Skip to content

Magazine

12 Marzo 2024

Cosa dire ad un colloquio di lavoro e presentarsi al meglio

Cosa dire ad un colloquio di lavoro

Sapere cosa dire ad un colloquio di lavoro è fondamentale per presentarsi come una persona sicura, positiva e determinata. Ecco i consigli utili!

Cosa dire ad un colloquio di lavoro? Prima di tutto, per fare un buon colloquio di lavoro è necessario trasmettere sicurezza, positività e determinazione. Per comunicare in modo efficace le competenze e le motivazioni che ti spingono a candidarti è necessario prepararsi con anticipo, per apparire al meglio in sede di colloquio.


Infatti, indipendentemente dal voto di laurea e dalle esperienze lavorative è il colloquio che spinge i selezionatori a prenderti in considerazione per la posizione per la quale ti stai candidando. E’ fondamentale quindi prepararsi con anticipo per acquisire maggiore sicurezza e dimestichezza.

1. Cosa dire ad un colloquio di lavoro: la prima impressione

Cosa dire ad un colloquio di lavoro

Prima di tutto è necessario fare una buona impressione ancora prima che inizi il colloquio.

  • La puntualità è determinate, perché mostra che sei una persona seria e ben organizzata che prende sul serio la candidatura. Se temi di non trovare la sede del colloquio o di perderti, organizzati con anticipo, eventualmente anche facendo il percorso qualche giorno prima.


  • Presentati con una bella stretta di mano e un bel sorriso, ti farà apparire una persona sicura di sé e rilassata. Ricordati di dire sempre nome e cognome e di ringraziare per l’opportunità di partecipare al colloquio.


  • Il linguaggio del corpo è molto importante: ricorda di tenere una posizione eretta e leggermente in avanti per mostrare una propensione al dialogo; non incrociare mai le braccia, perché potrebbe sembrare che tu ti stia mettendo sulla difensiva; sorridi sempre anche in fase di colloquio; cerca di non gesticolare troppo, potresti risultare una persona agitata.


  • Anche il tono di voce è importante, cerca di modularlo al meglio e di parlare in modo chiaro e scandito, prendi le pause di cui hai bisogno. E mi raccomando, respira!

  • Per quanto riguarda l’abbigliamento è importante puntare sulla sobrietà, quindi colori tenui e accessori non troppo sgargianti. I vestiti devono essere rigorosamente puliti, stirati e non sgualciti.


  • Infine, mantieni sempre un contatto visivo con l’interlocutore, infatti evitare lo sguardo o guardare in basso ti farà apparire come una persona insicura o intimorita.

2. Cosa dire ad un colloquio di lavoro: la concisione

Presenta la tua formazione e le tue esperienze professionali nel modo più chiaro e conciso possibile. Concentrati sugli elementi chiave del tuo background che sono rilevanti per la posizione.


Infatti, non è necessario elencare tutte le esperienze lavorative, ma solo quelle più in linea con la posizione, contrariamente sembrerai una persona prolissa e con le idee poco chiare rispetto al ruolo per cui ti stai candidando.


Gli argomenti più rilevanti da trattare, senza dilungarsi troppo, sono i tratti della propria personalità, le competenze personali, precedenti esperienze lavorative.


Se non hai esperienze lavorative niente panico! Punta sui corsi di formazione che hai seguito, sulle esperienze personali (es. volontariato, tirocini, sport etc…) perché alcune soft skills si possono acquisire anche in ambienti non lavorati!


Occhio all’auto-sabotaggio! Anche se le domande ti mettono in difficoltà non disperare e concentrati sempre sui successi ottenuti o sugli obiettivi che intendi raggiungere. Non sminuirti mai e cerca di tenere il focus, saper gestire lo stress è un requisito fondamentale per fare bella figura.

3. “Mi parli di lei”

Cosa dire ad un colloquio di lavoro

La fatidica domanda “mi parli di lei” mira principalmente a conoscere la tua esperienza formativa e lavorativa.


In questo caso NON devi partire con uno sproloquio sulla tua vita personale, ma devi fare riferimento al tuo percorso di studi, alle tue esperienze lavorative e agli obiettivi che vuoi perseguire.


A questo punto puoi inserire le motivazioni che ti hanno spinto a candidarti per quel ruolo o che ti hanno diretto verso quella specifica azienda, per mostrare quanto la posizione per cui ti stai candidando si allinei ai tuoi obiettivi!

4. Cosa dire ad un colloquio di lavoro: la concretezza

Un aspetto molto importante quando descrivi le tue esperienze lavorative è focalizzarti sui ruoli e le mansioni che hai svolto nello specifico. Perché una descrizione troppo generica potrebbe farti apparire poco professionale. Che ruolo avevi? Che mansioni hai svolto nello specifico che potrebbero interessare al recruiter?


Usa esempi concreti per dimostrare come hai affrontato le sfide o le difficoltà di un determinato progetto. Oppure cosa ti ha insegnato svolgere una determinata attività.


Questo è importante indipendentemente dal fatto che tu abbia ricoperto ruoli di responsabilità, perché anche uno stagista in quanto membro di un team svolge delle attività particolari, ed è importante saperle presentare al meglio e in modo pratico.

5.Cosa dire ad un colloquio di lavoro: le soft skills

Cosa dire ad un colloquio di lavoro

Prima di tutto ricorda la differenza tra hard e soft skills. Le hard skills sono quelle che acquisisci in un percorso accademico o attraverso una formazione specifica. Ad esempio, saper usare il pacchetto office o WordPress, rientrano tra queste. Le soft skills sono quelle che si acquisiscono sia all’interno che all’esterno dell’ambito lavorativo. Per sapere quali sono trovi il link qui.


Uno sport può averti insegnato a fare gioco di squadra, o ti può aver aiutato ad essere una persona determinata nel raggiungimento dei propri obiettivi. Ricordati di elencare le competenze che sono rilevanti per il lavoro per cui ti stai candidando. Per fare questo, un consiglio è quello di leggere le competenze richieste nell’annuncio di lavoro.


Identifica e comunica i tuoi punti di forza . Mi raccomando, preparati prima del colloquio di lavoro, perché potrebbero chiederti esplicitamente quali sono e in quel caso devi essere in grado di riconoscerli e saperli presentare al meglio.

6. Conoscenza dell’Azienda

MAI presentarsi ad un colloquio senza essersi informati prima sull’azienda. Oltre al fatto che i selezionatori potrebbero farti delle domande specifiche che potrebbero metterti in difficoltà, essere informati sull’azienda dimostra la tua serietà rispetto alla candidatura.


Per fare una buona impressione, puoi menzionare di tua iniziativa degli aspetti che ti interessano e ti piacciono; o ancora spiegare come tu personalmente potresti contribuire alla mission o alla vision dell’azienda.


Cerca di conoscere l’azienda per la quale ti proponi non solo attraverso il sito web, ma anche attraverso i social media e gli articoli di giornale.

7. Cosa dire ad un colloquio di lavoro: le domande che ti faranno

Le domande più gettonate sono:

  • “Per quale motivo ha scelto questa azienda?” in questo caso si dovranno esporre le motivazioni che ti hanno spinto alla candidatura, datti una mano dando un’occhiata alla mission dell’azienda o all’annuncio per cui ti stai candidando.

  • Perché dovremmo scegliere proprio te?” in questo caso devi mettere in luce le capacità, esponendo cosa sai fare meglio e cosa può essere utile all’azienda.

  • “Mi dica tre pregi e tre difetti”. Cioè i punti di forza e di debolezza. Sii onesto, non inventare o esagerare. Per quanto riguarda i difetti puoi mettere in luce come stai cercando di migliorare.

  • Occhio alle domande strane: in alcuni casi i recruiter si divertono a fare domande improbabili come “cosa porteresti con te in un’isola deserta” o “vendimi questa penna”. Queste sono domande che mirano a valutare la capacità di gestire stress e le emozioni, oltre che cogliere le caratteristiche della personalità del candidato. Quindi respira, sorridi e stupiscili!

7. Cosa dire ad un colloquio di lavoro: le domande che farai

 Cosa dire ad un colloquio di lavoro

Alla fine del colloquio ti verrà chiesto se hai delle domande da fare e sappi, che sì, ne avrai! Per questa ragione è molto importante conoscere approfonditamente l’azienda.


Preparati alcune domande sull’azienda o sul ruolo che andrai a svolgere per dimostrare che il tuo interesse e la tua motivazione sono reali. Ad esempio, potresti chiedere come è strutturato il team o quali sono le prospettive di crescita professionale.

8. Colloquio online

 Cosa dire ad un colloquio di lavoro

Se il colloquio è online assicurati di conoscere la piattaforma e i tool per accedere. Fai delle prove, magari con un amico o un famigliare per acquisire dimestichezza e mi raccomando collegati qualche minuto prima del colloquio per assicurarti che non ci siano problemi nella connessione.


Tieni lo sguardo fisso nella webcam e non guardare mai te stesso. Scegli una stanza silenziosa e luminosa. Inoltre, imposta uno sfondo neutro per far sì che l’attenzione si focalizzi su di te. Infine assicurati che il nickname con cui ti connetti non sia “cuccioloso97”. Il nickname con cui ti colleghi deve essere consono ad un colloquio di lavoro.

9. Cosa dire ad un colloquio di lavoro: il congedo

Cosa dire ad un colloquio di lavoro

Un volta concluso il colloquio, ringrazia nuovamente l’intervistatore per l’opportunità ed esprimi il tuo entusiasmo per la possibilità di contribuire all’azienda. Mostra la tua sicurezza e la tua determinazione!

Nel caso di un colloquio online ricorda sempre di non chiudere mai frettolosamente e assicurati di aver chiuso la conversazione prima di fare qualsiasi commento!


Dopo qualche giorno, è buona norma inviare una mail per ringraziare ancora una volta del colloquio e ribadire il tuo interesse per la posizione.

Leggi anche: Cosa fare dopo il diploma: una guida per gli indecisi

Giorgia Maura

Laureanda in Informazione, culture e organizzazione dei media, i miei interessi spaziano dall’attualità politica al teatro, dal jujitsu al trekking. Ho scritto contenuti per siti web in Sardegna, Repubblica Ceca e Germania, oggi collaboro con il Magazine di Scambieuropei.