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Simboli Antichi: i simboli più importanti dell’antichità e i loro significati

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2 Novembre 2020

Simboli Antichi: i simboli più importanti dell’antichità e i loro significati

I simboli antichi racchiudono in sé tutta la conoscenza e i valori delle civiltà del passato; ecco alcuni articoli dedicati ai più importanti e ai loro significati.

Come la scrittura, i simboli portano dentro di se un significato che permette agli uomini di comunicare tra loro; ma al contrario della lingua scritta, ogni simbolo dell’antichità conteneva in sé qualcosa di più profondo.

Carl Jung chiamava questi simboli “Archetipi“, concetto originariamente creato dal filosofo greco Platone, e pensava che nascondessero un significato radicato nel nostro subconscio, immagini arcaiche e universali che si rispecchiavano nelle azioni e nei pensieri individuali.

Secondo questa teoria quindi, i simboli non sono altro che modelli o prototipi delle idee universali e dell’inconscio collettivo, che insieme plasmano una comunità.

Inoltre, in molti casi, i simboli possono racchiudere più di un significato; un esempio classico è il simbolo + che può essere considerato una croce oppure può indicare i quattro punti cardinali: nord, sud, ovest, est.

Per quanto diverse e distanti, tutte le grandi civiltà del passato sono accomunate dall’uso dei simboli e dal grande valore rituale e culturale che a questi veniva assegnato.

Non è quindi un caso che spesso e volentieri alcuni simboli siano ricorrenti in molteplici tradizioni, spesso anche con significati molto simili.

Ecco quindi una lista di articoli dedicati ai simboli più importanti nelle varie culture e civiltà antiche:

Se dovessimo fare un paragone tra i simboli del passato e quelli odierni, potremmo vedere come gradualmente, dagli anni ’50 in poi, si è passati a considerare i Brand delle grandi marche come qualcosa di molto simile.

I brand e i loro loghi infatti, sono immagini che racchiudono in sé valori, norme e aspirazioni del nostro subconscio.