A casa loro: il Video-Reportage dello SVE di Daniele in Turchia con i rifugiati siriani 4 Ottobre 2019, 15:50 RedazioneGaziantep è una città nel sud della Turchia famosa per diversi motivi: i suoi pistacchi, così buoni da fargli un monumento in pieno centro, per il riconoscimento come città creativa a livello gastronomico datogli dall’UNESCO e per il numero di rifugiati siriani che sta ospitando. Attualmente in città si contano 2 milioni di persone ma ¼ della popolazione è siriana. È un fenomeno cominciato da diverso tempo ma che è esploso dopo l’inizio della guerra civile in Siria nel 2011; si contano 5.6 milioni di siriani fuggiti dal proprio paese per andare ovunque, chi negli stati limitrofi e chi in Europa, ma la Turchia ne ospita il maggior numero: 3.5 milioni. La gestione dell’immigrazione è da sempre una faccenda problematica per gli stati: lo vediamo in Italia, si parla di immigrati tutti i giorni! In Turchia, però, il fenomeno è diverso: non si tratta di un immigrazione plurima, costituita quindi da diverse culture e nazionalità, ma di una comunità di 3 milioni e mezzo di persone che si trasferisce a tempo indeterminato in uno stato, la Turchia in questo caso. I turchi hanno fatto tanti sforzi dal 2011 per dare una mano ai siriani ma una situazione di questo tipo quanto può durare? Sono stato a Gaziantep per due mesi grazie ad uno SVE coordinato da Scambieuropei e qui ho potuto vedere e sentire i punti di vista dei turchi e dei siriani. Posso dire che la situazione sta degenerando, giorno dopo giorno. Federico FabianiDigital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast. Studio e lavoro all'estero?La tua occasione è dietro l'angolo!Le nostre migliori offerte per l'estero nella tua mail: Lavoro, Stage, Borse di Studio, Concorsi, SVE, Scambi culturali e tanto altro!Iscriviti alla NEWSLETTER di Scambieuropei INVIA