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Simboli di pace del mondo antico e moderno

Simboli pace ucraina
Redazione



I simboli della pace sono sempre esistiti in tutte le culture umane e in tutti i periodi storici da quando il genere umano ha iniziato a concepire simboli per i concetti mentali.





Tuttavia si stima che solo nell’8% della storia registrata gli esseri umani siano stati completamente liberi da conflitti.


Nel corso dei secoli, diverse culture e società sono arrivate a utilizzare simboli diversi per comunicare pace, armonia e riconciliazione.



Il concetto di guerra e aggressione come lo conosciamo e comprendiamo non sarebbe potuto esistere senza che aver prima concettualizzato la pace.



In questo articolo abbiamo costruito un elenco dei 20 più importanti simboli di pace e armonia nella storia.



Simboli pace: Il ramo d’ulivo (Greci e Romani)

Simboli pace ulivo

In gran parte del mondo mediterraneo, particolarmente nulla cultura greco-romana, il ramo d’ulivo era visto come un simbolo di pace e vittoria.

Sebbene qualsiasi prova concreta sulla sua origine rimanga difficile da trovare, una teoria ipotizza che possa essere derivata dall’usanza greca dei supplicanti che tengono un ramo d’ulivo quando si avvicinano a una persona di potere.



Con l’avvento dei romani, l’associazione del ramo d’ulivo come simbolo di pace si diffuse ancora di più, venendo usata ufficialmente come pegno di pace.

Era anche il simbolo di Eirene, la dea romana della pace, l’aspetto pacifico del dio romano della guerra Marte.



La colomba (Cristiani)

Simboli pace colomba

Oggi, la colomba è di certo uno dei simboli della pace più ampiamente riconosciuti.

Tuttavia, la sua associazione originale era in realtà con quella della guerra, essendo un simbolo nell’antica Mesopotamia di Inanna-Ishtar, la dea della guerra, dell’amore e del potere politico.


Questa associazione si sarebbe poi diffusa nelle culture successive, come quella dei Levante e degli antichi Greci.



Fu l’avvento del cristianesimo a influenzare il significato moderno della colomba come simbolo di pace.

I primi cristiani incorporavano spesso nelle loro arti funerarie l’immagine di una colomba che porta un ramoscello d’ulivo. Spesso era accompagnato dalla parola “Pace”.

Probabilmente l’associazione paleocristiana della colomba con la pace potrebbe essere stata influenzata dalla storia dell’arca di Noè, dove una colomba che portava un foglio di olivo portava notizie di terra.



Preso in senso figurato, potrebbe significare la fine delle difficili prove della vita.



Papavero Bianco (Nazioni del Commonwealth)

Simboli pace papavero

Nel Regno Unito e nel resto dei regni del Commonwealth, il papavero bianco, insieme alla sua controparte rossa, viene spesso indossato durante il Giorno della Memoria e altri eventi commemorativi di guerra.



Ha origine negli anni ’30 nel Regno Unito, dove, nel mezzo del timore diffuso di una guerra imminente in Europa, furono distribuiti come un’alternativa più pacifista al papavero rosso, una forma di pegno per la pace perché la guerra non succeda di nuovo.



Oggi sono indossati come un modo per ricordare le vittime delle guerre, con il significato aggiunto di sperare nella fine di tutti i conflitti.




Simboli pace: Fucile rotto (Globale)

simbolo fucile rotto

Il simbolo ufficiale della ONG con sede nel Regno Unito, War Resistors’ International, il fucile rotto e la sua associazione con la pace sono in realtà precedenti alla storia dell’organizzazione.



È emerso per la prima volta più di un secolo fa nel 1909 in De Wapens Neder (Abbasso le armi), una pubblicazione dell’Unione antimilitarista internazionale.



Da lì, l’immagine verrebbe rapidamente ripresa da altre pubblicazioni contro la guerra in tutta Europa e diventerebbe il simbolo per cui è ampiamente riconosciuta oggi.



Bandiera Arcobaleno (Globale)

È interessante notare che, sebbene di origine molto più recente (apparsa per la prima volta nel 1961 in Italia), come la colomba, anche la bandiera arcobaleno in segno di pace è stata ispirata dalla storia dell’arca di Noè.



Alla fine del Diluvio Universale, Dio mandò un arcobaleno per fare da promessa agli uomini che non ci sarebbe stata un’altra calamità come quella.


In un contesto simile, la bandiera arcobaleno funge da promessa verso la fine dei conflitti tra gli esseri umani, un simbolo di lotta per la ricerca della pace eterna.




Simbolo Pax Cultura (Occidente)

pax cultura simbolo

L’emblema della Pax Cultura è il simbolo ufficiale del Patto Roerich, forse il primo trattato internazionale esistente dedicato alla tutela del patrimonio artistico e scientifico.



Ma il suo significato si estende oltre i confini dell’obiettivo del trattato di rappresentare la pace in tutte le sue forme. Per questo motivo viene anche chiamato Stendardo della Pace.



Le tre sfere amaranto al centro rappresentano l’unità e la “totalità della cultura” e il cerchio che le circonda nella sua interezza, incapsulando così l’idea di tutte le diversità umane per sempre unite e libere da conflitti.




Simbolo della Pace (Globale)

simbolo della pace

Simbolo ufficiale della pace della società odierna, questo segno ha la sua origine nel movimento anti-nucleare emerso in Gran Bretagna alla fine degli anni ’50 in risposta al programma nucleare del paese.



Pochi anni dopo, sarebbe stato adottato attraverso l’Atlantico negli Stati Uniti dagli attivisti contro la guerra che si opponevano all’intervento del Paese in Vietnam.



Non protetto da copyright, il segno è stato infine impiegato come segno di pace generico, utilizzato da vari attivisti e gruppi per i diritti umani in un contesto più ampio al di là della guerra e del disarmo nucleare.




Simboli pace: Orizuru (Giappone)

simboli pace giappone

Sin dai tempi antichi, la gru è vista come un simbolo di fortuna nella società giapponese.

Secondo una leggenda, chiunque riesca a piegare mille Orizuru (gru origami) può realizzare uno dei suoi desideri.




È per questo motivo che Sadako Sasaki, una ragazza alle prese con la leucemia indotta dalle radiazioni all’indomani della bomba atomica di Hiroshima, ha deciso di fare esattamente questo nella speranza che il suo desiderio di sopravvivere alla malattia sarebbe stato esaudito.

Tuttavia, sarebbe riuscita solo a piegare 644 gru prima di soccombere alla sua malattia. La sua famiglia e i suoi amici avrebbero completato il compito e seppellito le mille gru con Sadako.



La sua storia di vita reale
ha fatto una forte impressione nella mente delle persone e ha creato l’associazione della gru di carta con i movimenti contro la guerra e contro il nucleare.




Leone e Toro (Mediterraneo Orientale)

simboli pace toro leone

Tra le prime monete ad essere coniate nella storia ci fu la creseide. Raffigurando un leone e un toro uno di fronte all’altro in una tregua, simboleggiava la pacifica alleanza che esisteva tra Greci e Lidi.


Il leone era un simbolo di Lidia e il toro era un simbolo di Zeus, la principale divinità greca.



I Persiani succeduti ai Lidi avrebbero portato avanti questa associazione, presentando i due animali nelle monete in tempi in cui i rapporti tra l’Impero e le città-stato greche erano amichevoli.




Il segno della V (Globale)

simbolo della v

Segno di pace ampiamente riconosciuto in tutto il mondo, la storia del gesto è abbastanza recente, essendo stato introdotto per la prima volta dagli Alleati nel 1941.



Originariamente era un segno che significava “vittoria” e “libertà”, avrebbe iniziato a diventare un simbolo di pace solo tre decenni dopo, una volta ottenuta una diffusione nel movimento hippie americano.




Campana della Pace (Globale)

capanna della pace giappone

Forgiata da monete e metallo donati da persone di oltre 65 nazionalità, la Campana della Pace era un regalo ufficiale del Giappone alle Nazioni Unite in un momento in cui il paese doveva ancora essere ammesso alla neonata organizzazione intergovernativa.



Dopo essere stato devastato dalla guerra, questo gesto ha annunciato gli ideali della società giapponese volti alla diffusione del pacifismo internazionale.


Da allora è stato adottato come simbolo ufficiale di pace delle Nazioni Unite e si dice che incarni “l’aspirazione alla pace non solo dei giapponesi ma dei popoli di tutto il mondo“.



Simboli pace: Il Vischio (Europa)

simboli pace vischio

Pianta rinomata per le sue proprietà medicinali, il vischio era considerato sacro nella società romana.

Era tipicamente associato alla pace, all’amore e alla comprensione, ed era una tradizione comune appendere il vischio sulle porte come forma di protezione.



Il vischio era anche un simbolo della festa romana dei Saturnali. Probabilmente, questa potrebbe essere stata l’influenza dietro l’associazione della pianta con la successiva festa cristiana del Natale.


La pianta svolge anche un importante ruolo simbolico nella mitologia scandinava. Dopo che suo figlio, Balder, sarebbe stato ucciso da una freccia fatta di vischio, la dea Freya, in suo onore dichiarò che la pianta sarebbe stata per sempre un simbolo di pace e amicizia.




Mpatapo (Africa occidentale)

Nella società Akan, gli adinkra sono simboli che riuniscono vari concetti e idee e sono una caratteristica frequente nell’arte e nell’architettura Akan.



Il simbolo adinkra per la pace è noto come Mpatapo. Rappresentato come un nodo senza inizio né fine, è una rappresentazione del legame che lega le parti in conflitto a una pacifica riconciliazione.



Per estensione, è anche un simbolo di perdono.




Il Cinghiale (Norreno)

cinghiale simbolo

Certamente, una menzione sorprendente qui sulla nostra lista, perché i cinghiali sono tutt’altro che pacifici.

Tuttavia, presso gli antichi norvegesi, il cinghiale era uno dei simboli del Freyr, il dio della pace, della prosperità, del sole e del buon raccolto.




Nella mitologia norrena, Freyr era il fratello gemello della dea Freyja e si dice che fosse “il più famoso degli Æsir”.

Governava su Alfheim, il regno degli elfi, e cavalcava uno splendente cinghiale d’oro di nome Gullinbursti.



Da qui potrebbe derivare la sua antica associazione con l’animale mitologico.




Simboli pace: Albero Kauri (Maori)

simboli pace albero

Il Kauri è una grande specie arborea originaria dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda. Sono una specie arborea particolarmente longeva ma a crescita lenta e si dice anche che siano tra le più antiche, comparendo in reperti fossili fin dal periodo giurassico.




L’albero è spesso associato a Tāne, il dio Maori delle foreste e degli uccelli, ma anche associato alla pace e alla bellezza.


Si dice che abbia dato vita al primo uomo e sia stato responsabile della creazione della forma moderna del mondo riuscendo a separare i suoi genitori: Rangi (Cielo) e Papa (Terra).




Pioggia (Hawaii)

simboli pace pioggia

Nella religione hawaiana, la pioggia era uno degli attributi di Lono, una delle quattro principali divinità hawaiane esistite prima della creazione.



Era anche fortemente associato alla pace e alla fertilità, nonché alla musica. In suo onore si teneva la lunga festa del Makahiki, che durava da ottobre fino a febbraio.



Durante questo periodo, si diceva che sia la guerra che qualsiasi forma di lavoro non necessario fossero Kapu (proibito).




Zemi a tre punti (Taíno)

simbolo tre punte

Lo Zemi a tre punte era uno dei simboli dello Yakahu, una divinità adorata dai Taíno, una cultura indigena dei Caraibi.




Nella loro religione era considerato una delle divinità supreme e tra i suoi attributi c’erano la pioggia, il cielo, il mare, il buon raccolto e la pace.


Quindi per estensione, questo simbolo portava anche questa associazione alla pace.




Simboli pace: Roccia Cubica (Antica Arabia)

roccia cubica antica arabia

Nella società araba preislamica c’erano varie divinità adorate dalle tribù nomadi residenti nella regione.

Tra i più notevoli c’era Al-Lat, la dea della guerra, della pace e della prosperità.



Uno dei suoi simboli principali era la pietra cubica e nella città di Ta’if, dove veneravano la dea in questa forma nei suoi santuari.




Cornucopia (Romani)

simboli pace cornucopia

Nella mitologia romana, Pax era la dea della pace, nata dall’unione di Giove e della dea Giustizia.

Il suo culto divenne particolarmente popolare durante il periodo del primo impero, un periodo di pace e prosperità senza precedenti nella società romana.



Nelle arti l’hanno spesso ritratta con in mano una cornucopia, a simboleggiare la sua associazione con la ricchezza, l’opulenza e i tempi di pace.




Ramo di palma (Europa e Vicino Oriente)

simboli pace palma

In varie culture antiche dell’Europa e del Vicino Oriente, il ramo di palma era considerato un simbolo altamente sacro, essendo associato alla vittoria, al trionfo, alla vita eterna e alla pace.



Nell’antica Mesopotamia, era un simbolo di Inanna-Ishtar, una dea i cui attributi includevano sia la guerra che la pace.


Più a ovest, nell’antico Egitto, era associato al dio Huh, la personificazione del concetto di eternità.


I successivi Greci e Romani l’hanno ampiamente usato come simbolo di vittoria ma anche di ciò che venne dopo, cioè la pace.





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Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile