5 consigli per scrivere un Curriculum senza esperienza lavorativa alle spalle
Scrivere un curriculum senza esperienza lavorativa alle spalle è possibile: ecco 5 consigli per compilarlo al meglio
Un buon Curriculum Vitae è certamente il miglior biglietto da visita di chiunque voglia entrare nel mondo del lavoro.
In questo semplice documento vengono riassunte tutte le esperienze di studio, di lavoro e di volontariato di un/a candidato/a. Tutti possono scrivere un buon curriculum, anche senza esperienza lavorativa alle spalle.
Qual è il modo migliore di scrivere un Curriculum senza esperienza lavorativa?
Quando si scrive un curriculum senza esperienza lavorativa, il rischio è quello di avere troppe poche informazioni da inserire e di risultare, quindi, candidati poco interessanti per chi deve analizzare il nostro Curriculum.
Questo non significa, però, che scrivere un buon curriculum senza esperienza sia impossibile.
In questo articolo, ti mostreremo una serie di trucchi e consigli che ti aiuteranno a scrivere un CV che possa risultare stimolante anche se non contiene informazioni sulle tue esperienze lavorative.
1. Personalizza il Curriculum in base all’azienda che hai davanti
La personalizzazione del proprio Curriculum in base a chi ci si ha davanti è la prima regola, valida per la stesura di qualsiasi CV. Cerca di capire le peculiarità dell’azienda e della posizione per la quale ti stai candidando.
Questo ti permetterà di mettere in luce le qualità giuste per impressionare la persona che svolge le selezioni, con un focus particolare sull’ambito lavorativo a cui sei interessato/a.
2. Evita di scrivere un Curriculum troppo lungo, focalizzati sull’obiettivo
E’ molto probabile che il curriculum di chi non ha ancora nessuna esperienza lavorativa alle spalle possa risultare molto (o addirittura troppo) breve: non ti sforzare troppo per allungarlo, conviene che le informazioni siano esposte in maniera chiara e sintetica, meglio se in una sola pagina.
Soprattutto, fai in modo che il cv risulti ordinato: le informazioni devono essere esposte nel giusto ordine.
Come prima cosa, inserisci i tuoi dati anagrafici completi, poi le tue esperienze di formazione, che in un Curriculum come questo rappresentano la parte principale.
Parti dal diploma e dalla laurea, per poi inserire tutti i corsi e i master che hai frequentato in Italia e all’estero, e ricordati di mettere in evidenza tutte le competenze che hai acquisito grazie ai tuoi studi.
Se hai ottenuto premi e riconoscimenti (come borse di studio), inserisci anche questi: dimostrano la tua dedizione in quello che fai.
Se hai fatto tirocini curricolari, alternanza scuola lavoro o volontariato, inserisci anche queste esperienze. Anche se non si tratta di “lavoro” nel senso letterale del termine, si tratta di esperienze altamente formative.
Dai molto spazio alle lingue straniere che sei in grado di padroneggiare; queste informazioni sono tra le più interessanti e le più ricercate da qualsiasi datore di lavoro.
Se hai ottenuto delle certificazioni, inseriscile e dagli molto risalto: sono sicuramente un ottimo strumento per risultare preparati e abili con le lingue.
3. Se devi scrivere un curriculum senza esperienza lavorativa, concentrati sulle tue skills
Le skills sono tutte quelle competenze, non necessariamente collegate ad esperienze pregresse in ambito lavorativo, ma comunque fondamentali per definire il profilo di un/a candidato/a.
Ad esempio, parti dal tuo livello di competenza nell’uso del computer e dei principali software e programmi, indicando anche le eventuali certificazioni ottenute.
Ricordati di esplicitare gli obiettivi che vuoi raggiungere nell’azienda, cercando sempre di personalizzarli in base a chi riceverà il tuo Curriculum; facendo questo, indicherai anche quale sarebbe il contributo che puoi dare all’azienda.
Non dimenticare anche le cosiddette soft skills, ovvero tutte quelle caratteristiche personali che influenzano e guidano il nostro modo di gestire la vita e la quotidianità, sempre più richieste ed apprezzate nel mondo del lavoro.
Ad esempio, sono soft skills la capacità di relazionarsi con gli sconosciuti, di lavorare in gruppo, la capacità organizzativa (come il time-management) e il problem solving.
4. Inserisci i tuoi contatti social
Dovresti fare in modo che chi dovrà selezionarti possa capire che tipo di persona sei, anche al di fuori dell’ambito lavorativo.
Per questo motivo, elenca anche i tuoi hobby e tutte le attività che ritieni possano avere un valore per la posizione che vuoi occupare.
Ad esempio, essere un lettore accanito potrebbe rivelarsi fondamentale per iniziare a lavorare come commesso in una libreria.
Ricordati, inoltre, che il tuo Curriculum deve contenere tutti i tuoi contatti: numero di telefono, indirizzo e-mail e link ai tuoi profili sui social network.
Questi risultano sempre più importanti, ma fai attenzione: evita che i tuoi post possano contenere qualcosa che potrebbe compromettere la tua reputazione. Ne va della tua candidatura!
5. Allega una lettera di presentazione
Una buona lettera di presentazione, scritta ad hoc per la posizione per la quale ci si sta candidando, può risultare una carta vincente ed avere la funzione di introdurre il Curriculum vero e proprio.
La cosa importante è che sia chiara e precisa. Dovrebbe dare un’idea dei tuoi interessi, della tua motivazione, dei tuoi punti di forza e dell’apporto positivo che potresti dare all’azienda ricoprendo la posizione per cui ti stai candidando.
Anche la lettera di presentazione (o motivazionale) non dovrebbe essere più lunga di una pagina/una pagina e mezza, quindi sii sintetico e vai dritto al punto. Ce la puoi fare!
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