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Tatuaggi buddisti: significati e spiritualità

tatuaggi buddisti statua buddha
Redazione

I tatuaggi buddisti uniscono la spiritualità e il simbolismo con l’estetica. Quali significati racchiudono? È lecito fare un tatuaggio buddista? Scopriamolo

 

 

I tatuaggi buddisti non sono solamente decorazioni per il corpo, ma potenti simboli degli insegnamenti del Buddha  Siddhārtha Gautama.

 

Il buddismo è una delle religioni (o pratica spirituale) più antiche e diffuse al mondo. Nonostante si sia ramificato e suddiviso in numerose scuole di pensiero nel corso dei secoli, si possono riconoscere dei principi fondativi comuni: le quattro nobili verità. 

 

  1. Il dolore è una parte costitutiva della vita;
  2. Il dolore nasce dal desiderio della felicità, ricercata in ciò che è transitorio;
  3. E’ possibile emanciparsi dal dolore distaccandosi dalle cose e dalle persone;
  4. Esiste un percorso per emanciparsi dal dolore: il nobile ottuplice sentiero.

 

I tatuaggi buddisti possono rappresentare la devozione di chi li porta, protezione dalle avversità o principi spirituali verso cui tendere.

 

Dato il valore religioso e spirituale dei simboli buddisti, decidere di fare un tatuaggio ispirato a questa filosofia orientale richiede rispetto e consapevolezza.

 

 

Tatuaggi buddisti: significati e spiritualità

Il buddismo è talmente pieno di simboli che non è possibile racchiuderli tutti in un articolo. Parleremo, allora, solo di alcuni dei disegni di tatuaggi buddisti più popolari e del loro significato.

 

1) Mandala

 

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Un post condiviso da Tonje Hagberg 🇳🇴 myartofmind (@myartofmind) in data:

 

I mandala sono disegni meravigliosamente intricati pensati per rappresentare l’universo. Ogni Mandala inizia con una figura geometrica centrale. Da questa base, vengono aggiunti ulteriori abbellimenti in anelli crescenti per rappresentare gli strati dell’universo.

 

Spesso vengono usati per aiutare a concentrarsi durante la meditazione.

 

 

2) Dharmacakra (ruota del Dharma)

 

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Un post condiviso da Silvia Akuma Yamatattoo (@silviakumayamatattoo) in data:

 

Il Dharmachakra rappresenta la Ruota della Verità e della Legge, che, secondo la tradizione, venne messa in moto dal Buddha quando rivelò le quattro nobili verità ai suoi primi discepoli.

 

Si crede che la rotazione del Dharma cambi il corso del destino, proprio come la ruota del timone cambia la direzione di una nave a vela.

 

In linea con questa immagine, la ruota del Dharma è una figura circolare con otto raggi, che rappresentano “l’Ottuplice Nobile Sentiero“:

  • Retta visione: vedere e comprendere le quattro nobili verità
  • Retta intenzione: il corretto impegno nel padroneggiare l’attaccamento al desiderio e la compassione
  • Retta parola: l’assumersi la responsabilità delle proprie parole per fare in modo che provochino dolore
  • Retta azione: l’azione non motivata da egoistici vantaggi
  • Retta sussistenza: vivere evitando gli eccessi e procurandosi da vivere senza nuocere agli altri
  • Retto sforzo: sforzarsi di attraversare ogni momento della vita con il giusto atteggiamento
  • Retta presenza mentale: vivere nel presente, senza preoccuparsi del passato o del futuro
  • Retta concentrazione: mantenere la mente calma e libera durante la pratica di meditazione

 

 

3) Fior di loto

tatuaggi buddisti fior di loto

 

I tatuaggi buddisti dei fiori di loto possono avere significati leggermente diversi, a seconda di come sono disegnati. Tutti i fiori di loto sono considerati un simbolo di purezza, ma il colore del fiore simboleggia un tipo specifico di purezza.

  • Rosa: rappresenta Buddha stesso.
  • Bianco: la purezza della mente e del corpo.
  • Rosso: la purezza del cuore.
  • Blu: la saggezza e il trionfo sul desiderio fisico.

 

Inoltre, anche lo stadio della fioritura ha un significato: un fiore di loto non aperto simboleggia il potenziale di raggiungere l’illuminazione, mentre se è aperto rappresenta la piena illuminazione.

 

 

4) Tatuaggi buddisti: Il Buddha

 

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Il tema della rappresentazione di Buddha è abbastanza delicato. Ormai, anche in occidente, siamo abituati a vedere rappresentazioni del Buddha in poster, statuine e altri elementi decorativi, tanto da dimenticarci che si tratta sempre e comunque di immagini sacre.

 

Sia perché per molti credenti può essere considerata una blasfemia, sia perché si dice che lo stesso Buddha fosse contrario a delle sue rappresentazioni per scopi devozionali, se si vuole fare un tatuaggio buddista è meglio scegliere un altro tipo di simbolo, che lo rappresenti in maniera indiretta.

 

Ad esempio:

  • Il leone: rappresenta il protettore del trono del Budda e la nobiltà e la forza che si possono sviluppare attraverso la pratica;
  • La Ruota del Dharma: il simbolo principale del buddismo;
  • Il loto rosa: simbolo della purezza assoluta; del Buddha stesso;
  • L’albero della Bodhi: sotto il quale si dice che Siddharta abbia raggiunto il nirvana;
  • Le impronte di Buddha: simbolizzano la presenza del Buddha sulla terra e la volontà di seguire la sua via.

 

 

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Un post condiviso da Sarah Springer (@stef10) in data:

Tuttavia, i tatuaggi sono una scelta strettamente personale e possono esserci persone devote al buddismo che decidono di tatuarsi un immagine del Buddha per manifestare la loro dedizione. Allo stesso modo, gli amanti dei tatuaggi e dell’estetica orientale possono fare questa scelta per motivi unicamente estetici.

 

In entrambi i casi, è importante rispettare la sensibilità dei credenti, ad esempio tatuandosi queste immagini dalla vita in su o coprendole durante dei viaggi in luoghi in cui il buddismo è la religione ufficiale.

 

 

 

Fonti: lovetoknowtattoodo

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile