Lavoro

Ready to go on! La fiera del lavoro online (EOJD) organizzata dalla Rete EURES Italia

Redazione

In cerca di un lavoro in Europa? Registrati a Ready to go on! La e invia la tua candidatura per lavori adatti al tuo profilo! Durante l’evento avrai l’opportunità di seguire l’agenda online con relatori esperti, chattare con i datori di lavoro e altri espositori ed effettuare un vero e proprio colloquio di lavoro

 

Descrizione dell’offerta

La rete EURES ITALIA, EURES (European Employment Services), rete di servizi nazionale coordinata dalla Commissione Europea,  organizza un nuovo evento di reclutamento on line dal suggestivo titolo Pronti a ripartire – Ready to go on!

 

 

 

La fiera del lavoro online (EOJD) avrà luogo il prossimo 8 luglio, attraverso un nuovo evento di reclutamento on line pensato sia per sostenere la mobilità europea dei giovani che per supportare lavoratori/aziende nell’affrontare le sfide economiche di questo particolare momento.

 

Settori di riferimento

I settori di riferimento riguarderanno principalmente ma non esclusivamente i seguenti campi:

  • ICT,
  • logistica,
  • edilizia,
  • agricoltura,
  • commercio,
  • servizi alle aziende e alle persone,
  • sanità
  • tanto altro

 

Programma

“Pronti a ripartire” rappresenta anche un prezioso momento d’informazione e di orientamento per quanti stanno pianificando un progetto di mobilità nella UE e desiderano conoscere le opportunità e i programmi attualmente attivi.

 

Nel corso della giornata sarà infatti possibile anche chattare con i consulenti della rete EURES per informazioni e consigli sulla ricerca di lavoro

 

Condizioni economiche

La partecipazione è gratuita

 

Maggiori informazioni

Tutte le informazioni sull’evento sono disponibili alla pagina www.europeanjobdays.eu

 

Guida all’iscrizione

Per i datori di lavoro: clicca QUI

Per le persone in cerca di lavoro: clicca QUI

 

 

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile