offriamo all’organismo vitamina A, B, C e micronutrienti come ferro, magnesio e potassio. 

Avocado

L’avocado è un frutto un po’ particolare, che ha avuto molto successo in quanto può essere utilizzato nelle ricette o nelle insalate in sostituzione ad altri grassi, come burro o olio. E’ un frutto molto nutriente, contiene infatti 231 calorie per 100 g. L’aspetto che ha contribuito maggiormente al suo successo è la sua versatilità nelle ricette e la presenza di svariate vitamine (C, E, B3, B2, B1 e D) e minerali (potassio, ferro, calcio, sodio).

Frutta tropicale e tradizioni

Oltre ai benefici nutrizionali, la frutta esotica spesso porta con sé una serie di curiosità culturali e storiche.

Per esempio il durian, amato nel Sud-est asiatico, è famoso per il suo aroma pungente e il sapore unico.

L’odore di questo frutto è molto penetrante e per molte persone sgradevole, per questo in molti posti non può essere trasportato o consumato. Esiste addirittura un cartello specifico ‘No durian’ che si può trovare negli hotel, nei bus, negli uffici pubblici. 

Nelle Hawaii c’è una vera dedizione per la frutta tropicale. Uno dei luoghi maggiormente visitati dai turisti provenienti da tutto il mondo è la ‘Dole Plantation’, un parco tematico dedicato agli ananas.

Non solo vengono coltivate più di 14000 piante di ananas, ma si può gustare una serie di ricette a base di ananas, oltre a diversi gadget dedicati a questo frutto tropicale. 

Il frutto del drago deve il suo nome a una leggenda cinese. La storia narra che il frutto venisse creato dai draghi sputafuoco quando esalavano il loro ultimo respiro. Il valoroso combattente che aveva sconfitto il drago, portava poi il frutto all’imperatore in segno di rispetto. 

La frutta esotica è un’esperienza culinaria che ci permette di entrare in contatto con mondi lontani. Portarla in tavola è una buona abitudine per variare la propria dieta, sperimentare nuove ricette, offrire al palato sapori nuovi e al corpo sostanze che fanno bene. 

Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.