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10 motivi per viaggiare nel proprio paese

Redazione

Viaggiare nel proprio paese è la soluzione ideale per spendere meno e sfruttare il viaggio per conoscere meglio quello che ci sta intorno. 

 

Capita spesso di incontrare viaggiatori che hanno dedicato tempo e soldi a viaggiare per l’Europa o addirittura negli altri continenti, ma che conoscono poco il loro stesso paese.

 

 

Questo post non è un invito a non uscire dai confini nazionali. Piuttosto, è un decalogo per ricordarci che, qualche volta, è bene dedicare del tempo a viaggiare nel proprio paese.

 

 

1. Esercitarsi alla scoperta

 

Chi ama viaggiare sa bene che c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Quindi, anche nella propria città o regione non si può dare nulla per scontato, neanche quando si tratta di quel vecchio castello che avete visitato da bambini.

 

Questo è il punto di partenza ideale per mantenersi curiosi e attivi sul territorio. Andare oltre le proprie certezze, aiuta a stare in viaggio anche restando nella propria città.

 

2. Compatibilità col lavoro

 

Se il vostro lavoro vi piace o per qualsiasi altra ragione non potete lasciarlo, questa è la prima delle motivazioni. Non tutti possono permettersi di mollare tutto e scappare zaino in spalla.

 

E allora non c’è problema, basta utilizzare il tempo che si ha a disposizione per organizzare viaggi medio lunghi ottimizzando tempi e spese.

Un weekend autentico a pochi chilometri da casa, può dare più soddisfazione di un giro turistico dall’altra parte del mondo

 

3. Accessibilità

 

Se spesso un volo Ryanair fa risparmiare notevolmente sui voli verso l’estero, è possibile comunque trovare offerte anche rispetto agli spostamenti interni. Inoltre, è sempre possibile utilizzare mezzi di trasporto alternativi come blablacar o provare a fare autostop; in questo caso, parlare la stessa lingua aiuta

 

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4. Famiglia e amici… arrivo!

 

Avete presente quell’amico dell’università che dite sempre che andrete a trovare e poi rimandate in continuazione? La zia che ha quella casa bellissima sul lago dove non siete mai stati? Bene, è giunto il momento di organizzare quella rimpatriata con gli amici sparsi per il paese e di scroccare un pranzo a tutti i familiari (almeno quelli simpatici) che possono ospitarvi.

 

I vantaggi sono evidenti: condividere un momento con chi volete bene ed essere ospitati e avere delle guide locali che conoscono il contesto

 

 

5. Farsi una cultura

 

Sapere tutti gli aneddoti sulla Tour Eiffel è sicuramente notevole, ma conoscere anche le caratteristiche del proprio paese, i suoi posti più nascosti, le curiosità e le tradizioni delle regioni dove non siete mai stati, è a dir poco necessario.

 

Questo background culturale torna sempre utile, soprattutto quando si viaggia all’estero. Tutti vogliono sapere qualcosa di voi, non solo del Bel Paese in sé ma della vostra storia e di quello che avete visto.

 

 

6. Facilità

 

Di certo il fattore linguistico è un punto a favore non da poco. La libertà di poter comunicare facilmente nella propria lingua, ed essere comunque viaggiatori, è stimolante e ci rende più coraggiosi ed aperti all’avventura

 

L’altro è logistico: dal denaro alla gestione e alla ricerca delle informazioni su trasporti, cibo e musei; per molti aspetti viaggiare nel proprio paese è sicuramente più pratico.

 

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7. Nuovi amici a km0

 

Viaggiando all’estero si ha spesso la possibilità di stringere nuove amicizie. Si condivide magari una serata in ostello o ci si incontra tramite amici in comune o couchsurfing. Il problema è che poi bisogna ripartire. Le promesse di rivedersi non mancano, ma diventa difficile organizzarsi.

 

Fermo restando il valore unico di ogni viaggio e il bisogno di coltivare tutti i rapporti nati da ogni esperienza all’estero, viaggiando nel proprio paese si creano relazioni umane che possono essere coltivate più facilmente e che restano durature nel tempo

 

 

8. Muoversi con la propria auto

 

Alcuni paesi all’estero richiedono il noleggio di un’automobile per essere esplorati al meglio. La macchina inoltre concede libertà di organizzare in autonomia i propri spostamenti, soprattutto, ad esempio, se si vuole andare in campeggio.

 

Muoversi nel proprio paese permette di poter utilizzare la propria automobile e quindi sfruttare al meglio le sue potenzialità, ascoltando la radio e la propria musica. Inoltre, ricorrere alla propria vettura facilita il punto successivo.

 

 

9. Improvvisare 

 

Vi hanno modificato le ferie all’ultimo minuto e non avete prenotato nulla? Troppo impegnati o indecisi per seguire le offerte delle compagnie low cost?

 

Niente paura, restando vicino casa si possono improvvisare bellissimi viaggetti anche all’ultimo minuto!  

 

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10. Ispirazione per prossimi viaggi

 

Infine, come già detto, conoscere bene ogni angolo del proprio paese fornisce quella cultura e quella conoscenza che rende più sicuri di sé all’estero.

 

Inoltre, avere chiaro il contesto di casa, permette di programmare i prossimi passi intorno al mondo più facilmente.

 

 

 

 

Perché ovunque ci si trovi, l’importante è tenere sempre accesa la fiamma del viaggiatore.

 

 

 

 

Responsabile editoriale di Scambieuropei e coordinatrice delle piattaforme digitali. Da sempre interessata ai viaggi e al mondo della mobilità giovanile