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15 scoperte sensazionali fatte da persone comuni

Redazione

Ecco una selezione di 15 scoperte frutto del caso e della fortuna, fondamentali per l’archeologia mondiale e la scoperta del passato!

Chi ha detto che per scoprire pezzi unici bisogna essere un affermato archeologo? A volte anche una persona qualunque può essere protagonista di una scoperta incredibile!

Specialmente da bambini si è affascinati dal mondo segreto degli scavi e dei reperti, e si sogna di essere il nuovo mitico Indiana Jones!

Per alcune persone comuni questo è avvenuto davvero e senza essere archeologi o esperti hanno portato alla luce oggetti unici: dalle mummie al Liceo di Aristotele, ecco 15 di queste scoperte!

1) Liceo di Aristotele

Il filosofo greco Aristotele, allievo di Platone, fondò la sua scuola nel 335 a.C ad Atene.
L’edificio si rovinò con il tempo, fino a scomparire: il lavoro di molti archeologi non fu sufficiente per riportare alla luce i resti.

Nel 1997 il Liceo fu scoperto per caso, da alcuni operai responsabili del cantiere del Museo d’Arte Moderna: gli operai iniziarono a scavare, trovando parte dell’antico complesso (il cortile centrale e la palaestra).  Studi successivi confermarono che quei resti erano effettivamente parte del Liceo voluto da Aristotele, diventato da allora un museo all’aperto.

2) Venere di Milo

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La celebre scultura raffigurante l’Afridote, conosciuta come Venere di Milo, fu ritrovata nel 1820 da Yorgos Kentrotas, un contadino dell’isola di Milo: egli ritrovò in un campo il busto della statua, senza le braccia.

Varie fonti riportano diverse narrazioni degli eventi che seguirono, ma secondo molti un altro protagonista della scoperta fu l’ufficiale francese Olivier Voutier, assegnato all’isola di Milo.

Voutier si interessò alla vicenda di Kentrotas e del suo ritrovamento, spingendo per trovare i pezzi mancanti della Venere: questa fu ricomposta quando furono trovati anche le gambe con il velo e il braccio sinistro che reggeva una mela. Nonostante alcune proposte però, la statua venne preservata nello stato originale del ritrovamento a opera di Kentrotas.

La statua sarebbe stata poi offerta al re francese Luigi XVIII che scelse di accoglierla al Museo del Louvre, dove è possibile ammirarla ancora oggi.

3) Vaso imperiale cinese

Una scoperta casuale del valore record di ben 85 milioni di dollari!

Questo vaso fu trovato da due fratelli inglesi ripulendo e sistemando la vecchia casa dei genitori. La consulenza di una casa d’asta stabilì che il vaso apparteneva alla famiglia imperiale della dinastia Qianlong del 18° secolo.

Fu quindi stabilito il valore del prezioso vaso, che fu venduto in breve tempo.

4) Villa romana

Ci troviamo nei pressi di Parma e questa è la storia unica di un ritrovamento riuscito soltanto con un po’ di curiosità e Google Earth.
L’italiano Luca Mori stava esplorando virtualmente la sua zona e la sua casa grazie al servizio satellitare offerto da Google.

Curiosando e osservando tutti i dettagli Mori, esperto di informatica grafica, capisce che una zona visibile da quelle immagini doveva essere qualcosa di particolare. Egli infatti notò un’area con una macchia di forma ovale e altre rettangolari.

Mori contattò quindi degli esperti archeologi: furono così scoperti i resti di un’antica villa romana.

5) Buddha d’oro

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Il Buddha d’oro è uno dei tesori della Thailandia e la più grande statua d’oro massiccio al mondo.
La statua, alta 3 metri, fu ritrovata nel 1935 quando un monastero organizzò dei lavori per la sistemazione di una vecchia statua in gesso raffigurante il Buddha.

Secondo le fonti, la statua cadde durante il trasporto: un pezzo di gesso si staccò e uno degli operai notò un colore luccicante al di sotto.

Il rivestimento fu quindi tolto e si scoprì la più preziosa statua del Buddha, realizzata interamente in oro puro.

6) Città sotterranea di Derinkuyu, Turchia

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La città di Derinkuyu si trova nell’Anatolia centrale (Cappadocia) in Turchia; tra le tante città sotterranee scoperte in Turchia, la parte sotterranea scoperta a Derinkuyu è la più grande.

La città fu costruita tra il 12° e il 15° secolo a.C. ed era usata dagli Ittiti come rifugio per la popolazione in caso di attacchi nemici.

Nel 1963 un uomo abbatté un muro di casa per dei lavori di ristrutturazione e trovò dalla parte opposta una stanza mai vista prima: continuando ad abbattere il muro scoprì una rete intricata di strade e tunnel.

Fu così scoperta la città sotterranea di Derinkuyu, che arriva fino a una profondità di 280 m ed è ancora oggi uno dei luoghi più visitati della zona.

7) Stele di Rosetta

La stele fu ritrovata nel 1799 durante una campagna militare a opera dell’esercito francese in Egitto. Insieme all’esercito erano presenti anche scienziati e artisti: un altro obiettivo di Napoleone era esplorare la zona e scoprire antichi reperti.

Una truppa dell’esercito fu inviata nella città di Rosetta (Rashid) per la costruzione di una fortificazione: durante le operazioni, fu trovata una stele con diversi segni, in diverse lingue.

La stele fu inviata all’Istituto d’Egitto, la base scientifica di Napoleone, e lì identificarono le 3 lingue (greco antico, geroglifico e demotico): grazie alla conoscenza del greco, gli esperti riuscirono a tradurre anche la parte in geroglifico, aprendo le porte alla conoscenza di quella lingua fin lì mai interpretata.

8) Dichiarazione degli Stati Uniti d’America

Nel 1989 un collezionista d’arte acquistò un piccolo dipinto a un mercato delle pulci per soli $4…non avrebbe mai immaginato di avere acquistato un pezzo unico!

Rimuovendo la parte superficiale del dipinto infatti, egli scoprì un antico documento, tra la tela e la cornice: si trattava di una delle prime copie originali della Dichiarazione d’indipendenza.

9) Grotte di Lascaux

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Il complesso delle grotte di Lascaux si trova vicino al villaggio di Montignac, nella francia sud-occidentale; sono state inserite tra i siti Patrimonio dell’umanità UNESCO.

Le grotte di Lascaux sono famose per le pitture rupestri risalenti al Paleolitico superiore.

Anche in questo caso, le grotte e i loro tesori artistici furono scoperti per puro caso. Nel 1940, un gruppo di giovani ragazzi si addentrò in una grotta per recuperare il loro cane e decisero di proseguire nella profondità della grotta, arrivando a scoprire gli straordinari dipinti parietali.

Nel 1948 le grotte furono aperte ai visitatori, richiamando tantissima attenzione e interesse.

10) Manoscritti del Mar Morto

I manoscritti, o rotoli, del Mar Morto sono dei manoscritti composti da circa 900 documenti ritrovati nei pressi del Mar Morto tra il 1947 e il 1956.

I manoscritti hanno grande valore religioso, poiché sono composti da documenti che apparterrebbero all’Antico Testamento; contengono sia manoscritti biblici che apocrifi.

I documenti furono ritrovati in una grotta da due pastori che stavano cercando uno dei loro animali: in una grotta, trovarono alcuni contenitori con i manoscritti.

Non essendo a conoscenza della natura e del valore dei manoscritti, decisero di venderli per soli $21.

11) Fumetto originale di Superman

La soffitta di casa rivela sempre qualche sorpresa…anche preziosa! In questo caso non parliamo di un reperto archeologico, ma comunque di un pezzo di straordinaria importanza.

Una coppia di statunitensi stava ripulendo la propria casa, che stavano per perdere per problemi economici, quando trovarono un pezzo unico che rappresentò un’enorme fortuna per loro.

Tra le scatole piene per il trasloco, trovarono una copia dell’Action Comics No.1 risalente al 1938: esistono soltanto 99 copie di questo fumetto, e sono vendute a circa $1.5 milioni di dollari l’una.

Fu quindi questa casuale scoperta a salvare la famiglia dal fallimento e dalla perdita della casa!

12) Esercito di terracotta

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L’esercito di terracotta è un insieme di statue collocate a Xi’an, nel mausoleo del primo imperatore Qin a Xi’an.

Le statue sono rimaste sepolte per oltre 2000 anni e la storia della loro scoperta è alquanto interessante.

Nel 1974 un gruppo di contadini trovarono questo prezioso tesoro scavando il terreno per la realizzazione di un pozzo; le autorità proseguirono con gli scavi e furono rinvenute 3 diverse fosse e circa 8000 statue di terracotta, raffiguranti i guerrieri in formazione da battaglia con le diverse figure, dagli ufficiali alla fanteria, dai cavalli agli arcieri.

13) Tomba di Tutankhamon

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La famosissima tomba del faraone egizio fu scoperta nel 1922 dall’archeologo britannico Howard Carter; questo però non sarebbe stato possibile senza un pizzico di fortuna e senza un giovane e comune lavoratore.

Carter infatti stava lavorando in Egitto già da tempo, con l’obiettivo di trovare tombe e tesori che si pensava fossero nella zona, ma senza risultati.

Tra gli uomini del suo team era presente anche un water boy il cui compito era semplicemente quello di procurare e portare acqua: il giovane, annoiato, avrebbe iniziato a giocare tra la sabbia, inciampando poi in una roccia.

Il team di Carter iniziò a scavare e trovarono una serie di gradini: scendendo, nel novembre 1922, Carter e Lord Carnarvon entrarono nel luogo di sepoltura, presentando al mondo uno dei tesori più grandi dell’archeologia mondiale.

14) Tesoro di Childerico

Nel 1653 venne riportato alla luce il prezioso tesoro di Childerico, re franco dal 457; il tesoro è stato fondamentale come testimonianza dell’arte merovingia e della vita di Childerico.

L’operaio Adrien Quinquin stava lavorando a Tournai, nella chiesa di Saint-Brice e scavando trovò alcune monete d’oro…era solo l’inizio!

Proseguendo vennero trovate altre monete, un anello con sigillo Childerichi regis, spille d’oro, un bracciale d’oro, delle armi e la rappresentazione del re. Dopo la scoperta, l’arciduca Leopoldo Guglielmo si fece consegnare il tesoro; in seguito, gli oggetti vennero consegnati a vari regnanti e alcuni pezzi andarono perduti.

15) Messerschmitt Bf 109

Chiudiamo questa selezione di scoperte sensazionali con un ritrovamento a opera di un ragazzino di soli 14 anni!

Daniel Kristiansen, danese, stava semplicemente svolgendo i compiti e in particolare una ricerca di storia in merito alla seconda guerra mondiale. Il padre Klaus sapeva che un soldato tedesco era precipitato nella zona della fattoria di famiglia, ma non conosceva il luogo preciso.

Setacciando il campo con l’aiuto di un metal detector, trovarono alcuni pezzi sotto terra: scavando per un po’, trovarono poi il motore dell’aereo da caccia Messerschimtt Bf 109, utilizzato dalla Luftwaffe.

Furono poi contattati esperti e archeologi, i quali confermarono la scoperta; i resti dell’aereo sono ora conservati nel Museo di Storia dello Jutland settentrionale.

FONTE: List25

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile