Magazine

I 10 sport più pericolosi al mondo

Redazione

Spingersi al limite, sfidare la forza di gravità, cavalcare onde altissime ecco la lista dei 10 sport più estremi e pericolosi al mondo 

1. Cave Diving

Cave Diving, l’immersione in grotta, è uno degli sport più terrificanti al mondo! Ci si immerge alla ricerca di grotte, naturali o artificiali, interamente sommerse sott’acqua. L’ unica cosa che ti impedisce di perderti o di annegare nel vuoto è una lampada alimentata a batteria che può smettere di funzionare in qualsiasi momento e lasciarti nel buio completo e, unitamente a questo, una quantità limitata di ossigeno nelle bombole.

Più di 500 sommozzatori sono morti nel tentativo di esplorare il complesso sistema di grotte sottomarine. In Sudafrica, il veterano subacqueo David Shaw è morto a 890 piedi di profondità nel Bushman’s Hole mentre tentava di recuperare i resti di Deon Dreyer, deceduto in un’immersione 10 anni prima. Don Shirley, che ha accompagnato Shaw nella missione di recupero, è sopravvissuto per raccontare la storia, ma ha subito una paralisi permanente alla parte sinistra del corpo.

2. Bull Running 

Visualizza questo post su Instagram

San Fermín in all irs glory🙌🏻

Un post condiviso da Britaniards (@britaniards) in data:

Corsa per la prima volta nel XIV secolo a Pamplona, in Spagna, viene organizzata ogni anno per la festa di San Firmino la Bull Running ovvero la corsa dei tori di Pamplona, 800 metri di percorso tra le vie della città fino a raggiungere Plaza de Toros in compagnia di 6 tori!

Una delle corse più pericolose al mondo dove si rischia continuamente di essere calpestati e travolti! Sorprendentemente, nonostante sia una corsa pericolosissima, il tasso di mortalità non è elevato. Dal 1924, si contano 15 corridori uccisi. Tuttavia, ogni anno i feriti sono numerosissimi e le lesioni che riportano sono terrificanti. La corsa attrae ogni anno un numero altissimo di turisti che vogliono provare la scarica di adrenalina della famosa corsa dei tori, sottovalutandone il pericolo. Nel 2015 l’americano Benjamin Miller riportò uno squarcio di 16 pollici sulla coscia.

3. BASE Jumping

Uno degli sport più estremi al mondo! Lanciarsi da rilievi naturali, edifici, torri e ponti a quote molto basse. Ogni secondo è vitale, si pensi che un base jumper che si getti da un’altezza di 150 metri ha tempo dai 10 ai 15 secondi per aprire il paracadute. Il paracadute ha una forma speciale e viene indossato insieme a una sorta di tuta alare

Anche se può sembrare simile al paracadutismo, il base jumping non è minimamente equiparabile, poiché i salti avvengono ad una altitudine così bassa rispetto che il rischio di perdere il controllo del paracadute è molto più elevato. È così pericoloso che in alcuni paesi è stato dichiarato illegale. Basti pensare che tra il 1981 e il 2018 questo sport ha causato oltre 362 morti.

4. Free Solo Climbing

Visualizza questo post su Instagram

My latest on @outsidemagazine. My deepest condolences to his family and friends. Link in profile. Freesoloist Austin Howell Dies in Fall … The climber fell 80 feet from a climb in North Carolina Photo: Andy Toms (@andytomsphoto) @freesoloist opened up online about his mental health struggles both on and off the rock. “The most terrifying moment I’ve ever had wasn’t while soloing,” he wrote in a post from April. “It was a long time ago on top of a building, while my mind fought to destroy me … Freesoloing isn’t a death wish, it’s a life wish. It’s the single best therapy I’ve ever found for calming my tumultuous mind. The control that I’ve developed on the wall transfers into my daily life. This is important, because I’m not the guy who ‘beat depression.’ I don’t get to be that guy. I’ve got to manage this for my entire life.” #freesoloclimbing #bipolar #climbing #outsidemagazine #outsidemag #linvillegorge #pisgahnationalforest

Un post condiviso da Chris Van Leuven (@chrisvanleuven) in data:

Sfida la montagna rinunciando a corde, imbragature, a qualsiasi altro attrezzo di  protezione per l’arrampicata! Il Free Solo Climbing è un tipo di arrampicata che si pratica utilizzando unicamente mani e piedi. Questo vuol dire che ogni errore, anche il più piccolo, può essere fatale. Nell’agosto 2014, i visitatori del Parco nazionale Yosemite hanno assistito alla morte dello scalatore Brad Parker caduto da 300 piedi da Matthes Crest mentre praticava questo sport.

I percorsi sono approfonditamente studiati dagli scalatori poiché chi si imbatte in queste imprese deve possedere un’ottima conoscenza delle tecniche di alpinismo e aver un altissimo grado di concentrazione. Nel 2018 è stato prodotto un documentario “Free solo – sfida estrema” che racconta della scalata di Alex Honnold sulla parete rocciosa del  El Capitan, Parco nazionale di Yosemite.

 5. Creeking

Il Creeking, conosciuto anche come steep creeking, è un ibrido tra canoa, kayak e alpinismo. Chi decide di praticare questo sport scende ripide insenature montuose i cui corsi d’acqua sono alimentati dalla neve a monte che lentamente si scioglie. I percorsi sono fra i più pericolosi ed è facile incontrare frane durante la discesa. Infatti, a differenza di chi pratica canoa o kayak, viene richiesta una attrezzatura extra che può comprendere sacche da lancio, imbottiture per gomiti, borse galleggianti ecc.

È difficile stimare quante morti all’anno produca questo sport, sappiamo solo che il numero delle morti tra gli atleti che praticano sport estremi è notevolmente aumentato

6. Bullfighting – Tauromachia 

Torniamo in Spagna, la quale con le sua corrida ha reso famoso questo sport in tutto il mondo. La tauromachia è uno sport antichissimo, vi sono alcune pitture che risalvono addirittura al 2000 a.C e che ritraggono giovani cretesi volteggiare sulle corna di un toro. Gli appassionati non lo ritengono uno sport, ma una vera e propria forma d’arte mortale.

I matadores sono altamente qualificati, imparano gesti complessi e si muovono in modo tale da confondere il toro ed infine ucciderlo in carica. In Spagna la corrida viene praticata dal 771 d.C. e i registri riportano che dal 1700 ad oggi  sono stati uccisi 553 matador.

7. Heli skiing 

Praticare sci fuori pista servendosi di un elicottero per risalire la montagna. Dispendioso e per niente ecologico. L’Heli skiing provoca danni alla fauna locale poiché favorisce il formarsi di valanghe le quali provocano ingenti danni al territorio. Infatti, la sua pratica in Europa è stata delimitata a determinate aree specifiche.

Il pericolo più grande per chi pratica Heli skiing non è quello di precipitare a velocità vertiginosa lungo pendii che raggiungono i 50 gradi di livello di pendenza e dislivelli di 6.000 piedi. Il pericolo più grande sono le valanghe, per cui chi pratica questo sport può esserne travolto e rimanerne sepolto. Nel 1991, un gruppo di 12 elicotteri stava esplorando le montagne della British Columbia quando una valanga travolse il gruppo causando la morte di 9 di loro. 

8. Jousting

Visualizza questo post su Instagram

Who’s your favorite medieval knight? 🙏🏼 Fantasy or history, both counts! – Title @medieval.time Credit: @fogelvrei.de – The medieval was a forum for European knights where they could practise and show off their military skills in activities such as jousting or the mêlée, indulge in a bit of pageantry, display their chivalrous qualities and win both riches and glory. From the 10th to 16th century tournaments were the principal expression of aristocratic ideals such as chivalry and noble lineage where family arms and honour were put on the line, ladies were wooed and even national pride was at stake. – Follow @medieval.time for more – Use #medievalrealm for a chance to be featured! – #turnier #tournament ##mittelalter #ritter #pferde #mittelaltermarkt #ostfriesland #jousting

Un post condiviso da Medieval living history (@medievalrealm) in data:

La giostra medioevale, dall’inglese Jousting, sono giochi guerreschi, feste d’armi di origine medioevale dove due cavalieri si sfidano a dorso di un cavallo con lance che puntano a disarcionare l’avversario. Originariamente erano battaglie tra due cavalieri svolte per risolvere conflitti politici.

Dalla metà del XVI secolo, perdono questa funzione mantenendo solo gli aspetti sontuosi e spettacolari di questo sport, con armature pesanti ed elaborate. La giostra medioevale non è uno sport dimenticato ed è tutt’ora praticato, ad esempio durante le rievocazioni medioevali. Esitino veri e propri corsi che ti trasportano indietro nel tempo e ti insegnano a giostrare come un vero cavaliere medioevale.

9. Wingsuit Flying

Praticare paracadutismo utilizzando una tuta alare, buttarsi da aeroplani o scogliere a migliaia di metri da terra, questo è Wingsuit Flying. La tuta alare è progettata per consentire una velocità media di caduta libera di circa 550 km/h, o di rallentare fino a circa 70 km/h, con una velocità orizzontale di 180 km/h!

Questo sport è estremamente pericoloso tanto che il suo stesso inventore è morto praticandolo nel 1912. Franz Reichelt si buttò dalla Torre Eiffel per testare la sua nuova “tuta uccello”, cadendo da 986 piedi d’altezza. Ciononostante, i seguaci di questo sport, i quali hanno continuato a fabbricare tute alari sempre più tecniche. I numerosi tentativi di perfezionamento delle tute hanno causato numerose vittime e dal 2002 si stima che abbiano perso la vita oltre 87 persone. Con l’aumento della popolarità dello Wingsuit Flying aumentano progressivamente anche gli incidenti legati a questo sport,

10. Big Wave Surfing

Onde di 20 piedi, con tavole da surf chiamate gun o rhino chasers. I surfisti corrono il rischio di essere sommersi da 20 a 50 piedi sotto la superficie o di essere tenuti sott’acqua per lungo tempo.  Uno dei più recenti morti noti per il surf in big wave si è verificato nel 2011, quando Sion Milosky è stato intrappolato sotto un blocco da due onde dopo aver tentato di affrontare un onda di 60 piedi al largo di Half Moon Bay in California.

Fonte: Curiosity Aroused

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile