Cercare lavoro all’estero: le paure da affrontare e superare 1 Febbraio 2019, 12:26 RedazioneIl 2019 è appena iniziato e hai deciso che quest’anno farai il grande passo, ovvero trasferirti e cercare lavoro all’estero?Saprai benissimo che trovare le giuste offerte di lavoro, inviare la propria candidatura e affrontare diversi colloqui può essere molto stressante. In questo processo, infatti, si innescano numerose paure comuni a molte persone.Se, in più, la tua ricerca prevede l’ulteriore sfida di farlo all’estero, potresti ritrovarti ad affrontare ulteriori preoccupazioni legate alla lingua o ad ambienti lavorativi differenti.Tieni a mente, però, che queste paure sono comuni e non riguardano soltanto te, e che, una volta individuate, dovrai soltanto affrontarle con grinta e determinazione.Per aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo abbiamo individuato alcune difficoltà con cui potresti scontrarti e il modo migliore per superarle.Mettersi in discussioneMettersi in discussione non è mai semplice, soprattutto se ciò vuol dire analizzare le proprie competenze e mettere in luce le proprie lacune. Se si tratta, poi, della tua prima esperienza lavorativa all’estero, potresti sentirti inadeguato o non abbastanza pronto.Prova a guardare questo momento come un’opportunità: conoscere i propri punti deboli è il modo migliore per cominciare a lavorare su se stessi. Se, ad esempio, pensi che l’inglese sia un tuo limite, prova a superarlo iniziando a studiare la grammatica, a parlare con più persone possibile, ad ascoltare musica o a guardare film in lingua originale.Iscriversi a un corso di inglese all’estero, una volta arrivati in un nuovo paese, è sicuramente il modo migliore per acquisire velocemente una migliore padronanza della lingua.Ricevere un “no”Il più delle volte la paura di ricevere un “no” ci frena e ci porta a non metterci in gioco e a non candidarci alle offerte di lavoro, per evitare di dover affrontare un fallimento.Tieni a mente, però, che da ogni risposta negativa puoi trarre un insegnamento.Pertanto, se possibile, chiedi dei feedback ai recruiters in modo da conoscere gli aspetti su cui dovrai ancora lavorare.Scrivere CV e cover letter in ingleseCercare lavoro all’estero prevede, ovviamente, la traduzione del proprio curriculum e della propria cover letter. Sembrerà strano ma anche questo può rappresentare un momento di stress.Una delle prime cose da fare è sicuramente assicurarsi di aver scritto in maniera chiara e corretta, dunque non limitarti a tradurre, ma fai in modo di adattare il linguaggio al paese in cui stai applicando. Leggi articoli con tips e suggerimenti su come strutturarli e, se possibile, chiedi una seconda opinione a un madrelingua o a qualcuno che lavora nel settore.Affrontare il colloquio in ingleseUn altro step che dovrai affrontare durante la ricerca del nuovo lavoro è sicuramente il colloquio in inglese. Il modo migliore per affrontarlo in maniera più serena è quello di arrivare quanto più preparati possibile.Raccogli informazioni sull’azienda e sul ruolo per cui ti sei candidato e preparati a rispondere alle domande più comuni fatte ai colloqui. Ti verrà chiesto di parlare di te, del tuo percorso formativo e professionale e, probabilmente, dei tuoi punti di forza e di debolezza.Prepara un discorso in inglese in cui parli di te e delle tue esperienze e ripetilo più volte. Un corso di business english, ad esempio, potrebbe esserti utile per utilizzare il linguaggio più adeguato e impressionare i recruiters!Dover svolgere una taskDurante una delle fasi del processo di selezione i recruiters potrebbero chiederti di svolgere una task o un test. Questo, per molti candidati, rappresenta un freno che porta a rinunciare già in partenza.Prova, invece, a vederla come una grande opportunità per dimostrare quanto vali e quali sono le tue skills.Video-recruitingIn alcune offerte di lavoro all’estero potrebbe essere richiesto di inviare un video di presentazione a supporto del tuo cv, o di utilizzare degli strumenti attraverso cui rispondere, tramite un video appunto, ad alcune domande. Numerose aziende stanno utilizzando il video-recruiting come strumento di selezione del personale, in quanto aiuta a valutare soft skills e abilità linguistiche.Per quanto possa sembrare difficile, pensa al lato positivo, puoi eseguire diverse prove prima di ottenere una versione di cui sei soddisfatto. Inizialmente potresti non sentirti a tuo agio, ma vedila come un’occasione per mostrare la tua personalità e a distinguerti dagli altri candidati.Parlare al telefono con i recruitersLa maggior parte dei lavori richiede di parlare al telefono, non solo con i recruiters, quindi superare questa paura è fondamentale.Se sono le chiamate inaspettate a farti più paura, prova a programmarle. Assicurati di essere in un posto tranquillo e di avere carta e penna con te in modo da prendere appunti su ciò che ti viene detto.Ricorda, infine, che ogni cambiamento porta inevitabilmente con sé numerose preoccupazioni ed è, dunque, normale sentirsi insicuri e disorientati, soprattutto se si sta cercando lavoro all’estero!Prova a trovare la tua dimensione e non abbatterti se dovesse richiedere più tempo di quanto previsto, nessuno si aspetta che tu sia infallibile. Inoltre, ricorda l’importanza di chiedere aiuto a chi ha già affrontato questo processo: la sua esperienza ti permetterà di fare meno errori e ottenere il risultato che desideri con meno stress.Se intraprendere una nuova vita all’estero è, dunque, il tuo obiettivo per questo nuovo anno, potresti iniziare a farlo migliorando il tuo livello di inglese nella città dei tuoi sogni.Scarica gratuitamente la nuova brochure informativa Kaplan e scopri di più sui corsi e su tutte le destinazioni offerte.Federico FabianiDigital Strategist e Marketing Manager di Scambieuropei; con una grande passione per la musica, il cinema, i viaggi e i Podcast. Studio e lavoro all'estero?La tua occasione è dietro l'angolo!Le nostre migliori offerte per l'estero nella tua mail: Lavoro, Stage, Borse di Studio, Concorsi, SVE, Scambi culturali e tanto altro!Iscriviti alla NEWSLETTER di Scambieuropei INVIA