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Riti Funebri dal Mondo: i più strani e curiosi rituali funerari

riti funebri dal mondo
Redazione

I riti funebri sono uno di quegli elementi che contraddistinguono le culture e i popoli di tutto il mondo. Ma quali sono i più strani e curiosi?

 

4000 anni fa, presso la civiltà Dilmun, i morti venivano sepolti in migliaia di dune di sabbia, che possono essere ancora osservate in tutto il Bahrain; mentre i Maya, infilavano una pannocchia nella bocca dei defunti, affinché potessero nutrire la loro anima durante il viaggio verso l’altro mondo.

 

 

Molti rituali funebri sono sopravvissuti nei secoli e vengono seguiti ancora oggi; mentre altri sono tradizioni relativamente nuove e legate ai cambiamenti sociali e culturali.

 

Ecco una lista dei riti funebri più strani, curiosi e affascinanti del mondo.

 

 

  • Sepoltura del Cielo tibetana

 

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Questa antica pratica funebre tibetana prevede di posizionare i corpi dei defunti sulla cima di un’alta vetta, in maniera tale che possano essere mangiati dagli avvoltoi e da altri uccelli predatori.

 

Può sembrare una tradizione molto macabra, ma il significato simbolico di questa pratica sulla concezione buddista della transitorietà della vita, in cui il corpo è solo un contenitore, da cui l’anima si è già allontanata per una nuova reincarnazione.

 

 

  • La Torre del Silenzio iraniana

 

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Nella tradizione zoroastriana, il concetto di sepoltura in cielo è molto importante. I seguaci infatti depongono i propri morti sulla cima della “Torre del Silenzio”, nota anche come dakhma.

 

La morte è considerata un male e l’inquinamento della terra pura con la materia in decomposizione è visto come sacrilego, per questo i corpi sono esposti agli elementi .Lo zoroastrismo è nato in Iran circa 3.500 anni fa, e le Torri del Silenzio sono ancora visibili in particolare nell’area della città di Yazd anche se il loro uso per scopi funerari è stato bandito negli anni ’70.

 

 

  • Le Pire crematorie di Varanasi

 

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In India ci sono delle zone di cremazione molto conosciute, sono i ghats funerari di Manikarnika e Harishchandra.Questo è  un business per gli indù, che credono che le persone cremate qui saranno liberate dalla morte e reincarnazione.

Varanasi è l’unica città indiana in cui le bruciano 24 ore al giorno, sette giorni su sette.

 

I corpi sono avvolti in panni colorati e immersi nel Gange dai membri maschili della famiglia, poi vengono bruciati in una fossa il cui fuoco è alimentato dalla famiglia. Bastoni di joss e  incenso si usano per mascherare l’odore pungente dei corpi, le cui ceneri vengono sparse nel Gange.

 

 

  • La dispersione delle ceneri nel mare di Hong Kong

 

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Con quasi 7,4 milioni di residenti in un’area di meno di 430 miglia quadrate, Hong Kong sarebbe il quarto paese più densamente popolato del pianeta, se non fosse una regione amministrativa speciale cinese.

 

Prima di essere abbattuto, il vecchio quartiere di Hong Kong di Kowloon Walled City, era considerato il luogo più densamente popolato del pianeta, circa 119 volte più denso di New York City.Le aree di sepoltura a terra hanno un valore altissimo, fino a 640 mila dollari.

 

Il 90% dei morti viene cremato e il governo promuove le sepolture verdi, incoraggiando le famiglie a spargere le ceneri in uno degli 11 giardini della memoria, o in mare.

 

 

  • Famadihana: il ballo con i morti in Madagascar

 

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Un post condiviso da BBC News Pidgin (@bbcnewspidgin) in data:

 

In Madagascar i morti hanno un ruolo importante nella vita familiare, grazie ad una cerimonia chiamata famadihana, ovvero “la rotazione delle ossa“.

 

Ogni cinque o sette anni, i corpi vengono riesumati e i membri della famiglia li spogliano e li avvolgono con nuove vesti, poi fanno festa tutti insieme. Prima del tramonto, i corpi vengono seppelliti ma capovolti e la cripta sigillata.

 

Si pensa che i morti passino alla vita successiva solo dopo che le loro ossa siano polverizzate, per questo i corpi mai riesumati restano in un limbo, nel quale non fanno parte del mondo vivente nè degli antenati.

 

 

  • Le bare artistiche del Ghana

 

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Un post condiviso da 36 TV (@36television) in data:

 

La cultura Ga pensa che i morti siano più potenti dei vivi, con la capacità di influenzare i loro parenti. Si dice che i defunti continuino la loro professione nell’aldilà e debbano essere sepolti con qualcosa che rappresenta il loro lavoro.

 

Le famiglie preparano bare elaborate,”bare di fantasia“, di qualsiasi forma e dimensione, dalle scarpe da ginnastica alle barche alle bottiglie di Coca-Cola.Si dice che Jimmy Carter, ex presidente degli Stati Unitisi,  abbia addirittura acquistato due bare di fantasia.

 

 

  • Le bare sospese della tribù Igorot nelle Filippine

 

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Un post condiviso da Mehmet Yildirim (@memozuma1) in data:

 

Originari delle province settentrionali delle Filippine, gli Igorot praticano un’antica usanza funeraria in cui gli anziani si ritagliano le proprie bare, che vengono inchiodate sulla scogliera alla loro morte.

 

In questo modo diminuisce la distanza tra i defunti e i loro spiriti ancestrali. Prima di essere collocato nella bara, il cadavere viene fatto sedere su una “sedia della morte“, legato con foglie e viti e omaggiato dai parenti.

 

Prima che la bara sia issata sulla parete rocciosa  i famigliari permettono che i fluidi del corpo in decomposizione colino su di loro come buon auspicio per il futuro.

 

 

Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.