Scambi Culturali

Scambio culturale in Ungheria sullo Sport come mezzo d’inclusione dal 24 al 29 agosto 2021

Redazione

Un’interessante opportunità di Scambio culturale in Ungheria sullo Sport come mezzo d’inclusione dal 24 al 29 agosto 2021 in Ungheria. Parti con l’associazione Ipazia!

 

Destinatari: 2 partecipanti over 18

Dove: Tata, Ungheria

 

 

 

Quando: dal 24 al 29 agosto 2021

Titolo del progetto: Sports as a tool for inclusion Partnership Building Activity

 

 

Descrizione del progetto

L’associazione Ipazia ricerca 2 partecipanti per un progetto di Partnership Building Activity sullo Sport come mezzo d’inclusione dal 24 al 29 agosto 2021 in Ungheria.

 

 

 

Lo scambio si svolgerà a Tata, in Ungheria, e vedrà la partecipazione di 40 giovani provenienti da Ungheria, Bulgaria, Turchia, Romania, Lituania, Italia, Grecia, Spagna, Irlanda, Gran Bretagna, Portogallo, Nord Macedonia e Germania.

 

 

Tema del progetto

L’Europa ha bisogno di società più coese e inclusive che permettano ai cittadini di svolgere un ruolo attivo nella vita democratica L’istruzione, la formazione, l’animazione socioeducativa e lo sport sono fondamentali per la promozione di tali valori

 

Con questo progetto si vuole contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi: integrazione sociale, inclusione sociale, comprensione interculturale e di comunità, per rafforzare il senso di appartenenza e prevenire la radicalizzazione violenta.

 

 

 

Durante il progetto, i giovani partecipanti avranno anche la possibilità di confrontarsi sul proprio patrimonio naturale e culturale e sull’importanza di tutelarlo. I giovani avranno inoltre la possibilità di cimentarsi in laboratori di musica, ballo e canti tradizionali.

 

Attraverso l’interazione con giovani di culture e realtà geografiche diverse, i partecipanti avranno la possibilità acquisire competenze interculturali, comprendere la diversità del mondo, stimolare la creatività e l’imprenditorialità giovanile e superare eventuali stereotipi e pregiudizi legati ad aspetti conservatori che persistono nella realtà di provenienza

 

 

Obiettivi del progetto

  • conoscere nuove organizzazioni da diverse parti d’Europa
  • creare un ambiente che promuova l’apprendimento e l’accettazione del diverso
  • fornire un luogo di incontro per le organizzazioni che lavorano con gruppi target con disabilità e sport come strumento di integrazione
  • fornire informazioni sul programma Erasmus+
  • utilizzare e promuovere Youthpass per riconoscere i risultati dell’apprendimento
  • condivisione di buone pratiche
  • promuovere la comprensione reciproca tra i diversi paesi
  • promuovere la cooperazione europea nel settore della gioventù
  • promuovere l’internazionalizzazione delle organizzazioni
  • raccolta e implementazione di proposte e pratiche progettuali innovative
  • scambio di esperienze
  • ispirazione durante l’incontro con le figure iconiche della vita sportiva ungherese (ad es.: Sig. Pál Szekeres)

 

 

Metodologia

Tutte le attività saranno svolte utilizzando metodi educativi non formali, legati all’apprendimento attraverso la pratica e la comunicazione anche non verbale e la simulazione.

 

 

Tra gli strumenti di educazioni non formale che verranno utilizzati: presentazioni, simulazioni, lavori di gruppo, workshop, giochi, ruolo, attività creative e così via. Il progettò sarà realizzato nel rispetto delle misure di prevenzione e contenimento del contagio da COVID-19.

 

 

Profilo dei partecipanti

  • I partecipanti devono essere maggiorenni
  • Conoscenza sufficiente/discreta dell’inglese 
  • Interesse verso il tema trattato o con qualche esperienza nel settore o nel mondo dell’educazione ed animazione giovanile

 

 

Condizioni economiche

  • Vitto (colazione-pranzo e cena) e alloggio sono coperti al 100% dall’associazione ospitante
  • trasporti verranno rimborsati a fine progetto su un massimale di 275 Euro. Spese superiori saranno a carico dei partecipanti. Il test PCR da effettuare 72 ore prima sarà rimborsato dalla quota budget. L’organizzazione ospitante sta organizzando il bus dall’aeroporto di Malaga
  • Quota di partecipazione richiesta dall’associazione di invio: 70 Euro. Da pagare solo se selezionati

 

 

Qualora l’Italia richiedesse il test PCR per rientrare nel Paese, sarà premura dell’associazione ospitante rimborsare la spesa ai partecipanti. L’organizzazione ospitante preparerà per i partecipanti selezionati una lettera d’invito e un certificato di ingresso in Ungheria per motivi di studio/lavoro

 

NOTA BENE: In alcuni casi, previa approvazione dei partner, è possibile arrivare fino a 2/3 giorni prima e ripartire fino a 2/3 giorni dopo. Nei giorni fuori dal progetti, e pensati per fare del turismo, i costi vivi (vitto-alloggio) saranno a carico dei partecipanti. I voli A/R saranno comunque rimborsati a fine progetto secondo le regole Erasmus+

 

 

Segui le esperienze di chi è partito su INSTAGRAM

 

 

Maggiori informazioni

COSA SONO GLI SCAMBI CULTURALI/TRAINING COURSE

 

Scarica l’INFOPACK del progetto

 

 

Guida alla candidatura

Per fare domanda, inviare CV  (in inglese o italiano) attraverso il form di candidatura arancione

 

 

 

Inserire possibilmente un numero WhatsApp, indicando  anche eventuali esperienze pregresse col programma Erasmus plus.

 

 

Scadenza

il prima possibile

 

 

Il progetto non appartiene all’associazione Scambieuropei. Per richiedere informazioni, inviare una mail tramite form

 

 

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile