10 tra le parole più odiate della lingua inglese 7 Ottobre 2018, 17:50 RedazioneL’inglese è una lingua bellissima, anche se a volte ci fa impazzire con la sua pronuncia irregolare. Ecco alcune parole che anche i madrelingua non sopportano. 1) Phlegm, /flɛm/ – Muco, catarroNotare la “g” muta nella pronuncia. 2) Moist, /mɔɪst/ – umidoCome in “moisturising” – idratante. 3) Moreish, /ˈmɔːrɪʃ/ – allettanteLetteralmente: “che invoglia ad averne ancora” (da more = più + –ish = suffisso aggettivale). 4) Foetus, /ˈfiːtəs/ – fetoIl dittongo oe, che in latino si legge /e/, in inglese diventa /i/. 5) Trump, /trʌmp/ – il 45° presidente degli Stati Uniti Il termine “trump” significa anche “(seme di) briscola” o, se utilizzato in senso figurato come verbo, “sconfiggere”, “battere”. Nello slang può significare anche “peto”. 6) Pantyhose, /ˈpæntɪˌhəʊz/ – collantPiù comunemente chiamati “tights“, /taɪts/; dall’aggettivo “tight” = aderente. 7) Ointment, /ˈɔɪntmənt/ – unguentoPuò riferirsi a un balsamo o a una pomata curativa. 8) Flap, /flæp/ – lemboAnche risvolto o linguetta. Può essere usato come verbo transitivo: “to flap something“, che significa battere o sbattere; oppure come verbo intransitivo: “to flap” = sventolare. 9) Gushing, /ˈgʌʃɪŋ/ – zampillanteIn senso figurativo riferito a una persona: esagerato, eccessivo. Deriva da “gush” = zampillo (come sostantivo), zampillare (come verbo), o parlare enfaticamente (come verbo in senso figurato). 10) Bap, /bæp/ – panino morbidoAd esempio, il pane degli hamburger. Fonte: The culture tripAlessandra CampanariResponsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile Studio e lavoro all'estero?La tua occasione è dietro l'angolo!Le nostre migliori offerte per l'estero nella tua mail: Lavoro, Stage, Borse di Studio, Concorsi, SVE, Scambi culturali e tanto altro!Iscriviti alla NEWSLETTER di Scambieuropei INVIA