Lavoro

Concorso MIUR: 304 profili professionali per lavorare al Ministero dell’Istruzione

Redazione

Il MIUR indice un concorso pubblico per assumere 304 funzionari non dirigenziali a tempo indeterminato. Scade il 27 agosto.

 

Descrizione del concorso

Il Ministero dell’Istruzione indice un concorso pubblico per assumere a tempo indeterminato un totale di 304 dipendenti che siano in grado di svolgere i seguenti lavori:

 

 

  • funzionario amministrativo/giuridico/contabile: 225 posti;
  • funzionario socio-organizzativo/gestionale: 7 posti;
  • funzionario per la comunicazione e informazione: 7 posti;
  • funzionario informatico/statistico: 35 posti.

 

I posti sono disponibili in diverse regioni d’Italia e alla sede centrale del MIUR.

 

 

Destinatari

Potrà partecipare al concorso chi è in possesso di laurea triennale o magistrale pertinente con la posizione per la quale si fa domanda.

 

 

In ogni caso le conoscenze pregresse saranno valutate con test scritti e orali, eventualmente anche con un test di preselezione sulla base del numero d’iscritti al concorso. Per partecipare occorre avere comunque il Green Pass.

 

 

Guida alla candidatura

Per candidarsi occorre compilare entro il 27 agosto la domanda di partecipazione online, dichiarando:

 

  • Cognome e nome;
  • Data e luogo di nascita;
  • Codice fiscale;
  • Indirizzo di residenza;
  • Possesso di cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’UE;
  • Godimento di diritti civili e politici e iscrizione alla lista elettorale;
  • Posizione regolare per quanto riguarda il servizio di leva;
  • Di non essere stato precedentemente dispensato o destituito da un impiego nella pubblica amministrazione;
  • Di non aver riportato condanne penali;
  • Titolo di studio.

 

 

Maggiori informazioni

Per maggiori informazioni, leggere il bando del MIUR oppure visitare il sito del MIUR.

 

 

Scadenza

27 agosto 2021

 

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile