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Bologna rilancia il progetto “Panchine Europee in ogni Città”

Redazione


L’Unione Europea e i suoi valori ci riguardano più da vicino di quello che pensiamo. E’ per questo motivo che il Movimento federalista e Gioventù federalista Bologna, l’associazione Scambieuropei, Libera Bologna, Acli e Giovani delle Acli Bologna e l’associazione Piero Capone hanno deciso di rilanciare il progetto “Panchine Europee in ogni Città.”


Il progetto complessivo, che verrà finalizzato entro l’estate 2023, nasce con lo scopo di realizzare in alcuni parchi cittadini, uno per quartiere, sei panchine da dedicare a personalità di spicco che, in una maniera o in un’altra, hanno contributo alla costruzione di un’Europa più democratica.



La prima panchina bolognese verrà inaugurata giovedì 8 settembre alle ore 11.30 in Piazza Cavour (Bologna), insieme a un gruppo di 30 ragazze e ragazzi provenienti da diversi paesi europei e che aiuteranno l’artista Carlo Colucci a finalizzare la panchina.


La panchina sarà dedicata a Nilde Iotti, un figura importantissima nella lotta per i diritti delle donn in Italia e che ha contribuito al suffragio universale a livello europeo e a creare un’Europa più equa e paritaria.



Saranno presenti all’inaugurazione:

Stefano Campanari, Presidente dell’Associazione Scambieuropei che ha promosso e coordinato la realizzazione di questa prima panchina

I referenti delle associazioni promotrici, Giorgia Sorrentino (Mfe e Gfe Bologna), Rosa De Angelis (Acli Bologna e Giovani delle Acli Bologna), Andrea Giagnorio (Libera Bologna), Pietro Borsari (ass. Cappone) Marinella Linati (Collectif pour un service civique européen).



Sono stati invitati a portare i loro saluti per l’amministrazione

Simone Borsari, Assessore con delega a lavori pubblici, manutenzione e pulizia della città, protezione civile, toponomastica


Anna Lisa Boni, Assessora con delega a fondi europei, cabina di regia PNRR, coordinamento transizione ecologica, patto per il clima e candidatura “Città carbon neutral”, relazioni internazionali.


Sono stati invitati a partecipare anche Maurizio Gaigher, Presidente della Commissione consiliare scuola, antimafia, legalità democratica, coesione sociale, cultura e giovani, Europa e attività internazionali e Mery De Martino, prima firmataria dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale per invitare l’amministrazione a mettere in campo azioni per co-definire una posizione europea per Bologna.

Il progetto sarà realizzato in collaborazione con il Comune di Bologna, i Quartiere di riferimento e, ove possibile, con il contribuito delle alunne e alunni degli Istituti scolastici che si troveranno nei pressi delle panchine.





Ma quale è l’origine di questo progetto?

Una panchina rappresenta un luogo d’incontro, di aggregazione sociale, scevro da distinzioni di sesso, età, religione, appartenenza culturale. Un simbolo del territorio, della comunità e della quotidianità.


Tutte e tutti noi siamo cittadini europei ma non sempre ce lo ricordiamo, perché l’UE viene spesso percepita come un’entità distante e astratta, quando invece è parte integrante delle nostre vite, della nostra quotidianità, così come una panchina, il cui sviluppo e destino è strettamente legato proprio alla sua cittadinanza.


L’iniziativa nasce il 6 agosto 2021 con la realizzazione di una panchina europea nella città di Lecco, a opera delle sezioni locali del Movimento Federalista Europea e della Gioventù Federalista Europea.


Ad oggi grazie alla spinta di altre sezioni locali MFE e GFE e alla collaborazione con altre associazioni si sono realizzate una trentina di panchine in tutta Italia, in diverse regioni (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Toscana, Trentino Alto-Adige).



Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile