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Come sviluppare skill per il lavoro digitale mentre si studia

Redazione

Studiare e apprendere capacità per un futuro lavoro allo stesso tempo è possibile, ecco come.




Le prime ricerche di un lavoro di uno studente prossimo alla laurea sono perlopiù frustranti: sono richieste competenze ed esperienza che scuola e università, purtroppo, non forniscono in maniera adeguata.


Si crea un circolo vizioso per cui le aziende e i recruiter pretendono di trovare giovani lavoratori già capaci ed efficienti come i loro dipendenti più anziani, mentre spesso i futuri neolaureati non hanno modo di rispondere a questa domanda.


Si rende sempre più necessario, dunque, fornire una work experience prima ancora di ottenere il primo vero impiego: un’occasione per fare davvero pratica di quanto studiato per portarla poi come “prova” nel curriculum a un colloquio.


Per questa ragione sono nate realtà come Digital Coach, che colmano questo bisogno fornendo strumenti utili per il mondo del lavoro.

D’altra parte, nei corsi di studio tradizionali non sempre è previsto un tirocinio formativo o stage.

È così, allora, che molti ragazzi diventano NEET (Not in Education, Employment or Training) o rimangono ad abitare coi genitori anche oltre i trent’anni: nel 2020 un quarto del totale della fascia di età tra i 15 e i 29 anni, secondo i dati Istat, era senza lavoro ma non cercava nemmeno di ampliare le proprie competenze.

Si può ipotizzare che ciò sia dovuto, tra le altre cose, anche a una mancanza di servizi di orientamento e analisi dei propri punti di forza. Ecco perché converrebbe investire in anticipo sull’acquisizione di competenze che vadano al di là di quelle assimilabili dal solo studio teorico applicato per le discipline comuni, scegliendo metodi di formazione che forniscano competenze al passo coi tempi attuali e affini a capacità e ambizioni del singolo individuo.


Il mondo digitale, specialmente dopo gli ultimi due anni, infatti, fa parte della vita di tutti i giorni di qualsiasi studente: non solo lo studio autonomo ma anche le lezioni sono passate temporaneamente online, facendo sì che tutti quanti approcciassero strumenti di vario tipo (alcuni per la prima volta in assoluto) che nelle professioni digitali sono invece di comune utilizzo per la gestione dei flussi di lavoro, di comunicazione e realizzazione di strategie.


In questo campo in forte espansione, è possibile ottenere competenze in linea con le proprie attitudini e applicabili fin da subito, anche se i propri studi non c’entrano nulla con il Digital Marketing e le sue sfaccettature: un laureando in economia potrebbe essere idoneo per diventare un E-commerce specialist, occupandosi quindi dello sviluppo e della gestione di negozi online (che sappiamo bene essersi moltiplicati a vista d’occhio), a cominciare dalla progettazione di una strategia per proporre beni o servizi in modo efficiente e innovativo; qualcuno appassionato di scrittura e creazione di contenuti potrebbe studiare per diventare Copywriter o Social Media Specialist, curando quindi la presenza dell’azienda sui vari social, creando e gestendo una community e producendo campagne di comunicazione capaci di mantenerla fidelizzata; un amante dei numeri, delle statistiche e dei report, che magari ha studiato ingegneria, potrebbe interessarsi al ruolo di Web Analytics Specialist, figura in grado di misurare e interpretare i dati utili al miglioramento della performance dell’azienda nelle sue diverse iniziative di marketing; una persona molto organizzata e dagli interessi più ampi potrebbe essere invece portata per essere un Digital Strategist, occupandosi a tutto tondo della progettazione di un piano con obiettivi per ciascun reparto aziendale.


Esistono tante forme di Digital Marketing, quindi, e la maggior parte dei giovani già ne usufruisce, magari anche inconsciamente, ogni giorno, direttamente dal proprio pc o cellulare, ovunque si trovino. Le aziende, per questo, stanno implementando sempre di più sistemi e strategie digitali.


È dunque il momento migliore per inserirsi in questo ambiente dalle possibilità lavorative dinamiche, come lo smart working, anche mentre si è ancora studenti.


In questo senso sicuramente una work experience seguente a dei corsi approfonditi, come quella offerta da Digital Coach che dura 4 mesi, fornirebbe una testimonianza concreta di abilità acquisite nel tempo e in modo completo, che poi potranno essere perfezionate cominciando subito a lavorare mentre si concludono gli studi, a seconda delle possibilità, le esigenze e le aspirazioni per il proprio futuro.


Alessia Trombini


Digital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast.