Magazine

Simboli di Halloween: origine e significato moderno

Redazione

Quando il 31 ottobre si avvicina, chi non ama le decorazioni con i simboli di Halloween? Ecco i più famosi e il loro significato



I costumi e le tradizioni di Halloween possono cambiare da luogo a luogo e di generazione in generazione, ma spesso i simboli rimangono gli stessi. Quello che a volte cambia è il significato che si attribuisce ai simboli di Halloween.

Ma perché sono stati scelti proprio questi simboli? Cosa volevano comunicare quando sono nati?  In questo articolo trovi 10 simboli di Halloween diffusi ormai da moltissimi anni e cosa significano oggi nella cultura americana.

(Ricorda, però, che anche se oggi associamo Halloween agli Stati Uniti, è in realtà un’antichissima tradizione celtica-irlandese!)

Simboli di Halloween:

1) Jack-o-Lantern

simboli di halloween zucca


Il simbolo della zucca di Halloween ha avuto origine molto tempo fa in Irlanda, coi Celti, e inizialmente non si trattava affatto di una zucca.


La notte di Samhain i Celti, infatti, intagliavano le rape e vi ponevano all’interno un tizzone ardente, per tenere a bada gli spiriti maligni.

In Irlanda, d’altronde, non c’erano zucche! L’evoluzione di questa usanza e il passaggio dalla rapa alla zucca risale, infatti, all’emigrazione degli irlandesi in America in seguito  alla carestia delle patate nell’Ottocento.

Ma perché la zucca di Halloween ha una faccia? Da dove arriva il famoso Jack: Jack-o-Lantern? Il motivo del volto della zucca deriva dalla vecchia storia irlandese di Jack l’avaro.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Corktown Workers Row House (@workersrowhouse) in data:


Secondo il racconto, Jack l’avaro era un gran bevitore che si divertiva a prendersi gioco degli altri.

Durante la sua vita, Jack riuscì a far arrabbiare sia Dio che il Diavolo, così, quando morì, né il paradiso né l’inferno gli permisero di entrare.

Jack fu costretto a vagare per la terra con la sola luce di una rapa intagliata con un tizzone al suo interno, a mo’ di lanterna, e a questo deve il suo nome: Jack of the Lantern.

Il simbolo di Halloween che lo rappresenta è la zucca intagliata, che alcuni posizionano fuori dalle loro case la vigilia di Ognissanti per spaventare e tenere lontani spiriti e vampiri.

2) La strega

strega halloween


Qual è il legame fra la figura della strega e i simboli di Halloween?  Nella cultura celtica, le streghe erano considerate delle guaritrici dotate di poteri soprannaturali. Il nome inglese Witch deriva da Wicca, che significa “persona saggia”.

Quando la cultura celtica si incontrò con altre religioni, tutto ciò che si pensava fosse soprannaturale divenne temuto e da evitare –  anche le streghe.

Il cristianesimo considerava la stregoneria “detestabile per il Signore”. La guarigione, che una volta era considerata utile, era ora vista dalla chiesa come adorazione pagana e magia nera. Da qui, l’idea che le streghe siano cattive e spaventose.

3) Il pipistrello

Pipistrelli in volo


Anche se siamo abituati ad associare i pipistrelli ai vampiri, la tradizione per cui questo animale è diventato un simbolo di Halloween risale, ancora, alla festa celtica di Samhain.

I fuochi sacri che bruciavano la notte di Samhain attiravano molti insetti volanti, che a loro volta fungevano da richiamo per numerosi pipistrelli, che di questi insetti si nutrono.

4) Il fantasma

fantasma halloween


I fantasmi sono sempre stati un simbolo di Halloween. Anche durante la festa di Samhain, il popolo celtico credeva che i fantasmi fossero nelle vicinanze perché il velo tra il mondo dei vivi e dei morti era più sottile.

Si ritiene che gli spiriti dei morti possano camminare tra i vivi nella notte di Halloween, visitando i loro cari e le loro vecchie case…

5) Il gatto nero

gatto nero


Di tutti i simboli di Halloween, il gatto nero ha sicuramente dovuto pagare un prezzo altissimo per guadagnarsi il proprio posto nei festeggiamenti.

A partire dai tempi di Samhain, il simbolismo legato al gatto nero portò molti gatti a essere bruciati vivi.

I druidi credevano che gli umani malvagi potessero trasformarsi in gatti, il che li portò a rinchiudere i gatti in gabbie e gettarli nei fuochi sacri.

Più tardi nei secoli, si diffuse la credenza che anche le streghe potessero trasformarsi in gatti, e il gatto nero divenne il simbolo del famiglio (un demone domestico) di una strega.

Anche in questo caso, se una strega veniva processata e uccisa, il suo gatto avrebbe fatto la stessa fine. È interessante notare che il simbolismo del gatto nero è molto diverso in altri paesi del mondo, dove i gatti sono visti come animali di buon auspicio.



LEGGI ANCHE: 10 Cimiteri del mondo che dovresti visitare

Simboli di Halloween pt.2:



6) Lo Scheletro

simboli di halloween


Gli scheletri sono simboli di Halloween abbastanza impressionanti, perché sono un duro promemoria dell’inevitabilità della morte. Ci ricordano che Halloween è sempre stata una festa dei morti.

Gli scheletri sono diventati simboli di Halloween così popolari che oggi si possono comprare divertenti cani, uccelli, gatti e altri animali-scheletri come decorazioni.

7) Il teschio messicano

teschio messicano


Il teschio messicano è un simbolo ricorrente durante El Dia De Los Muertos, il giorno dei morti messicano. Può anche riferirsi a un teschio di zucchero, o calavera in spagnolo.

Il teschio messicano è molto diverso da un teschio tradizionale perché è riccamente decorato e colorato.


Un teschio messicano creato come offerta per una persona cara può anche essere profondamente personale e specifico per il defunto.


A differenza del tradizionale teschio di Halloween, un teschio messicano è un simbolo di ricordo, tristezza, lutto e celebrazione tutto in una volta


8) Lo spaventapasseri 

spaventapasseri


Gli spaventapasseri si possono trovare, oggi, sia come decorazione per Halloween che per l’autunno in generale. Gli spaventapasseri sono più che semplici simboli di Halloween, sono un simbolo della stagione autunnale e del raccolto.

Erano usati da molte culture nei campi, a volte con teschi di animali come teste. Durante i rituali di raccolta gli spaventapasseri venivano bruciati per festeggiare e le ceneri tornavano al suolo.

Gli spaventapasseri sono simboli di Halloween perché, indipendentemente dalla cultura e dal raccolto, il loro scopo fondamentale è suscitare paura. Hanno sempre lo scopo di spaventare gli intrusi – e ci riescono bene.


9) Il gufo

gufo


Esattamente come il pipistrello, anche il gufo viene associato alla notte di Halloween sin dalla festa di Samhain, e per lo stesso motivo (si avvicinavano ai fuochi sacri per cacciare gli insetti che questi attiravano).

Nel Medioevo, il simbolismo del gufo prese una svolta oscura quando si iniziò ad associare anche questo animale alle streghe. I suoni spettrali emessi dai gufi venivano associati all’avvicinarsi di una strega, che magari stava proprio volando in cielo in quel momento…

Nel simbolismo legato al gufo si è anche associato l’incontro con questa creatura come presagio di morte o indicatore della presenza di fantasmi.

Esistono numerose leggende e superstizioni sui gufi, ma non tutte li ritengono animali negativi. I gufi sono anche noti per essere saggi, delle guide, portatori di buona fortuna e, in alcune culture, addirittura animali sacri.

10) Il ragno

simboli di halloween ragno


Il simbolismo del ragno è molto diffuso nel folklore e nella mitologia, dove i ragni possono essere visti come tessitori del destino e oracoli della morte.

Inoltre, il ragno è un altro animale che, storicamente, è stato visto come un fedele compagno della strega.

Questo, insieme al fatto che si trova spesso in luoghi tetri come edifici abbandonati, scantinati, caverne buie e cimiteri, lo lega alla festa di Halloween.

Per non parlare di quante persone al mondo soffrono di aracnofobia… e  non a torto, considerato quanti esemplari velenosi esistono in natura.



LEGGI ANCHE: Samhain: la notte di Halloween nella tradizione celtica e irlandese

Fonte: King Halloween

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile