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Magazine

3 Maggio 2023

“Aisling Project”, il progetto di volontariato ESC di Marika a Dublino

Alessandra Campanari

Alcune immagini e qualche parola per descrivere l’esperienza del corpo europea di solidarietà di questa giovane ragazza, ormai da 7 mesi a Dublino

Sono passati solo sette mesi da quando ho iniziato il mio progetto di volontariato qui in Irlanda, eppure sembra che io sia qui da molto più tempo. È tutto più intenso, tutto amplificato, ogni giorno è diverso ed ogni giorno sono concentrata solo sul presente, nel qui ed ora. Insomma, sono a poco più della metà della mia esperienza e le domande che più mi sono sentita rivolgere sono state: come hai fatto a trovarlo? Come ti è venuto in mente? Come è venuto fuori, hai avuto qualche collegamento?

Molti giovani, soprattutto, mi hanno posto queste domande e alla mia risposta rimanevano alquanto sorpresi. Ma, andiamo con ordine, come ho fatto ve lo spiegherò più avanti.



Il progetto di volontariato per cui mi sono candidata a fine Aprile del 2022 riguarda un dopo scuola per bambini e giovani dai 7 ai 16+ anni di età, operativo nell’area di Ballymun, a nord di Dublino. Il nome del centro è “Aisling Project” ed attualmente opera in cinque diversi doposcuola.

Quello in cui io sono stata assegnata si chiama “Poppintree” e si trova a quindici minuti a piedi dalla sede principale. Aisling è un nome proprio irlandese e significa “sogno, sognare”, infatti, questo progetto è nato come risposta ai problemi sociali che hanno colpito la zona di Ballymun. L’obiettivo è proprio quello di contrastare gli svantaggi economici e sociali dell’area e l’abbandono scolastico, fornendo uno spazio sicuro e accogliente per i giovani che lo frequentano e garantendo loro un supporto dal punto di vista sia scolastico che personale.


Sono arrivata qui a Dublino il 1 Settembre 2022 con un volo di sola andata, due zaini e un bagaglio in stiva, un po’ eccessivo per i miei gusti, abituata a viaggiare con un zaino in spalla, ma farà molto freddo, mi sono detta. In aeroporto è venuto a prendermi il Project leader e mi ha accompagnato in quella che sarà la nostra accomodation fino a Luglio 2023. Nostra, perché non sono la sola volontaria, siamo in cinque, due condividono la stanza e io condivido una stanza da tre con le altre due ragazze.


L’adrenalina nello stare per iniziare qualcosa di totalmente nuovo nella mia vita, in un altro paese, un’altra cultura, con dei bambini che vivono situazioni che fino a quel momento potevo solo immaginare era altissima, ma era esattamente quello che stavo cercando. Ero in un posto di lavoro di cui avevo letto e riletto, ma di cui sapevo ancora poco e niente realmente. Ricordo alcune delle prime parole che mi ha detto il manager del mio progetto poco dopo essere arrivata: “questo progetto è difficile da spiegare a parole da fuori, devi solo viverlo all’interno per capirlo” ed è veramente cosi. Una volta che ci sei dentro, poi te ne innamori, almeno a me è successo cosi


Le paure ci sono, inizialmente la cosa più difficile per me riguardava il temere di non riuscire a creare dei rapporti con i bambini, poi piano piano svaniscono: mi sono affezionata molto a loro, mi piace aiutarli con i compiti, fare art and craft, mangiare insieme, accoglierli quando arrivano e vedere i sorrisi sulle loro facce, oppure qualche smorfia per ridere insieme. Mi sono affezionata alle nostre partite a biliardo durante il relationship building time, a ping pong, al ballare a “Just Dance” tutti insieme in una stanza minuscola, ma dove ci sono moltissime risate.



Ho sempre pensato che sono più i bambini a donare a te rispetto che tu a loro, ora ne ho la certezza! Sto vivendo un’esperienza stupenda in questo paese e con persone meravigliose, tutto ciò grazie all’opportunità che sono riuscita ad avere tramite Scambieuropei e questi progetti di volontariato dei Corpi di Solidarietà Europei.


Si, la risposta al come ho fatto a trovare questo progetto è proprio nel sito in cui state leggendo questo articolo adesso. Ero alla ricerca di una possibilità per partire e fare un’esperienza all’estero e cliccando sul sito ufficiale, https://www.scambieuropei.info/, ho avuto accesso a tutte quelle che offre: stage, tirocini, lavoro, scambi culturali e volontariato europeo e internazionale.

Da lì, non rimane che scegliere quella più adatta a ciò che state cercando.

Marika, volontaria Esc a Dublino

Di seguito potete trovare l’account Instagram e l’account della pagina di viaggi di Marika

https://instagram.com

https://instagram.com/thetravellers


Alessandra Campanari

Caporedattrice editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile