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27 Ottobre 2025
“Oltre le sbarre: minori, diritti e futuro” Convegno a Bologna sui minori in carcere – 28 ottobre 2025
Il 28 ottobre ore 16:00 ti aspettiamo in Sala Tassinari a Bologna per il convegno “Oltre le sbarre: minori, diritti e futuro” organizzato dall’associazione Scambieuropei all’intero del progetto INSIGHT
Mercoledì 28 ottobre alle ore 16:00, presso la Sala Tassinari del Comune di Bologna, si terrà il convegno “Oltre le sbarre: minori, diritti e futuro”, organizzato dall’associazione Scambieuropei, sará un momento di confronto sul tema dei minori in carcere, le misure alternative e le prospettive di reinserimento sociale.
Realizzato all’interno del progetto INSIGHT, l’evento prevede i saluti istituzionali di Antonio Ianniello, Garante per i Diritti delle Persone private della Libertà personale del Comune di Bologna, che approfondirà il ruolo delle istituzioni locali e le alternative al modello “minori negli istituti per adulti”.
Seguiranno gli interventi delle realtà associative: Antigone-Emilia Romagna, con un focus sui diritti dei minori in carcere a livello nazionale ed europeo; Uva Passa, che presenterà laboratori creativi e narrazioni dirette dei ragazzi; e Habitat ETS, con esperienze concrete di reinserimento sociale e lavorativo.
Il convegno si concluderà con una tavola rotonda e dibattito, aperta anche alle domande del pubblico, per discutere insieme le strategie più efficaci per garantire diritti e opportunità ai giovani detenuti.
Ingresso libero.
Cos’è Insight
Il progetto “INSIGHT-Initiating New Standards in Journalism: Supporting (formerly) Incarcerated Groups with Honor and Tact“, co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, si concentra sul rapporto tra i media e il crimine, con particolare attenzione al ruolo dei giovani in tale contesto.
L’obiettivo è trasformare la rappresentazione e la copertura mediatica del crimine, dando potere ai giovani rappresentanti dei media e sostenendo la reintegrazione sociale dei giovani (ex)condannati. Ciò sarà realizzato attraverso il miglioramento dell’alfabetizzazione mediatica, la promozione di una rappresentazione rispettosa dei gruppi marginalizzati e la creazione di una società più inclusiva ed empatica, con l’auspicio di ridurre i pregiudizi e promuovere un giornalismo sul crimine più umano.
