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Animali a sangue freddo: caratteristiche e strategie di adattamento

Redazione

Gli animali a sangue freddo o ectotermi sono animali che non hanno un meccanismo fisiologico interno per regolare la loro temperatura corporea e, quindi, fanno affidamento sulla temperatura dell’ambiente circostante.

“Animali a sangue freddo” è un termine informale per definire un gruppo di animali che hanno diverse strategie per regolare la temperatura corporea sfruttando l’ambiente esterno.

A differenza di quelli a sangue caldo, i corpi degli animali a sangue freddo non sono in grado di regolare la temperatura internamente. La loro temperatura non è costante e varia a seconda del loro ambiente.


In ambienti caldi, il loro sangue può diventare molto più caldo di quello degli animali a sangue caldo senza subire danni.

Per regolare la temperatura, gli animali a sangue freddo si crogiolano perpendicolarmente ai raggi del sole per riscaldarsi, e quando vogliono rinfrescarsi si sdraiano paralleli al sole, oppure tengono la bocca aperta, o cercano l’ombra.


10 Animali a sangue freddo



Fatta eccezione per i mammiferi e gli uccelli, che sono a sangue caldo, quasi tutte le specie presenti sul pianeta sono a sangue freddo. Ciò rende difficile compilare un elenco che includa tutti gli animali a sangue freddo.

Gli animali a sangue freddo possono essere terrestri o acquatici.


Tutti i rettili, inclusi serpenti, lucertole, tartarughe, coccodrilli, alcuni insetti come le api, anfibi come rane, rospi così come i pesci, sono animali a sangue freddo. Vediamoli più da vicino:



Lucertole che si scaldano al sole


Giacendo perpendicolare al Sole, la lucertola sfrutta al massimo le risorse disponibili.

Questa strategia, chiama Ectotermia, gli permette di controllare la temperatura corporea attraverso fonti di calore esterne, come sole e luce.

Inoltre, i rettili insieme agli insetti si spostano sottoterra o in zone più calde per riuscire a superare il freddo invernale.



Rane in letargo

animali a sangue freddo rana


Alcune specie di anfibi e di pesci possiedono una proteina speciale nel sangue che ha proprietà antigelo, che impedisce ai tessuti di rompersi e al sangue di congelare.

Poiché le rane hanno questi crioprotettori nel loro corpo, possono sopravvivere anche dopo il congelamento senza danni fisici irreversibili.




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Serpenti in letargo


In inverno, i serpenti si rifugiano in buche o tane per sopravvivere al freddo.


La loro strategia di adattamento si chiama bradimetabolismo, e consiste nella capacità di alterare il proprio metabolismo in risposta a determinate stagioni e bisogni, come nel caso degli animali che vanno in letargo durante l’inverno.



Coccodrilli al sole

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Tenendo le fauci spalancate, il coccodrillo può mantenere fresco il cervello mentre si crogiola.


Per evitare lunghi periodi di caldo durante il giorno, il coccodrillo e molti animali a sangue freddo dormono in luoghi freschi e ombreggiati, oppure rimangono sotto la superficie dell’acqua in modo da disperdere maggior calore.



Bruchi da tenda orientali


I bruchi delle tende si crogiolano al sole per aumentare la temperatura corporea all’inizio della primavera.

Questo perché a temperature calde gli animali a sangue freddo sono più attivi e possono viaggiare più velocemente.

Ciò si verifica perché le reazioni attivate dal calore forniscono energia per muovere i muscoli.

Gli insetti hanno in genere un ciclo di vita breve, quindi si riproducono e muoiono prima dell’arrivo della stagione fredda, e non hanno necessariamente bisogno di strategie di adattamento alle condizioni invernali.



Salamandre


Le salamandre si spostano semplicemente tra le zone calde e fredde come e quando desiderano. Questa capacità di un organismo animale di funzionare in un ampio intervallo di temperatura interna si chiama poichilotermia.

Si tratta cioè animali che possono reggere forti cambiamenti di temperatura senza conseguenze permanenti.


Tartarughe al sole


Anche le tartarughe si crogiolano per mantenere la temperatura corporea entro l’intervallo desiderato. La maggior parte di questi rettili si trova in aree dove la temperatura è più o meno stabile.

Per quanto riguarda quelle specie che si trovano in aree con clima estremo, possiedono molti adattamenti comportamentali per aiutarli a sopravvivere al freddo e al caldo.


Colonie di api


Le api da miele e altri insetti si raggruppano in grandi gruppi e battono le ali insieme per mantenere alta la temperatura interna quando fa freddo.


Questa strategia è essenziale in quanto in assenza di calore gli insetti, in quanto a sangue freddo, diventano lenti e pigri.


Serpenti al sole


Poiché il terreno è umido di rugiada mattutina, i serpenti preferiscono crogiolarsi su rocce e alberi, mentre quando è freddo solitamente sono più inattivi e riposano nelle loro tane.


La maggior parte degli animali a sangue freddo va in letargo per molti mesi per superare il freddo dell’inverno.


Estivazione delle lumache

animali a sangue freddo lumaca


Se fa troppo caldo durante l’estate anche le lumache vanno in una sorta di letargo temporaneo. Questa è l’estivazione, o sonno estivo, e differisce dal letargo in quanto dura solo un giorno.

Lumache, rane, salamandre, lombrichi, serpenti, coccodrilli, tartarughe del deserto sono tutti noti per l’estivazione.




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Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile