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Anno all’estero pro e contro: 5 svantaggi dello studiare all’estero

anno all'estero pro e contro
Redazione

Come ogni cosa bella nella vita, anche studiare un anno all’estero ha pro e contro. In questo articolo ti parliamo di 5 svantaggi possibili in un’esperienza all’estero

Studiare all’estero è un’esperienza che cambia la vita, ma non in modo facile e immediato. Se vuoi studiare un anno all’estero considera pro e contro prima di partire – meglio essere preparati a tutto!

I vantaggi dello studio all’estero sono ormai ampiamente (ri)conosciuti: crescita personale, miglioramento linguistico, maggiori possibilità di trovare lavoro, scoperta di una nuovo paese e cultura, nuove amicizie e affetti internazionali.

Sono tutti ottimi motivi per decidersi a vivere un’esperienza all’estero – e noi di Scambieuropei siamo i primi a esserne convinti! Tuttavia, è giusto essere consapevoli del quadro completo e conoscere di un anno all’estero pro e contro.

Di articoli sui vantaggi di un’esperienza all’estero ne troverai moltissimi, quindi ora vediamo insieme tra i pro e contro di un anno all’estero quali potrebbero essere gli svantaggi da tenere in consideraizone.

1. Anno all’estero pro e contro: i costi

Tra gli svantaggi più grandi dello studiare all’estero c’è sicuramente il costo, anche se vanno fatte considerazioni diverse a seconda delle varie situazioni.

Studiare all’estero durante le superiori, ad esempio, può arrivare a costare 10-15 mila euro per un semestre o anno scolastico.

Di solito chi parte per fare un anno all’estero alle superiori organizza il proprio viaggio e soggiorno con un’agenzia, e l’intero processo (iscrizione a scuola, trovare la famiglia ospitante, assistenza burocratica, stipulazione di assicurazioni, costo del servizio di orientamento e iscrizione) può raggiungere prezzi elevati, non per tutti.

Studiare all’estero all’università, invece, è un po’ diverso e riguarda principalmente due tipi di scenario:

  • (A) studiare all’estero con l’Erasmus o uno scambio studentesco
  • (B) iscriversiall’università all’estero
Banconote

A – Semestre o anno all’estero con l’Erasmus

Grazie alla borsa di studio Erasmus è possibile:

  • non pagare la retta nell’università estera
  • ricevere un rimborso spese mensile (intorno ai 200-400€ al mese a seconda del paese di destinazione), cui si aggiungono eventuali compensi aggiuntivi elargiti dalle università di partenza a seconda della disponibilità dei fondi interni.

Vista l’entità economica della borsa, però, è necessario partire comunque economicamente preparati e avere dei risparmi su cui poter contare.

B – Iscriversi all’università all’estero

In questo caso, studiare all’estero significa:

  • pagare la retta universitaria straniera (ma attenzione: in Europa, spesso è inferiore a quella italiana – o addirittura inesistente!)
  • pagare un affitto e le spese per mantenersi all’estero (anche qui, in alcuni paesi gli studentati offrono camere molto convenienti, mentre in altri l’affitto può essere veramente costoso)

Chiaramente, molto dipende dal paese e dalla città di destinazione. In Germania, ad esempio, le rette universitarie sono molto basse (circa 600€ all’anno) e anche le stanze si possono trovare a 200/300€.

In Scandinavia, invece, l’università è gratuita, ma il costo della vita è molto elevato. 

2. Anno all’estero pro e contro della burocrazia

anno all'estero pro e contro

Studiare un anno all’estero non è immediato anche perché richiede la compilazione di molti documenti.

Chi vuole fare un anno all’estero durante la scuola dovrà informarsi presso il responsabile degli scambi scolastici del proprio istituto e/o presso l’agenzia cui ci si rivolge per sapere qual è l’iter completo da seguire (documenti da presentare per la partenza e l’ammissione all’estero; per il riconoscimento del proprio soggiorno di studio e il reinserimento nella scuola italiana al rientro).

Per l’Erasmus sono richiesti i seguenti documenti:

  • candidatura per la borsa di studio (di solito con modulo, cv, piano di studi, libretto universitario)
  • Learning Agreement prima della partenza
  • Learning Agreement al rientro
  • questionario dopo la partecipazione e test linguistico

Per iscriversi all’università all’estero, può essere richiesto:

  • diploma di scuola superiore (può essere richiesta traduzione)
  • altri attestati e documenti scolastici (es. pagelle)
  • CV
  • lettera motivazionale
  • domanda di ammissione al corso di laurea
  • certificazioni linguistiche

3. Anno all’estero pro e contro: riconoscimento degli studi in Italia

anno all'estero pro e contro

Anno all’estero alle superiori

Il MIUR riconosce i periodi di studio all’estero durante il corso della scuola superiore. Studiare un semestre o un anno all’estero non significa perdere l’anno scolastico al rientro in Italia.

Tuttavia, dal momento che i corsi e i programmi possono cambiare, è importante che la scuola e lo studente raggiungano un accordo sui contenuti disciplinari che lo studente dovrà conoscere al suo rientro in Italia.

Questo significa scegliere dei corsi che combacino con le materie studiate in Italia, oppure sostenere delle prove di ingresso al rientro in Italia per accertarsi che lo studente abbia recuperato i contenuti non studiati durante il percorso nella scuola straniera.

Consigliamo di rivolgersi al responsabile di istituto e/o alle agenzie per lo studio all’estero per ricevere informazioni più dettagliate sul piano di studi e il riconoscimento dei corsi.

Studiare all’estero all’università – Erasmus

Grazie al sistema internazionale di riconoscimento dei crediti formativi universitari (CFU in italiano, ECTS in inglese), ottenere il riconoscimento in Italia di un soggiorno di studio all’estero non è affatto complicato.

Per quanto riguarda l’Erasmus, infatti, tutti gli esami da sostenere all’estero vengono concordati prima della partenza in un Learning Agreement (accordo di apprendimento) – una sorta di piano di studi per il soggiorno all’estero.

Al rientro in Italia, la compilazione di un nuovo Learning Agreement – comprendente gli esiti degli esami – garantisce il riconoscimento e la conversione delle materie e dei voti degli esami sostenuti.

Riconoscimento laurea estera

Chi decide di iscriversi all’università all’estero, invece, dopo il conseguimento della laurea dovrà chiedere il riconoscimento ufficiale del proprio titolo di studi (anche in questo caso, però, se il paese di destinazione adotta il sistema di crediti ECTS la procedura non dovrebbe causare problemi).

4. Anno all’estero pro e contro emotivi: smarrimento e distanza da amici e parenti

anno all'estero pro e contro

Tra i pro e contro di un anno all’estero va considerato anche il senso di smarrimento e solitudine che si può percepire, specialmente all’inizio. Ambientarsi in un nuovo paese, non avere punti di riferimento e dover ricominciare tutto da capo non è certamente facile.

In queste situazioni è normale vivere stati d’animo ed emozioni diversi e contrastanti: un giorno sembra tutto bellissimo, il giorno dopo ci si chiede “ma chi me l’ha fatto fare?”

Queste emozioni non vanno evitate o nascoste, meglio accettarle e condividerle con qualcuno, anche a distanza. Nella maggior parte dei casi, basta un po’ di tempo per abituarsi e superare i primi ostacoli! E se così non fosse, tornare a casa è sempre possibile.

5. Difficoltà a comunicare e a studiare

studente

Studiare all’estero significa studiare praticare costantemente una lingua straniera, il che può risultare molto faticoso, specialmente all’inizio.

Anche in questo caso, però, basta avere un po’ di pazienza e determinazione: col tempo sia comunicare che studiare diventerà più facile e spontaneo (e poi non dimentichiamo che molto spesso all’estero si trovano anche altri studenti italiani).

Ma allora vale davvero la pena di studiare all’estero?

Pensiamo sia giusto parlare degli svantaggi dello studiare all’estero per dare a chi vuole partire un’idea più realistica, concreta e non idealizzata di cosa significa vivere per un semestre o un anno all’estero.

Detto questo, come anticipato all’inizio, siamo fortemente convinti che i pro di un anno all’estero siano comunque molto più significativi e importanti dei contro. Questo non solo per il futuro professionale, ma soprattutto da un punto di vista umano.

All’estero abbiamo un’occasione unica per metterci alla prova e conoscere meglio il mondo e gli altri, ma anche e specialmente noi stessi e da dove veniamo. E questo vale più di qualsiasi difficoltà.


Oltre a pro e contro di un anno all’estero…

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Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.