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Dal disegno al bilinguismo: le attività che aiutano lo sviluppo cognitivo nei bambini

Redazione


Le attenzioni di cui un bambino ha bisogno nei primi mesi e anni di vita sono molte.


Oltre a salvaguardare lo stato di salute fisico del piccolo i genitori hanno un altro arduo compito da compiere: stimolare lo sviluppo cognitivo infantile.


I genitori sono attenti a questo aspetto e monitorano costantemente i progressi che il bambino fa.

Gli esperti consigliano di non essere frettolosi o ansiosi, ogni bambino ha i suoi tempi e dobbiamo rispettarli.


È vero che ci sono delle tappe prefissate, ma non c’è un vero e proprio calendario a cui fare riferimento; il bambino, ad esempio, pronuncerà la prima frase articolata a seconda dei suoi tempi e di molti altri fattori, attendiamo senza preoccuparci eccessivamente.


Se l’attesa è la chiave di tutto, però, non è detto che non possiamo favorire con attività ad hoc l’attività cognitiva del bambino. Basti pensare al disegno e a tutti i prodotti che si possono utilizzare per rappresentare al meglio la propria creatività, come quelli proposti da FILA.



Vediamo di seguito una definizione specifica di sviluppo cognitivo e due degli strumenti principali che possono fungere da stimolo: il disegno e il bilinguismo.


Cosa si intende per sviluppo cognitivo


Per comprendere cosa sia lo sviluppo cognitivo e, più nello specifico, lo sviluppo cognitivo infantile abbiamo scelto di riportare la definizione di Jean Piaget, importante psicologo e pedagogo: “l’insieme di funzioni che consentono all’individuo di ricercare e ottenere informazioni dall’ambiente, di trasformarle, di immagazzinarle, in modo da poterle utilizzare in momenti successivi nella propria attività”.



L’esperto, inoltre, individua diversi livello di sviluppo, uno è propedeutico per il successivo.



Disegno e sviluppo cognitivo


Il disegno è fra le attività che più di tutte sostengono lo sviluppo cognitivo del bambino e favoriscono le
abilità manuali. Non si tratta, quindi, solo di un passatempo.


Il disegno è uno strumento importantissimo nella vita di un bambino perché attraverso i colori, le forme e i simboli riesce ad esprimere all’esterno i suo mondo interiore e, quindi, le sue emozioni.


Disegnare è senza dubbio un metodo educativo che insegna pazienza e precisione.

Per il bambino disegnare comporta un grandissimo sforzo cognitivo, scopriamo perché.


Praticamente il bambino trasferisce sul foglio le immagini sfumate che ha nella sua mente e le rende tangibili. Il bambino ha, così, la possibilità di confrontare ciò che aveva in mente con il disegno appena fatto e questo lo sorprende e lo meraviglia.


Il bambino, inoltre, osservando il disegno acquista consapevolezza di qualcosa che magari gli era poco chiaro.



Bilinguismo e sviluppo cognitivo


Sfatiamo immediatamente un mito, non è assolutamente vero che in un bambino l’ascolto di due lingue crei confusione.


È stato dimostrato, anzi, che il bilinguismo in un bambino rappresenti un acceleratore per il suo sviluppo cognitivo e che migliori di molto le capacità di attenzione.


Tra i vantaggi che il bambino bilingue acquista si evidenziano: in età scolare, la capacità di passare facilmente da un compito all’altro; un maggiore sviluppo del pensiero creativo e l’abilità nel trovare più soluzione per lo stesso problema.


Inoltre, il bambino che conosce due o più parole, in lingua differente, che esprimono lo stesso concetto potrebbe dimostrare una migliore comprensione del punto di vista altrui.


Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.